Dolore fisso alla bocca dello stomaco e fame d'aria
Buon pomeriggio, ho 32 anni sono alto 1,78 e peso 74 kg.
Da ormai quasi un mese avverto un dolore fisso alla bocca dello stomaco sommato ad una fame d'aria, con la sensazione di non riuscire a fare respiri profondi come se ci fosse qualcosa che li blocca. Pertanto, spesso, ho la necessità di fare respiri profondi e spesso anche aiutandomi con gli sbadigli.
A questo si sommano anche il naso sempre chiuso, gonfiore addominale costante e feci non formate, soprattutto al mattino. Qualche volta, inoltre, ho come la sensazione di un corpo estraneo in gola.
Questi disturbi si manifestano già dalla mattina appena sveglio. La notte, per fortuna, riesco a dormire tranquillamente.
Sono disturbi con cui saltuariamente sono abituato a convivere, in quanto mi capita di avere dolore fisso allo stomaco che però diminuisce nel corso di pochi giorni.
Per completezza informo che dal 2010 ho alternato periodi di cura per il reflusso gastroesofageo e che nel 2012 ho effettuato anche una gastroscopia dalla quale non è risultato nulla.
Molti dottori che ho consultato ritengono sia un problema psicosomatico. Sicuramente sono una persona abbastanza ansiosa, ma non mi capacito di come tutto questo possa essere scatenato solo ed esclusivamente dall'ansia.
Inoltre, informo che, nel mese di Luglio ho fatto una cura per la parassitosi intestinale da ascaridi.
Mi chiedo come sia possibile che, nonostante tutti gli esami sostenuti negli anni e dai quali non è mai risultato niente, questo problema continua a ripresentarsi. Mi capita di avere delle crisi di pianto perché, oggettivamente, non ce la faccio più.
Non so quale "nuova" strada intraprendere, a quale specialista rivolgermi, se effettuare nuovamente una gastroscopia o altri esami.
Scusate lo sfogo.
Vi sarei grato dell'aiuto.
Da ormai quasi un mese avverto un dolore fisso alla bocca dello stomaco sommato ad una fame d'aria, con la sensazione di non riuscire a fare respiri profondi come se ci fosse qualcosa che li blocca. Pertanto, spesso, ho la necessità di fare respiri profondi e spesso anche aiutandomi con gli sbadigli.
A questo si sommano anche il naso sempre chiuso, gonfiore addominale costante e feci non formate, soprattutto al mattino. Qualche volta, inoltre, ho come la sensazione di un corpo estraneo in gola.
Questi disturbi si manifestano già dalla mattina appena sveglio. La notte, per fortuna, riesco a dormire tranquillamente.
Sono disturbi con cui saltuariamente sono abituato a convivere, in quanto mi capita di avere dolore fisso allo stomaco che però diminuisce nel corso di pochi giorni.
Per completezza informo che dal 2010 ho alternato periodi di cura per il reflusso gastroesofageo e che nel 2012 ho effettuato anche una gastroscopia dalla quale non è risultato nulla.
Molti dottori che ho consultato ritengono sia un problema psicosomatico. Sicuramente sono una persona abbastanza ansiosa, ma non mi capacito di come tutto questo possa essere scatenato solo ed esclusivamente dall'ansia.
Inoltre, informo che, nel mese di Luglio ho fatto una cura per la parassitosi intestinale da ascaridi.
Mi chiedo come sia possibile che, nonostante tutti gli esami sostenuti negli anni e dai quali non è mai risultato niente, questo problema continua a ripresentarsi. Mi capita di avere delle crisi di pianto perché, oggettivamente, non ce la faccio più.
Non so quale "nuova" strada intraprendere, a quale specialista rivolgermi, se effettuare nuovamente una gastroscopia o altri esami.
Scusate lo sfogo.
Vi sarei grato dell'aiuto.
[#1]
Da quello che racconta (senza poterla visitare) direi solo reflusso peggiorato da una notevole ansia.
Deve curare entrambi.
Cordiali saluti.
Deve curare entrambi.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Mi rendo conto dei limiti dei consulti online.
Pertanto lei ritiene che la fame d'aria e questo peso siano collegate al reflusso, che viene amplificato dall'ansia?
Inoltre ritiene sia necessario effettuare nuovamente una gastroscopia(fatta nel 2012) o basta esclusivamente una visita dal gastroenterologo?
Per l'ansia dovrei rivolgermi ad uno psicologo o ad uno psichiatra?
La ringrazio ancora per la risposta e per l'aiuto.
Cordialità
Mi rendo conto dei limiti dei consulti online.
Pertanto lei ritiene che la fame d'aria e questo peso siano collegate al reflusso, che viene amplificato dall'ansia?
Inoltre ritiene sia necessario effettuare nuovamente una gastroscopia(fatta nel 2012) o basta esclusivamente una visita dal gastroenterologo?
Per l'ansia dovrei rivolgermi ad uno psicologo o ad uno psichiatra?
La ringrazio ancora per la risposta e per l'aiuto.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 20/09/2017.
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