Laringite da reflusso?

Da giugno ad oggi sento bisogno di raschiare la gola ,ho fatto varie visite tra cui fibroscopia da cui risulta laringite posteriore da possibile reflusso o allergia.
Visita allergologica con +++ a graminacee che però a metà settembre sono di fatto scomparse le graminacee ma il fastidio è sempre presente anche dentro casa….quindi forse non c’entrava l’allergia..
Non ho fastidio alla gola di notte quando dormo ed inizia giusto da 1-2 ore dopo il risveglio.
Di notte ho sempre però il naso tappato e quindi si secca la gola che non ho prima di andare a dormire e mi scompare subito dopo alzato quando mi alzo,che significa?
Perché si tappa il naso di notte potrebbe essere la causa dell’infiammazione della gola?
Visita pneumologica con test di reversibilità al salbutamolo,tutto ok,visita ok,raggi x ok.
Esami sangue tutto ok(tranne folati bassi a 2 con valore mnimo a 4)
A questo punto (a settembre i pollini di graminacesa scompaiono)penso si possa escludere l’allergia…che sebbene esista con i prick test evidentemente non ha ruolo preminente.

Il pantorc confusione mentale dopo soli 2 giorni,sostituito con lansox,idem.
Può una vitamina D a 20,ossia insufficienza e b12 borderline a 220 portare/predisporre a problemi di ripetute faringiti invernali e questa laringite?
Il medico per la mia lentezza duodenale(gonfiore postprandiale)mi ha consigliato plasil(procinetico)+xanax(come miorilassante) e devo dire che il gonfiore è sostanzialmente sparito… anzi quando prendo lo xanax 0.5mg per un po’ di ore la sensazione di fastidio alla gola e di dover raschiare si attenua ma non va via…il medico mi ha detto che xanax funziona anche come blando antitussivo e miorilassante potrei avere anche una ipersensibilità delle cellule nervose esofagee e che con lo xanax si attenua

Mi ha spiegato come ,sebbene non senta sapori acidi in bocca,in realtà anche solo un modesto aerosol /vapori si sprigiona dagli acidi dello stomaco ( l’acido non arriva in genere in forma liquida in laringe,tranne nei rigurgiti(mai avuti), mentre in forma liquida irrita al massimo la base dell’esofago) ma solo a pochi provoca fastidio e irritazione.Di fatto mi ha detto che più che l’acido cloridrico è la pepsina a provocare il fastidio e che sarebbe utile per accertare un esame della pepsina della saliva,che però non so dove fare(vivo tra Pescara e Teramo).

Mi ha prescritto cmq riopan spiegandomi che insieme al inibisce parzialmente la produzione di pepsina
Poi mi ha indicato il bismuto colloidale ma anch’esso avrebbe controindicazioni…
Preso bentelan 2 pasticche da 1mg, una sola volta,fastidio scomparso dopo circa 3 ore,del tutto,per poi ricomparire circa 24ore dopo.
Quindi il cortisone funziona immagino sull'infiammazione di laringite posteriore..ma il medico mi dice che non potrei prenderlo alla lunga.


Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Credo che il suo problema sia legato al respirare con la bocca aperta. Quindi deve orientarsi su tale problematica con gli specialisti di riferimento (otorino, gnatologo).


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
salve ,effettivamente da un pò di tempo quando apro la mandibola per masticare sento uno scrocchio lato sinistro forse dovuto ad una errata masticazione(tendo a masticare a destra per un ponte che a volte mi dà fastidio ) cosa che non avevo prima..ma non si presenta sempre in maniera costante..

ho da sempre il setto nasale leggermente deviato (niente di che secondo l'otorino) e i turbinati leggermente gonfi e quindi mi consigliò uno spray nasale(circa 2 mesi fa).
i turbinati gonfi li attribui' ad una possibile allergia(poi ho verificato +++ alle graminacee) ma prendendo rinazina il nas osi stappava ma le gocce che arrivavano in gola me la irritavano e poi mi disse il l'otorino che non potevo prenderla spesso per evitare sinuniti di rimbalzo;invece aircort non mi migliorava ,anzi...
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Utente
Utente
salve
in attesa della visita gnatologica che cmq dovevo fare lo stesso per un piccolo scrocchio alla mandibola quando apro completamente la bocca,mi chiedo come posso risolvere nel frattempo e se si possono escludere reflusso esofago-laringeo(ossia pepsina e/o vapori di acido che risalendo irritano la laringe e magari pure la mucosa nasale)
del disturbo.

Inoltre il fatto di non avere disturbi di notte esclude il reflusso oppure no?
Il medico mi ha detto che dosare la pepsina dell'espettorato(quello che proviene dalla gola raschiando)o dalla saliva esclude o include a seconda dell'esito un problema di reflusso laringeo ma nella mia provincia eseguono solo esami del pepsinogeno che il medico mi ha detto non serve per escludere/includere ,quindi nel mio caso inutile.

Lo dico perchè la mattina a volte (non di regola)la bocca (a naso chiuso ma quasi sempre ad una sola narice)è pure leggermente amara oltreche asciutta come avessi digerito male.

Il fastidio del pizzicore è stato definito dallo pneumologo ''vellicchio'' mentre laringite posteriore dall'otorino con fibroscopia(l'otorino però oltre a dirmi che poteva essere allergia e possibile reflusso mi avevo detto che anche di tenere stappato sempre il naso con uno spray perchè se no il problema si autoalimentava ma come detto il cortisone spray tattava ancora di più e il rinazina mi irritava la gola col giocciolamento retronasale!)

Il fatto che NON risulti allergico a polvere(dai prick risulta lo sono stato una decina di anni fa ++ ma ora non più!) e però in ambienti polverosi (o con odori forti di detersivi o profumi che non posso più usare) si sviluppa il fastidio di pizzicore e bisogno di raschiare più intensamente e rapidamente, può dipendere dal fatto che un insieme di sostanze irritanti si va a depositare su una superificie già infiammata(la laringe) ,quindi di fatto polvere e sostanze chimiche non ne sono la causa...ma la accentuano?

Se il fastidio è leggero acqua con bicarbonato o acqua calda/tisana col miele mi riducono il fastidio ,quando è più intenso invece non hanno efficacia se non per pochi minuti,idem caramelle balsamiche.

Purtroppo questo fastidio che dura dai inizi giugno sta diventando invalidante sia per il continuo bisogno di schiarire la voce in pubblico (che poi a sua volta irrita ulteriormente)che per la sensazione di fastidio e qualcosa da espellere per la laringe infiammata(la VES risulta leggermente rialzata cioè a 20 di invece di 14max non la PCR ,linfociti e neutrofili pochissimo variati, i valori eosinofili ed IGE IGA totali sono tutti nella norma esclusa celiachia con i 3 classici esami del sangue)sia perchè spesso mi devo portare una bottiglietta di acqua dietro per tenere umida la laringe un qualche sollievo lo dà.

Premetto che appunto a giugno il medico del pronto soccorso(prima di tutte le visite)con una visita sommaria quando gli riportai il fastidio la sera sentivo come se un qualcosa non fosse andato giù dopo mangiato e fosse rimasto incastrato da una parte a livello della laringe e che sentivo qando ingoiavo saliva (fastidio mai più avuto e che mi passo bevendo molta acqua) motivo per cui andai al PS,il medico del PS disse ''sospetto reflusso da ernia iatale''
quando gli dissi che spesso avevo eruttazione e gonfiore (che ora con plasil all'abbisogna in pratica non ho più) soprattutto se mangiavo cibi molto speziati(che in genere evito da sempre tipo con aglio cipolle e cose del genere).
E mi disse di fare il PPI test ossia sette giorni di PPI se le cose miglioravano leggermente allora è reflusso se no ,no(non lo feci perchè dopo 2 giorni problemi di mal di testa e confusione)
Lo riportai al mio medico che invece mi disse che sentiva i bronchi con catarro...e mi diede antibiotico con cortisone...io per sicurezza andai dallo pneumologo che disse di non sentire nulla mi fece fare raggi e prove di reversibilità al salbutamolo conclusione nessuna reversibilità e capacità respiratoria 30% superiore al riferimento in tutti i parametri.

L'unico farmaco che ho prezo per 25giorni ma non mi pare con effetti è stato ranitidina che però il medico mi indica come inibitore di pepsina e quindi quella che pare arrivi realmente alla laringe,potrebbe essere utile,nel caso esistesse questa componente..
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Utente
Utente
aggiungo l'esito che feci dell'rx torace 2p:

lieve ispessimento dell'interstizio polmonare in assenza di addensamenti parenchimali in atto
seni costofrenici liberi da versamento
ombra cardiovascolare nei limiti della norma..

su medicitalia una analoga diagnosi viene interpretrata come flogosi respiratoria di tipo cronico che però il mio pneumologo non ha ritenuto di darmi antibiotici o altro ma solo che mi voleva rivedere dopo le prove allergiche (fatta spirometria reversibile ma con nessun esito) leggo che va curata con aerosol e cicli di antibiotici io non ho fatto nulla di questo ;il mio medico di famiglia mi aveva detto che sentiva catarro e consigliato eritromicina e medrol(dicendomi che da solo o solo bevendo o solo con farmaci espettoranti non se ne sarebbe mai andata) ma io per sicurezza mi fece visitare da uno pneumologo che però ha smentito il tutto...dopo aver visto anche gli RX (che il mio medico generico non aveva visto)
secondo gli rx chi ha ragione?

https://www.medicitalia.it/consulti/pneumologia/167834-ispessimento-interstizio-polmonare.html
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Deve interpellare uno pneumologo e non un gastroenterologo.
[#6]
Utente
Utente
già fatto consultato pneumologo
visita obiettiva negativa
spirometria con reversibilità negativa
rx :''lieve ispessimento interstiziale'',di nessun significato secondo lo pneumologo

per sicurezza faccio anche dopo 3 mesi(alcuni giorni fa) invece di una nuova rx una tac torace ad alta risoluzione con esito negativo(lo pneumologo aveva detto non serviva)

quindi i polmoni e bronchi sono a posto anche se non no capito se cosi' si può escludere anche il catarro duro..

cmq in settimana ho la visita gnatologica come mi ha consigliato per capire perchè dormo con naso tappato e bocca aperta..

inoltre potrei anche fare un pep test per escludere cmq pepsina nella saliva-espettorato
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Utente
Utente
a proposito,mi può cortesemente spiegare perchè esclude il reflusso esofago-laringeo dalla descrizione fatta?
le sarei grato,cosi' almeno metto un punto fermo

saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
L'esperienza mi porta a fare tale considerazione, ovviamente considerando i limiti del consulto a distanza.
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Utente
Utente
ah,ok
A rischio di sembrare petulante(mi rimane solo la visita gnatologica che farò la settimana prossima ,il resto le ho fatte tutte compreso otorino e pneumologo)
E l'otorino che aveva ipotizzato che la laringite posteriore vista con fibroscopio potesse derivare da reflusso o allergia(ma poi mi aggiunge anche che il naso tappato può contribuire o determinare l'infiammazione di usare spray al cortisone che però mi peggiora la situazione...di notte ho una sola narice tappata alternata,mai due,e nessun disturbo alla gola..)
come dire ce le ha messe tutte le possibili cause...
Anzi mi ci ha messo anche quella gnatologica dicendo che il naso che problemi gnatologici possono determinare laringite..
e cosi' ci sono proprio tutte le cause...
ma io ero andato per avere risposte non ipotesi...

Allora io procedo con i prick test
i prick test allergologici che sapevo hanno un 'alta affidabilità ( IGE ed IGA totali no ed infatti insieme agli eosinofili sono tutti bassi)

Io sono risultato +++(su un massimo di 4+)
allergico graminacee e ++ composite.

Però ora le graminacee sono scomparse e più o meno artemisia.
Il disturbo invece è sempre lo stesso e lo era anche quando stavo in mezzo al prato quest'estate.

Siamo sicuri che non abbiamo rilevato bene la polvere coi prick?

Infatti quando entro in un ambiente polveroso il disturbo peggiora subito ma anche se sento forti odori di detersivi ,profumi e cose del genere...

Oppure è semplicemente la mucosa infiammata per altri motivi che reagisce agli ''inquinanti''(in questo caso polvere e aerosol di detersivi).

Dico questo perchè sono stato allergico in passato a peli di animale e polvere (ora pare non più dai prick) ma il fastidio aumentava nettamente in ambienti dove c'erano cani o gatti e molta polvere(non in normali ambienti)

il naso è libero di giorno o meglio come libero per come lo ritengo libero io da sempre,sebbene non lo sia del tutto visto il setto leggermente deviato

Il fastidio del raschiare la gola non è costante...ed è capriccioso(migliore definizione che trovo) come andamento; se rimango anche nello stesso posto a casa cambia da un'ora all'altra senza apparente motivo... mentre peggiora sempre in ambienti fumosi o polverosi.

Andato dallo pneumologo fatta visita,spirometria con salbutamolo,rx torace (e su mia iniziativa anche tac torace HRTC) niente di niente..tutto ok.

ripeto c'è rimasto solo il pep test e lo gnatologo che probabilmente mi metterà un byte visto che quando mangio a bocca spalancata avverto un click sulla mandibola sotto l'orecchio e incrociando le dita sperando che risolva e sia questa la causa...

se scrivessi questo consulto su penumologo rischierei di finire che mi mandino dall'otorino e poi dallo gnatologo
boh..
[#10]
Utente
Utente
salve
ho appena ritirato l'esame del pep test (Synlab metodo immunocromatografico)

risultato:presenza pepsina

Il campione di saliva è stato raccolto di mattino a digiuno secondo le regole indicate.

Quindi di sicuro la pepsina nella saliva(e espettorato faringeo-laringeo)non deve esserci... che poi appunto il disturbo dipenda solamente dalla pepsina e non anche dal fatto che spesso di notte ho il naso chiuso e respiro con bocca aperta(infiammando la laringe)ci può stare.
Sono ancora in attesa di visita gnatologica presso ospedale(non è possibile farlo intramoenia)

Non ho disturbi gastrici,mai avuti,anche se sono risultato positivo(anni fa)all'helocobacter philory ma il medico mi disse che se non c'è gastrite non bisogna eradicarlo e che moltissimi risultano positivi(anche perchè due antibiotici difficile li reggerei).

Attualmente dopo sbalzo di temperatura e varicolpi d'aria ho catarro rumoroso e tosse..ma questo non c'entra con il disturbo da raschiamento della gola preesistente che tuttavia immagino si sommi.
Il medico mi ha prescritto zitromax che sto prendendo e medrol per 5 giorni 16mg
Il problema è che il Medrol mi mette insonnia ed agitazione
altrimenti appena ne prendo una pasticca intera il catarro ed il fastidio tende a scomparire rapidamente.

Che mi dice dovrei dosare anche gastrina e pepsinogeno?

E' vero che come inibitore di pepsina(metabolita attivo) ,la ranitidina è efficace mentre lo è molto meno come inibitore pompa protonica?
Lo dico perchè se dovessi prendere il pantoprazolo che mi aveva consigliato l'otorino e che mi dava giramenti di testa o lansoprazolo sarebbe un problema mentre la ranitidina 300mg non mi dava grossi fastidi anche se presa per 20 giorni non notai differenze.

Lei che mi consiglia?
[#11]
Utente
Utente
ma a sto punto anche il naso tappato (in genere una sola narice)potrebbe essere causato da pepsina di notte..ma non lo riscontro di giorno...
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Utente
Utente
Una risposta potrebbe essere di aiuto ai tantissimi che hanno sintomi cosiddetti aspecifici come i miei e che leggo su medicitalia,sono la maggior parte e che spesso non risolvono il problema anzi hanno anche difficoltà a fare la diagnosi,ovviamente premetto che la differenza di leggere uno studio scientifico e capirlo e' diverso dal fare una diagnosi che solo un medico(o specialista)con la sua esperienza può fare:

In attesa dalla visita ortodontica prenotata(che tarda e non può essere fatta intramoenia nel mio ospedale) mi sono fatto anche visitare dal mio medico che è anche odontoiatra con una certa esperienza (25anni di lavoro da odontoiatra)e mi ha detto che certo qualche fastidio lo può dare a livello di respirazione nasale e quindi faringe/laringe lo scrocchio della mandibola(che lui ha chiamato sindrome di Costen)ma se ho particolare gonfiore allo stomaco con determinati cibi(ad esempio pizza margherita ,quindi lievito,mozzarella,pomodoro o legumi come mi succede)e conseguente fastidio alla laringe dopo alcune ore l'indicazione sul reflusso è alta o cmq concomitante.

In ogni caso ha detto che qualsiasi cibo (o i gas prodotti dalla digestione del cibo)aumenti la pressione addominale(per la quantità o per la tipologia di cibo) aumenta anche la pressione al giunto gastroesofageo e quindi sul cardias che se non chiude bene ha come conseguenza una possibile risalita di liquido o anche di soli aerosol di acidi sia in soggetti con valvola che chiude male ma parzialmente ed occasionalmente(non il mio caso)anche in soggetti perfettamente sani con esami gastronterologici(gastroscopia ed esofagogramma mdc ed altri) che non rivelano anomalie degne di nota,come confermato dallo studio dell'università di Pisa di cui sotto,attribuibile leggo a alterazione della funzione di
barriera della mucosa esofagea, up-regulation
dei nocicettori periferici e sensibilizzazione del sistema nervoso centrale(forse per questo prima il valpinax poi sostiuito dal plasil a cui è aggiunto xanax mi dà ulteriore sollievo,visto che si tratta di terminazioni nervose perfiferiche e centrali su cui la benzodiazepina agisce)

Ho letto nel frattempo anche un suo articolo suo reflusso su cui dice che i legumi rallentando il transito stomaco-duodenale(e creando anche gas)perchè cmq le fibre devono essere frantumate sono da evitare..anche se mangio lattuga anche dopo ore il sapore di lattuga mi risale..
non mi producono acido o bruciore ma appunto il solito fastidio alla laringe.
Uno studio pubblicato su PlubMed conferma anche che la presenza di Lectine rallenta drasticamente la digestione/frantumazione delle proteine vegetali presenti nei legumi https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12381157
e quindi ulteriore rallmentamento dello svuotamento gastrico.

L'otorino(che aveva diagnosticato laringite posteriore(arrossamento leggermente cheratosico) da sospetto reflusso o allergia,che poi si è esclusa da sola l'allergia visto che le graminacee sono scomparse ma il fastidio no) che avevo consultato mi aveva dato un foglio coi cibi permessi per il reflusso ed erano consigliati legumi e verdure..(come indicato un pò dappertutto anche su siti medici)
ma mi sono reso conto che invece se mangio soprattutto fagioli ma peggio ancora ceci oltre al gonfiore ho un fastidio come se avessi qualcosa che mi rimane alla bocca dell'esofago sotto alla laringe..
La cosa assurda è che non mi succede nè con la carne rossa (fettina di vitello) nè anche quando un paio di volte a settimana faccio colazione con cornetto alla crema..
che dovrebbe essere una bomba ed invece va già come fosse nulla..

Ma non si era detto (e mi pare di leggere su ogni articolo scientifico e pure sul foglio dell'otorino)che le proteine animali (carne e uova)causando un abnorme produzione di acido cloridrico (che esiste soprattutto per scindere le proteine animali)doveva essere evitata?

Leggo in questo studio dell'unviersità di Pisa che nei soggetti con reflusso si può avere una alterata motilità esofagea e anche una rilassamento con mancato svuotamento dello stomaco prossimale(plasil mi dà un effettivo sollievo quando avverto questo gonfiore addominale) il che fa si che si crei un gradiente di pressione invertito che spinge il contenuto gastrico in alto rallentandone il normale transito(discendente),a questo pare contribuirebbe anche il sovrappeso(pesavo 89 per 175cm peso forma misurato a 47anni 76kg,quasi tutti concentrati in area addominale,ora nel peso 84,5 persi in 5mesi ma l'otorino mi disse dovevo perdere per ristabilire la corretta pressione il 15% quindi arrivare in effetti al mio peso forma 77kg che non so se ce la farò mentre li 80 potrei arrivarci;conduco una vita sedentaria,tranne brevi eccezioni in cui noto effettivamente una riduzione dei sintomi,anche se non la cancellazione,e questo pur mangiando cibi pesanti ma con lunghissime camminate con quando soono stato in vacanza alcuni mesi fa)

...
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Utente
Utente
...
Sulla mia positività alla pepsina nella saliva(presenza di pepsina indica positività assenza,negatività non è indicata una quantità ,metodo Synlab) non mi ha risposto anche se ho trovato alcuni studi recenti che dimostrano accuratezza diagnostica dell’83.9% per il reflusso https://etd.adm.unipi.it/t/etd-08102012-171856/ ...mentre la gastroscopia ha il 50% di individuare falsi negativi per il reflusso (ottima per studiare esofagiti e lesioni)

Questo spiegherebbe anche perchè da qualche anno mi si sta consumando la parte ceramica di un ponte dentario(letteramente eroso assottigliato e poi staccato )e pure un piccolo pezzo di dente si è rotto visto che tra i sintomi extraesofagei ci sono oltre all'infiammazione cronica o cmq ricorrente della laringe(il distrubo scompare per qualche giorno poi ricompare senza motivo ed in maniera capricciosa od in seguito ad un piccolo raffreddamento) erosione dentaria..

ecco lo studio molto interessante
https://core.ac.uk/download/pdf/79617421.pdf
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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