Ragade anale?
Buonasera,
sono una donna di 41 anni e premetto che nell'ultimo anno e mezzo ho attraversato un periodo un po' difficile a causa di alcuni problemi fisici che, associati ad un momento di difficoltà familiare, hanno generato un notevole stress emotivo.
Venendo al problema di natura gastrointestinale, nell'ultimo anno si sono a tratti accentuati alcuni fastidi di cui occasionalmente avevo sofferto anche in passato; gonfiore addominale post pasto (soprattutto cena), talvolta crampi alla pancia, sensazione di "gonfiore" con eruttazioni (anche al mattina appena sveglia), talvolta bruciore di stomaco. Lo scorso inverno il mio medico di famiglia mi prescrisse per un paio di mesi il pantoprazolo con gaviscon e, durante la terapia, i fastidi in linea generale si attenuarono.
Il problema che però maggiormente mi “tormenta” riguarda la sfera rettale.
Non ho mai sofferto di stipsi in modo particolare, né ho mai avuto problemi di emorroidi (nemmeno durante le due gravidanze), però dallo scorso inverno ho iniziato ad avvertire la sera la fastidiosa sensazione come di qualcosa che si muovesse nell’ano.
Inizialmente in modo molto leggero, quasi un formicolio, tanto che ho temuto si potesse trattare di ossiuri. Questa sensazione ha iniziato ad accompagnarmi in modo persistente - praticamente ogni sera - accompagnandosi via via alla sensazione di dover defecare provocata proprio da questa “presenza” estranea e da un senso di pesantezza anale.
A fine giugno sono stata visitata da un gastroenterologo che mi ha prescritto un nuovo ciclo di pantoprazolo e gaviscon e che non ha trovato nulla all’esplorazione rettale. Negative anche le analisi sulle feci per ricerca sangue occulto e parassiti (tre campioni).
Quest’estate ho iniziato, occasionalmente ad avvertire anche bruciore e prurito; in particolare dopo due giorni di intense camminate ho avuto un bruciore più intenso ed un unico episodio in cui ho rinvenuto tracce di sangue sulla carta igienica. Il tutto però è scemato rapidamente con il proctolyn.
La situazione attuale è la seguente: puntualmente nel pomeriggio-sera inizio ad avvertire questo senso di pesantezza anale (non bruciore, né prurito) e il fastidio di “qualcosa” che si muove all’interno dell’ano.
Sono tornata dal gastroenterologo che ha trovato una piccola ragade anale ( a cui ha ascritto la mia sintomatologia), e che mi ha prescritto Psyllogel bustine e applicazioni serali con dilatan, detersione con anonet.
Sottolineo che, fortunatamente, non ho dolore. Riesco ad andare in bagno abbastanza regolarmente (anche perché curo molto l’alimentazione) e anche il bruciore è assente. Nonostante ciò questo fastidio continuo mi avvilisce e non mi fa vivere serena. Possibile che una ragade si manifesti con questo tipo di sintomatologia? Devo ricorrere ad indagini più approfondite?
Grazie per l’attenzione
Cordiali saluti
sono una donna di 41 anni e premetto che nell'ultimo anno e mezzo ho attraversato un periodo un po' difficile a causa di alcuni problemi fisici che, associati ad un momento di difficoltà familiare, hanno generato un notevole stress emotivo.
Venendo al problema di natura gastrointestinale, nell'ultimo anno si sono a tratti accentuati alcuni fastidi di cui occasionalmente avevo sofferto anche in passato; gonfiore addominale post pasto (soprattutto cena), talvolta crampi alla pancia, sensazione di "gonfiore" con eruttazioni (anche al mattina appena sveglia), talvolta bruciore di stomaco. Lo scorso inverno il mio medico di famiglia mi prescrisse per un paio di mesi il pantoprazolo con gaviscon e, durante la terapia, i fastidi in linea generale si attenuarono.
Il problema che però maggiormente mi “tormenta” riguarda la sfera rettale.
Non ho mai sofferto di stipsi in modo particolare, né ho mai avuto problemi di emorroidi (nemmeno durante le due gravidanze), però dallo scorso inverno ho iniziato ad avvertire la sera la fastidiosa sensazione come di qualcosa che si muovesse nell’ano.
Inizialmente in modo molto leggero, quasi un formicolio, tanto che ho temuto si potesse trattare di ossiuri. Questa sensazione ha iniziato ad accompagnarmi in modo persistente - praticamente ogni sera - accompagnandosi via via alla sensazione di dover defecare provocata proprio da questa “presenza” estranea e da un senso di pesantezza anale.
A fine giugno sono stata visitata da un gastroenterologo che mi ha prescritto un nuovo ciclo di pantoprazolo e gaviscon e che non ha trovato nulla all’esplorazione rettale. Negative anche le analisi sulle feci per ricerca sangue occulto e parassiti (tre campioni).
Quest’estate ho iniziato, occasionalmente ad avvertire anche bruciore e prurito; in particolare dopo due giorni di intense camminate ho avuto un bruciore più intenso ed un unico episodio in cui ho rinvenuto tracce di sangue sulla carta igienica. Il tutto però è scemato rapidamente con il proctolyn.
La situazione attuale è la seguente: puntualmente nel pomeriggio-sera inizio ad avvertire questo senso di pesantezza anale (non bruciore, né prurito) e il fastidio di “qualcosa” che si muove all’interno dell’ano.
Sono tornata dal gastroenterologo che ha trovato una piccola ragade anale ( a cui ha ascritto la mia sintomatologia), e che mi ha prescritto Psyllogel bustine e applicazioni serali con dilatan, detersione con anonet.
Sottolineo che, fortunatamente, non ho dolore. Riesco ad andare in bagno abbastanza regolarmente (anche perché curo molto l’alimentazione) e anche il bruciore è assente. Nonostante ciò questo fastidio continuo mi avvilisce e non mi fa vivere serena. Possibile che una ragade si manifesti con questo tipo di sintomatologia? Devo ricorrere ad indagini più approfondite?
Grazie per l’attenzione
Cordiali saluti
[#1]
Teoricamente e' possibile ma se non si risolve con la terapia farei un a visita proctologica. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Grazie dottore, in effetti pensavo di regolarmi in questo modo.
Volevo solo chiederle un consiglio essendo intervenuto un fatto nuovo; oggi mi sono accorta che mio figlio (10 anni), che ogni tanto si grattava per prurito all'ano, presentava dei vermetti bianchi e mobili che ad occhio direi ossiuri
Ho fatto lo scotch test che domani porterò in laboratorio.
Potrebbero i miei fastidi essere legati ad una infestazione da ossiuri?
I parassitologici delle feci di luglio (3 campioni) erano negativi, però dagli esami del sangue sempre di luglio risultava un valore alto degli eusinofili.
Potrebbe un'infezione da ossiuri poco sintomatica (a parte questa sensazione serale di movimento nell'ano) aver causato stitichezza e poi la ragade?
In ogni caso il pediatra mi ha già detto che dovremo sottoporci tutti al trattamento.
Grazie
Cordiali saluti
Volevo solo chiederle un consiglio essendo intervenuto un fatto nuovo; oggi mi sono accorta che mio figlio (10 anni), che ogni tanto si grattava per prurito all'ano, presentava dei vermetti bianchi e mobili che ad occhio direi ossiuri
Ho fatto lo scotch test che domani porterò in laboratorio.
Potrebbero i miei fastidi essere legati ad una infestazione da ossiuri?
I parassitologici delle feci di luglio (3 campioni) erano negativi, però dagli esami del sangue sempre di luglio risultava un valore alto degli eusinofili.
Potrebbe un'infezione da ossiuri poco sintomatica (a parte questa sensazione serale di movimento nell'ano) aver causato stitichezza e poi la ragade?
In ogni caso il pediatra mi ha già detto che dovremo sottoporci tutti al trattamento.
Grazie
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 11/09/2017.
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