I farmaci inibitori

Buongiorno,
un esofagite può essere causata da reflusso di sali biliari?
(nel mio caso due gastroscopie eseguite a diversi anni di distanza hanno sempre mostrato la stessa evidenza:cardias ipocontinente, esofagite, lago mucoso contaminato da abbondanti sali biliari).
Immagino che i farmaci inibitori di pompa non abbiano effetto sui sali biliari.
Quale può essere una terapia idonea a contrastare l'azione di tali sali?
Un ultima domanda: qual'è la causa per cui si trovano sali biliari nello stomaco dove immagino non dovrebbero esserci?
grazie
distinti saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
è meno fequente, ma è possibile un reflusso di sali biliari a livello esofageo. Perché ciò si verifichi è necessaria una condizione di ipotonia/incontinenza dello sfintere esofageo inferiore (come nella più fequente esofagite da reflusso acido) ed un concomitante reflusso duodeno-gastrico.
Vista in questo modo, l'appoccio farmacologico più idoneo prevede in primo luogo l'uso di farmaci attivi sulla motilità dell'apparato digerente, quindi il supporto di altri farmaci volti a limitare l'aggressione alla mucosa. In questo senso - ma va valutata l'opportunità - anche l'impiego di inibitori di pompa ha un razionale.
E' chiaro che l'impostazione di una terapia articolata, con probabili successive variazioni legate all'evoluzione del quadro clinico, è possibile soltanto con una visita medica gastroenterologica e non in una consulenza online. Spero però di aver contribuito a far chiarezza per il suo problema.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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