Nodulo epatico
salve volevo chiederle un consiglio.mio padre ha 75 anni e ormai da tanti anni ha l'epatite c con cirrosi.all'ecografia di controllo che fa ogni 6 mesi hanno riscontrato un nodulo di 11 mm e lo hanno mandato a fare la tac con contrasto e il risultato è stato:tale nodulo potrebbe nn deporre per natura carcinomatosa pur con un limite di affidabilità visto le sue ridotte dimensioni 8mm.e gli hanno fatto fare la rm con contrasto epatospecifico dal quale è risultato:una piccola lesione difficilmente tipizzabile per le dimensioni ridotte rende tuttavia il quadro fortemente sospetto per una piccola lesione evolutiva con l'ipotesi di un nodulo di hcc.siamo stati da degli specialisti che ci hanno detto che per intervenire con la termoablazione vogliono aspettare tra tre mesi che rifà la tac per vedere se si capisce meglio cosa sia e che quindi ora non intervengono. nel frattempo il 2 agosto ha cominciato cura per epatite c con epclusa e ad un mese il virus non risulta già più negli esami del sangue. la cura la finirà la fine di ottobre,ma oggi abbiamo ritirato la tac che gli avevano detto di rifare dopo tre mesi dalla precedente per valutare quel nodulo epatico,e l'esito è:in corrispondenza del III segmento epatico si apprezza formazione nodulare di 13 mm dimensionalmente incrementata rispetto alla precedente indagine.isodensa in fase basale iperdensa in fase arteriosa debolmente ipodensa in fase venosa,ipodensa con cercine iperdenso periferico in fase tardiva.la lesione è suggestiva per hcc anche in considerazione lella sua evoluzione dimensionale.volevo sapere un consiglio,ci possono essere buone speranze per mio padre?grazie cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 12/09/2017.
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