Gastrite, ernia, recidiva
Nel 2006 mi è stata diagnosticata una gastropatia lieve e un'ernia da scivolamento. Mi è stato anche diagnosticato il "fegato grasso". Test per l'Helicobacter negativo.
Da allora sono sotto cura, tranne qualche interruzione. A metà luglio 2008 ho rifatto la gastroscopia, perchè, nonostante la cura, avvertivo dei disturbi. La diagnosi è stata confermata. Il fegato è migliorato. Tra l'altro, il gastroentereologo mi ha detto che la mia gastrite è lieve, che i disturbi sono associati all'ernia e che è opportuno fare la prossima gastroscopia non prima di due anni.
Sono stato bene per qualche mese, senza particolari attenzioni alimentari (anche se in genere mangio molta verdura e frutta e 1-2 bicchieri di vino sono confinati al fine settimana).
Ora, dopo qualche mese di tregua, i disturbi sono tornati:
- senso di pienezza alla stomaco (è come se avessi una piccola pietra nello stomaco);
- a volte, dopo aver ingerito certi alimenti, avverto un pò di bruciore. A volte passa semplicemente alzandomi dalla sedia. In genere il bruciore passa dopo pochi minuti;
- a volte avverto bruciore notturno;
- a volte avverto delle leggere punturine allo stomaco e nella parte destra dell'addome superiore appena sotto l'ultima costola;
- un senso di indolenzimento abbastanza continuo sempre nell'addome superiore destro, a fianco della bocca dello stomaco appena sotto l'ultima costola;
La mia cura è:
- Ranitidina mattina e sera;
- Peridom pranzo e cena;
- Ursodamor a pranzo;
- Realsil una compressa al giorno.
Le mie domande:
- è normale che avverta i sintomi nonostante sia sotto cura? Forse è il caso di cambiare la cura?
- quando dovrei preoccuparmi? Quanto e come devono cambiare i sintomi perchè debba preoccuparmi? Questo anche alla luce del fatto che gli antiacidi possono attenuare i sintomi di patologie più gravi;
- è opportuno che rifaccia la gastro a distanza di meno di quattro mesi? ci sono altri esami, meno invasivi, che forse posso fare?
- quando tempo devo interrompere la cura per poter verificare la presenza dell' Helicobacter? Non c'e' nessun test che si può fare anche se sono sotto cura?
Grazie.
Cordiali saluti.
Da allora sono sotto cura, tranne qualche interruzione. A metà luglio 2008 ho rifatto la gastroscopia, perchè, nonostante la cura, avvertivo dei disturbi. La diagnosi è stata confermata. Il fegato è migliorato. Tra l'altro, il gastroentereologo mi ha detto che la mia gastrite è lieve, che i disturbi sono associati all'ernia e che è opportuno fare la prossima gastroscopia non prima di due anni.
Sono stato bene per qualche mese, senza particolari attenzioni alimentari (anche se in genere mangio molta verdura e frutta e 1-2 bicchieri di vino sono confinati al fine settimana).
Ora, dopo qualche mese di tregua, i disturbi sono tornati:
- senso di pienezza alla stomaco (è come se avessi una piccola pietra nello stomaco);
- a volte, dopo aver ingerito certi alimenti, avverto un pò di bruciore. A volte passa semplicemente alzandomi dalla sedia. In genere il bruciore passa dopo pochi minuti;
- a volte avverto bruciore notturno;
- a volte avverto delle leggere punturine allo stomaco e nella parte destra dell'addome superiore appena sotto l'ultima costola;
- un senso di indolenzimento abbastanza continuo sempre nell'addome superiore destro, a fianco della bocca dello stomaco appena sotto l'ultima costola;
La mia cura è:
- Ranitidina mattina e sera;
- Peridom pranzo e cena;
- Ursodamor a pranzo;
- Realsil una compressa al giorno.
Le mie domande:
- è normale che avverta i sintomi nonostante sia sotto cura? Forse è il caso di cambiare la cura?
- quando dovrei preoccuparmi? Quanto e come devono cambiare i sintomi perchè debba preoccuparmi? Questo anche alla luce del fatto che gli antiacidi possono attenuare i sintomi di patologie più gravi;
- è opportuno che rifaccia la gastro a distanza di meno di quattro mesi? ci sono altri esami, meno invasivi, che forse posso fare?
- quando tempo devo interrompere la cura per poter verificare la presenza dell' Helicobacter? Non c'e' nessun test che si può fare anche se sono sotto cura?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
12.5k 250
L'approccio terapeutico e le conclusioni del suo Medico sono condivisibili. Mi permetto soltanto di provare a suggerirle di chiedere a chi la segue se non sia opportuno nel suo caso sospendere gli H2 antagonisti (ranitidina) e passare all'utilizzo degli inibitori della pompa protonica (omeprazolo e simili) che in molti casi possono dare risultati migliori. La mia pero' e' soltanto un'ipotesi, perche' non avendola visitata non posso sapere quali sono le ragioni della scelta della Ranitidina da parte del suo Medico, che pertanto potrebbe avere motivazioni molto piu' valide delle mie per confermarle la scelta gia' fatta in passato.
Infine, la gastroscopia di controllo si puo' fare il giorno dopo oppure a distanza di dieci anni!! Questo dipende da cosa le ha consigliato il Collega Endoscopista, che in genere si basa sulle possibilita' di evoluzione che per sua esperienza sono tipiche del quadro rilevato.
Cordiali saluti e Buone Feste!
Infine, la gastroscopia di controllo si puo' fare il giorno dopo oppure a distanza di dieci anni!! Questo dipende da cosa le ha consigliato il Collega Endoscopista, che in genere si basa sulle possibilita' di evoluzione che per sua esperienza sono tipiche del quadro rilevato.
Cordiali saluti e Buone Feste!
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Gentile Dott. Spina,
grazie del consulto.
Per quanto riguarda la cura, per i primi due anni in effetti prendevo il Peptazol e non la Ranitidina, poi il mio medico ha cambiato la cura dicendo che gli inibitori di pompa potrebbero dare problemi nel lungo periodo.
Perdoni la faccia tosta, ma ci sono due domande alle quali non ha risposto (se non forse indirettamente):
- è normale che avverta i sintomi nonostante sia sotto cura?
- QUANDO dovrei preoccuparmi? QUANTO e COME devono cambiare i sintomi perchè debba preoccuparmi? Questo anche alla luce del fatto che gli antiacidi (ma anche gli inibitori di pompa) possono attenuare i sintomi di patologie più gravi;
Mi perdoni se le ho reiterato queste domande. E' semplicemnte che vorrei passare delle vacanze tranquille!
Grazie ancora. Buone vacanze.
Cordiali saluti.
grazie del consulto.
Per quanto riguarda la cura, per i primi due anni in effetti prendevo il Peptazol e non la Ranitidina, poi il mio medico ha cambiato la cura dicendo che gli inibitori di pompa potrebbero dare problemi nel lungo periodo.
Perdoni la faccia tosta, ma ci sono due domande alle quali non ha risposto (se non forse indirettamente):
- è normale che avverta i sintomi nonostante sia sotto cura?
- QUANDO dovrei preoccuparmi? QUANTO e COME devono cambiare i sintomi perchè debba preoccuparmi? Questo anche alla luce del fatto che gli antiacidi (ma anche gli inibitori di pompa) possono attenuare i sintomi di patologie più gravi;
Mi perdoni se le ho reiterato queste domande. E' semplicemnte che vorrei passare delle vacanze tranquille!
Grazie ancora. Buone vacanze.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 11/12/2008.
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