Sindrome Zoellinger-Allison
Gentilissimi Dottori,
Da due anni avverto forti bruciori di stomaco e gonfiore che non riesco a trattare con IPP. Li ho provati tutti ma i suddetti sintomi non vogliono scomparire; anzi persistono anche durante l'assunzione. In questi due anni ho fatto due gastroscopie e solamente la più recente (fatta a quasi due anni di distanza dalla prima) ha evidenziato un'ernia iatale di 3 CM con modesta iperemia della mucosa antrale. Dalla biopsia emerge "note flogistiche aspecifiche del chorion mucoso gastrico,HLO non documentabili", "note flogistiche aspecifiche del chorion mucoso intestinale".
Ci tengo a specificare che ho fatto l'ultima gastroscopia sotto terapia con gastroprotettori (omeoprazolo 20mg) che continuo tutt'ora ad assumere tutti i giorni da due anni esatti.
Ho fatto anche una radiografia con il bario in cui non sono emerse discinesie di alcun tipo.
Come suggerito dal mio medico tra poco farò l'impedenziometria esofagea e la manometria.
Tuttavia il mio carattere ipocondriaco mi ha portato a fare qualche ricerca su internet e da qualche giorno ho paura di essere affetto dalla sindrome di Zoellinger-Allison.
Con la speranza che comprendiate un ragazzo di 22 anni molto spaventato vi chiedo se può trattarsi di un'evenienza plausibile alla luce dei risultato degli esami che ho eseguito. In conclusione vorrei aggiungere che di recente ho fatto una eco addominale in cui non è stato riscontrato niente.
Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e il tempo che mi avete dedicato.
Da due anni avverto forti bruciori di stomaco e gonfiore che non riesco a trattare con IPP. Li ho provati tutti ma i suddetti sintomi non vogliono scomparire; anzi persistono anche durante l'assunzione. In questi due anni ho fatto due gastroscopie e solamente la più recente (fatta a quasi due anni di distanza dalla prima) ha evidenziato un'ernia iatale di 3 CM con modesta iperemia della mucosa antrale. Dalla biopsia emerge "note flogistiche aspecifiche del chorion mucoso gastrico,HLO non documentabili", "note flogistiche aspecifiche del chorion mucoso intestinale".
Ci tengo a specificare che ho fatto l'ultima gastroscopia sotto terapia con gastroprotettori (omeoprazolo 20mg) che continuo tutt'ora ad assumere tutti i giorni da due anni esatti.
Ho fatto anche una radiografia con il bario in cui non sono emerse discinesie di alcun tipo.
Come suggerito dal mio medico tra poco farò l'impedenziometria esofagea e la manometria.
Tuttavia il mio carattere ipocondriaco mi ha portato a fare qualche ricerca su internet e da qualche giorno ho paura di essere affetto dalla sindrome di Zoellinger-Allison.
Con la speranza che comprendiate un ragazzo di 22 anni molto spaventato vi chiedo se può trattarsi di un'evenienza plausibile alla luce dei risultato degli esami che ho eseguito. In conclusione vorrei aggiungere che di recente ho fatto una eco addominale in cui non è stato riscontrato niente.
Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e il tempo che mi avete dedicato.
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Non c'è motivo per pensare a tale sindrome. Invece eseguirei la titolazione della gastrinemia (prelievo di sangue sotto terapia con IPP) per valutare l'efficacia del farmaco.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#6]
Utente
Buonasera Dottor Cosentino,
Nei quindici giorni precedenti la manometria e la PH-impedenziometria in cui ho dovuto sospendere gastroprotettori e antiacidi sono stato molto male e ho perso peso.
In questi momenti mi sento frustrato e giu di morale e preso dalla disperazione comincio a consultare internet.
Ultimamente ho paura di avere la gastrite autoimmune.
Come già scrissi, le biopsie dell'ultima gastroscopia (eseguita a giugno di quest'anno) non avevano evidenziato niente di particolare tranne un'ernia iatale e la mucosa antrale leggermente iperemica.
Tuttavia la mia preoccupazione sussiste rafforzata dal fatto che come ho letto su internet la gastrite autoimmune interessa il corpo e/o il fondo dello stomaco, parti dello stomaco in cui non è stata fatta la biopsia (perché non presentavo alterazioni credo).
Inoltre, in questi ultimi due anni che lamento problemi allo stomaco mi è capitato di soffrire di parestesie alle gambe e alle braccia durate pochi giorni.
Le ultime analisi del sangue fatte poco più di un anno fa erano regolari.
Ora, mi chiedo se secondo lei le mie preoccupazioni sono infondate o se invece è bene che vada a fondo con ulteriori accertamenti.
Ringraziandola per la pazienza di fronte a un soggetto ansioso, la ringrazio e Le auguro un buon proseguimento di serata.
Cordiali saluti
Nei quindici giorni precedenti la manometria e la PH-impedenziometria in cui ho dovuto sospendere gastroprotettori e antiacidi sono stato molto male e ho perso peso.
In questi momenti mi sento frustrato e giu di morale e preso dalla disperazione comincio a consultare internet.
Ultimamente ho paura di avere la gastrite autoimmune.
Come già scrissi, le biopsie dell'ultima gastroscopia (eseguita a giugno di quest'anno) non avevano evidenziato niente di particolare tranne un'ernia iatale e la mucosa antrale leggermente iperemica.
Tuttavia la mia preoccupazione sussiste rafforzata dal fatto che come ho letto su internet la gastrite autoimmune interessa il corpo e/o il fondo dello stomaco, parti dello stomaco in cui non è stata fatta la biopsia (perché non presentavo alterazioni credo).
Inoltre, in questi ultimi due anni che lamento problemi allo stomaco mi è capitato di soffrire di parestesie alle gambe e alle braccia durate pochi giorni.
Le ultime analisi del sangue fatte poco più di un anno fa erano regolari.
Ora, mi chiedo se secondo lei le mie preoccupazioni sono infondate o se invece è bene che vada a fondo con ulteriori accertamenti.
Ringraziandola per la pazienza di fronte a un soggetto ansioso, la ringrazio e Le auguro un buon proseguimento di serata.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Buonasera Dottor Consentino,
di recente Le ho riscritto per via di un dubbio che mi angoscia in questi ultimi giorni.
Non avendo ricevuto una risposta mi domandavo se ha correttamente ricevuto il consulto o se invece quest'ultimo non è andato a buon fine.
La ringrazio e mi scusi per il disturbo.
Buona giornata.
di recente Le ho riscritto per via di un dubbio che mi angoscia in questi ultimi giorni.
Non avendo ricevuto una risposta mi domandavo se ha correttamente ricevuto il consulto o se invece quest'ultimo non è andato a buon fine.
La ringrazio e mi scusi per il disturbo.
Buona giornata.
[#9]
Utente
Buongiorno Dottor Consentino,
La ringrazio comunque per avermi risposto.
Dato che la mucosa del fondo e del corpo non presentava alterazioni posso quindi escluderne la possibilità? Può darsi che la mucosa antrale e della terza porzione del duodeno presentasse note flogistiche per via di un reflusso?
Ringraziandola per il tempo che mi ha dedicato, Le auguro una buona domenica.
La ringrazio comunque per avermi risposto.
Dato che la mucosa del fondo e del corpo non presentava alterazioni posso quindi escluderne la possibilità? Può darsi che la mucosa antrale e della terza porzione del duodeno presentasse note flogistiche per via di un reflusso?
Ringraziandola per il tempo che mi ha dedicato, Le auguro una buona domenica.
[#11]
Utente
Gentilissimo Dottor Consentino,
mi scusi se torno nuovamente a disturbarla.
Stamani ho ricevuto il responso della PH-impedenziometria delle 24 ore.
"ESAME PH-IMPEDENZIOMETRICO POSITIVO PER REFLUSSO GASTROESOFAGEO PATOLOGICO DI NATURA ACIDA E A COMPONENTE LIQUIDA, PRESENTE SIA IN CLINO CHE ORTOSTATISMO. ESTENSIONE PROSSIMALE NEL 62% DEGLI EPISODI.
ASSOCIAZIONE DEBOLMENTE POSITIVA TRA SINTOMI ED EPISODI DI REFLUSSO."
In base a quanto le ho raccontato finora della mia situazione come devo procedere?
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti.
mi scusi se torno nuovamente a disturbarla.
Stamani ho ricevuto il responso della PH-impedenziometria delle 24 ore.
"ESAME PH-IMPEDENZIOMETRICO POSITIVO PER REFLUSSO GASTROESOFAGEO PATOLOGICO DI NATURA ACIDA E A COMPONENTE LIQUIDA, PRESENTE SIA IN CLINO CHE ORTOSTATISMO. ESTENSIONE PROSSIMALE NEL 62% DEGLI EPISODI.
ASSOCIAZIONE DEBOLMENTE POSITIVA TRA SINTOMI ED EPISODI DI REFLUSSO."
In base a quanto le ho raccontato finora della mia situazione come devo procedere?
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti.
[#15]
Utente
Mi scusi se continuo a essere ostinato sull'argomento ma il gastroenterologo che mi segue mi ha detto che la lieve gastrite antrale non sarebbe dovuta al reflusso acido ed'è per questo che continuo ad essere preoccupato. Può darsi che sia dovuta a uno svuotamento gastrico rallentato dal reflusso? La ringrazio e buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 5k visite dal 20/09/2017.
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