Dolore addominale persistente
Buongiorno a tutti dottori, volevo farvi presenti questo mio problema che ormai va avanti da diverso tempo (oltre 2 anni circa).
Ci tengo a precisare che ho sempre avuto "problemi" allo stomaco a causa di una iperacidità, mangiare un po' di fretta, una cena un po' troppo sostanziosa mi ha sempre fatto star male, male nel senso di dolore alla bocca dello stomaco e dolore dietro le scapole, un dolore di una durata indicativa di 8/9 ore e poi fine.
Questa acidità è stata tenuta a bada dal mio dottore con l'uso di Pantorc (non usandolo regolarmente) ma usare nei giorni in cui il dolore si protraeva per più tempo.
Chiusa questa parentesi però c'è un altro dolore addominale che mi sta accompagnando da troppo tempo, addome superiore, zona destra, dolore che talvolta si irradia fino a dietro con dolori intercostali (questi ultimi non ci sono sempre, ma sono diventati piuttosto ricorrenti).
In primis è stato escluso problemi al rene destro, l'unico mio rene superstite, è stato controllato, non ci sono calcoli e funziona regolarmente, è presente solo una lieve idronefrosi.
Per l'appunto due anni fa feci un'ecografia addominale e vennero rilevati dei residui nella cistifellea, non dei veri e propri calcoli, non vorrei però che a distanza di due anni si fossero formati, in modo da causarmi questo fastidioso problema continuo.
Ultimamente sono andato dal mio medico di base per un mal di stomaco che mi sto portando dietro da 4 giorni, con una lieve febbre e gli ho ribadito questo dolore addominale continuo sulla destra, un dolore che però non sento durante la visita, quando il medico preme in varie parti dell'addome e cerca di andare a fondo non sento il dolore, o comunque non l'ho sentito in quel momento e di conseguenza è stato un po' accantonato.
Tant'è però che si tratta di un dolore costante, non è presente ogni minuto ma ogni giorno, si acutizza dopo i pasti, in quei momenti se premo la zona avverto subito un senso di nausea e una sensazione continua di dover andare in bagno.
Vi chiedo quindi se secondo voi potrebbero essere dei piccoli calcoli alla cistifellea e/o a cosa dovrei far più caso per aiutare quanto più possibile anche il mio medico per arrivare a capo di questo problema.
Non ci sono stati casi di vomito, a livello intestinale sono regolare anche se spesso le feci sono dure benché segua un'alimentazione a mio parere abbastanza corretta.
Circa 1.5lt di acqua, frutta tutti i giorni, carni rosse 1 volta a settimana, ho smesso di prendere caffè da 2 settimane.
Grazie a buona giornata
Ci tengo a precisare che ho sempre avuto "problemi" allo stomaco a causa di una iperacidità, mangiare un po' di fretta, una cena un po' troppo sostanziosa mi ha sempre fatto star male, male nel senso di dolore alla bocca dello stomaco e dolore dietro le scapole, un dolore di una durata indicativa di 8/9 ore e poi fine.
Questa acidità è stata tenuta a bada dal mio dottore con l'uso di Pantorc (non usandolo regolarmente) ma usare nei giorni in cui il dolore si protraeva per più tempo.
Chiusa questa parentesi però c'è un altro dolore addominale che mi sta accompagnando da troppo tempo, addome superiore, zona destra, dolore che talvolta si irradia fino a dietro con dolori intercostali (questi ultimi non ci sono sempre, ma sono diventati piuttosto ricorrenti).
In primis è stato escluso problemi al rene destro, l'unico mio rene superstite, è stato controllato, non ci sono calcoli e funziona regolarmente, è presente solo una lieve idronefrosi.
Per l'appunto due anni fa feci un'ecografia addominale e vennero rilevati dei residui nella cistifellea, non dei veri e propri calcoli, non vorrei però che a distanza di due anni si fossero formati, in modo da causarmi questo fastidioso problema continuo.
Ultimamente sono andato dal mio medico di base per un mal di stomaco che mi sto portando dietro da 4 giorni, con una lieve febbre e gli ho ribadito questo dolore addominale continuo sulla destra, un dolore che però non sento durante la visita, quando il medico preme in varie parti dell'addome e cerca di andare a fondo non sento il dolore, o comunque non l'ho sentito in quel momento e di conseguenza è stato un po' accantonato.
Tant'è però che si tratta di un dolore costante, non è presente ogni minuto ma ogni giorno, si acutizza dopo i pasti, in quei momenti se premo la zona avverto subito un senso di nausea e una sensazione continua di dover andare in bagno.
Vi chiedo quindi se secondo voi potrebbero essere dei piccoli calcoli alla cistifellea e/o a cosa dovrei far più caso per aiutare quanto più possibile anche il mio medico per arrivare a capo di questo problema.
Non ci sono stati casi di vomito, a livello intestinale sono regolare anche se spesso le feci sono dure benché segua un'alimentazione a mio parere abbastanza corretta.
Circa 1.5lt di acqua, frutta tutti i giorni, carni rosse 1 volta a settimana, ho smesso di prendere caffè da 2 settimane.
Grazie a buona giornata
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Farei visita gastroenterologica e ripeterei eco addome.
Probabilmente si tratta di accumulo di gas nel colon.
Cordiali saluti!
Probabilmente si tratta di accumulo di gas nel colon.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 13/09/2017.
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