Fegato: steatosi e formazione nodulare

Gentili professionisti,
Sono stato operato nel 2015 per una nefrectomia radicale al rene destro per un oncocitoma. In seguito a questo non ho effettuato alcuna cura ma semplici controlli semestrali (esame sangue ed urine + ecografia completa addome). Finora tutto regolare e compatibile con la condizione monorene se non per qualche valore leggermente sballato (colesterolo hdl 32, trigliceridi 186, colesterolo/hdl 5.4). In particolare le ecografie (quattro contando quella di oggi) non hanno mai evidenziato nulla di anomalo. Oggi però, nel quadro di un contesto regolare, mi hanno trovato "fegato di dimensioni nei limiti, ad ecostruttura disomogenea per infiltrazione steatosica; area allungata riferibile ad area di steatosi saltata in a sede paracolecistica, ulteriore area adiacente di aspetto nodulare di circa 7mm in S5 riferibile in prima ipotesi ad area di steatosi saltata, ma meritevole di approfondimento con esame di secondo livello. Colecisti alitiasica; non dilatazione delle vie biliari (tralascio il resto)".
Cosa significa questa cosa? Potrebbe essere un tumore al fegato? Per quanto riguarda il "fegato grasso" invece che cosa si può fare?
Mi consigliate di fare una tac al più presto o faccio una seconda ecografia?
Ringrazio per l'eventuale risposta
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Ritengo debba tranquillizzarsi,
il medico ecografista ha semplicemente voluto indicarle di prassi un esame di secondo livello (tac) che confermi la sua diagnosi.

Per la steatosi il rimedio è la dieta ipolipidica e combattere colesterolo e trigliceridi.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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