I farmaci inibitori

Buongiorno,
un esofagite può essere causata da reflusso di sali biliari?
(nel mio caso due gastroscopie eseguite a diversi anni di distanza hanno sempre mostrato la stessa evidenza:cardias ipocontinente, esofagite, lago mucoso contaminato da abbondanti sali biliari).
Immagino che i farmaci inibitori di pompa non abbiano effetto sui sali biliari.
Quale può essere una terapia idonea a contrastare l'azione di tali sali?
Un ultima domanda: qual'è la causa per cui si trovano sali biliari nello stomaco dove immagino non dovrebbero esserci?
grazie
distinti saluti
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.1k 231
Gentile signore,
è meno fequente, ma è possibile un reflusso di sali biliari a livello esofageo. Perché ciò si verifichi è necessaria una condizione di ipotonia/incontinenza dello sfintere esofageo inferiore (come nella più fequente esofagite da reflusso acido) ed un concomitante reflusso duodeno-gastrico.
Vista in questo modo, l'appoccio farmacologico più idoneo prevede in primo luogo l'uso di farmaci attivi sulla motilità dell'apparato digerente, quindi il supporto di altri farmaci volti a limitare l'aggressione alla mucosa. In questo senso - ma va valutata l'opportunità - anche l'impiego di inibitori di pompa ha un razionale.
E' chiaro che l'impostazione di una terapia articolata, con probabili successive variazioni legate all'evoluzione del quadro clinico, è possibile soltanto con una visita medica gastroenterologica e non in una consulenza online. Spero però di aver contribuito a far chiarezza per il suo problema.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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