Gastrite o cosa?

Salve mi chiamo Giuseppe ho 23 anni premetto che sono una persona molto ansiosa, da un paio di settimane ho avvertito come un bruciore alla bocca dello stomaco con conseguente reflusso ed eruttazione correlato da crampi allo stomaco, il mio medico curante mi ha consigliato di prendere bustina di Aroè per il trattamento di reflusso gastroesofageo per 10 giorni dopo i pasti principali, a fine cura il problema si è risolto a livello dello stomaco ma si è spostato nella parte alta dell addome vicino il collo, ho sensazione di fastidio alla gola bruciore nella gola con conseguente difficoltà a respirare e quando piego con forza le spalle in avanti ho come una fitta al centro del petto ma solo con questo movimento, il medico mi ha consigliato di continuare la cura con queste bustine ma niente questa volta il problema persiste, ho notato ultimamente di avere feci scure sul verdastro, al inizio le ho collegate con il fatto di aver mangiato spinaci il giorno prima, ma continuo ad andare in bagno e già 3 volte mi risultano verdastre scuro, ieri zono stato al ospedale volevo approfondire la questione visto che il mio medico mi dice sempre che il problema mio è che sono ansioso, una volta giusto al ospedale mi hanno fatto visite di routine come elettrocardiogramma esame enzimi ecc e poi alla fine il medico del ospedale mi ha scritto per il fastidio alla gola di fare un esame dal otorino, e come consiglio terapeutico di usare un protettore gastrico il tutto farlo visionare al mio medico curante , ora io essendo molto agitato perchè mi prende durante la giornata questo senso di asma, di fatica a respirare, ho avuto pure come un fuoco in gola a tratti sembrava mi stesse salendo influenza, cosa puo essere perchè nessuno chiarisce bene la situazione io sto morendo di ansia perchè non so cosa sia se è qualcosa di grave di cui devo preoccuparmi se qualcuno puo rispondere a questa mia domanda lo ringrazierei mille, in attesa di risposta gentili saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non deve assolutamente allarmarsi. Si tratta di reflusso gastroesofageo, che può essere tranquillamente controllato con i farmaci specifici, e si un forte stato ......ansiogeno.



Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio molto per aver risposto gentilissilo dr.felice Piacere, oggi pomeriggio sono andato dal medico curante a far vedere i referti del ospedale e mi ha scritto la visita dal otorino e Levogenix 15 mg da prendere a stomaco vuoto la mattina, per il fattore ansia come dice se ci soffro come posso combatterla il mio medico mi ha detto con semplici tisane rilassanti ma io le prendo ogni sera ma nulla, non capisco questa difficoltà a respirare anche dal naso premettendo che difficilmente riesco a respirare dal naso perchè spesse volte è otturato quindi non so andrò dal otorino e vedrò per il resto rimane il dubbio non riesco a prendere abbastanza aria di quanto dovrei e certe volte mi si gonfia lo stomaco
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Ok per la visita ORL, per il resto deve controllare il fattore ansiogeno.
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Utente
Utente
Per adesso da 4 giorni sto facendo la cura con levogenix 15 mg, per 3 giorni non mi è capitato nulla ne difficoltà a respirare ne altro oggi invece al quarto giorno di nuovo difficoltà a respirare mentre ero seduto e uno strano bruciore interno alla bocca dello stomaco un bruciore acuto non saprei spiegare e sempre senzasione che qualcosa stringesse alla gola, ho letto su internet del ernia iatale e vari sintomi sono simili non facciamo che ce l ho anche io? e in 4 giorni la cura con levonix puo dare effetto o devo aspettare 1 mese per parlarne?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Proceda pure con il farmaco, ci vogliono ancora altri giorni per ottenere l'effetto.
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