Nausea e cattiva digestione
Gentili dottori, sono una ragazza di 30 anni e da un mese e mezzo circa il mio stomaco mi tormenta.
Ho iniziato con quella che sembrava una leggera influenza con febbre (bassa) forte raffreddore e nausea, poi non ho più avuto nè febbre nè raffreddore, ma ho continuato ad avvertire nausea e senso di peso allo stomaco.
La mia dottoressa mi ha prescritto Motilium per due settimane, ma il mio problema di cattiva digestione, nausea e senso di peso, tra alti e bassi, non è scomparso.
Stamattina sono tornata dal mio medico curante che mi ha visitata di nuovo e ha guardato i miei esami del sangue (li ho fatti per controllo la scorsa settimana). Vedendo che il ferro, la funzionalità epatica e le proteine erano nella norma, mi ha detto che pensa ad un problema di motilità piuttosto che ad un problema di malassorbimento.
Non ho dolori, solo saltuariamente una leggerissima acidità, la notte dormo e ho avuto, solo in alcune notti, il leggero senso di nausea.
C'è da aggiungere che sono una persona mediamente ansiosa, in passato ho sofferto di attacchi di panico e che, devo ammetterlo, quando ho problemi di salute divento piuttosto ipocondriaca. Questo non mi permette di valutare a pieno la sottile linea che divide il sintomo fisico dall'ansia nel senso che, più ci penso, più sto male e, ultimamente, il mio pensiero ritorna sempre al mio stomaco!
Non ho mai sofferto in passato di problemi di stomaco, ma ho avuto coliche gassose e in questo mese e mezzo in cui sono stata poco bene ho alternato momenti di stitichezza a momenti di evacuazioni frequenti soprattutto dopo mangiato(mai vomito, mai diarrea ma feci poco maleodoranti e a volte pastose). Anche per questo, e per la presenza di aria nello stomaco e nell'intestino, oggi, la mia dottoressa mi ha prescritto un farmaco per il colon irritabile, in attesa di avere gli esiti dell'esame dell'Helicobacter. Lei era piuttosto tranquilla e so per certo che considera il mio anche un problema di origine ansiosa, ma io sono molto preoccupata.
Faccio fatica a mangiare, alterno momenti di nausea a momenti di fame, ma quando mangio, il cibo (anche se poco) mi resta sullo stomaco per ore! Così mangio meno e in questo mese e mezzo ho perso tre chili...
Sicuramente prenderò un appuntamento da un gastroenterologo, ma sono molto giù di morale per la paura di avere qualcosa di grave e questo sicuramente non aiuta!
Grazie per le vostre sempre cortesi risposte!
Ho iniziato con quella che sembrava una leggera influenza con febbre (bassa) forte raffreddore e nausea, poi non ho più avuto nè febbre nè raffreddore, ma ho continuato ad avvertire nausea e senso di peso allo stomaco.
La mia dottoressa mi ha prescritto Motilium per due settimane, ma il mio problema di cattiva digestione, nausea e senso di peso, tra alti e bassi, non è scomparso.
Stamattina sono tornata dal mio medico curante che mi ha visitata di nuovo e ha guardato i miei esami del sangue (li ho fatti per controllo la scorsa settimana). Vedendo che il ferro, la funzionalità epatica e le proteine erano nella norma, mi ha detto che pensa ad un problema di motilità piuttosto che ad un problema di malassorbimento.
Non ho dolori, solo saltuariamente una leggerissima acidità, la notte dormo e ho avuto, solo in alcune notti, il leggero senso di nausea.
C'è da aggiungere che sono una persona mediamente ansiosa, in passato ho sofferto di attacchi di panico e che, devo ammetterlo, quando ho problemi di salute divento piuttosto ipocondriaca. Questo non mi permette di valutare a pieno la sottile linea che divide il sintomo fisico dall'ansia nel senso che, più ci penso, più sto male e, ultimamente, il mio pensiero ritorna sempre al mio stomaco!
Non ho mai sofferto in passato di problemi di stomaco, ma ho avuto coliche gassose e in questo mese e mezzo in cui sono stata poco bene ho alternato momenti di stitichezza a momenti di evacuazioni frequenti soprattutto dopo mangiato(mai vomito, mai diarrea ma feci poco maleodoranti e a volte pastose). Anche per questo, e per la presenza di aria nello stomaco e nell'intestino, oggi, la mia dottoressa mi ha prescritto un farmaco per il colon irritabile, in attesa di avere gli esiti dell'esame dell'Helicobacter. Lei era piuttosto tranquilla e so per certo che considera il mio anche un problema di origine ansiosa, ma io sono molto preoccupata.
Faccio fatica a mangiare, alterno momenti di nausea a momenti di fame, ma quando mangio, il cibo (anche se poco) mi resta sullo stomaco per ore! Così mangio meno e in questo mese e mezzo ho perso tre chili...
Sicuramente prenderò un appuntamento da un gastroenterologo, ma sono molto giù di morale per la paura di avere qualcosa di grave e questo sicuramente non aiuta!
Grazie per le vostre sempre cortesi risposte!
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Gentile signora,
dalla sua storia clinica e dalle sue considerazioni mi sembra che sia il caso di procedere su un duplice indirizzo. Da un lato la visita specialistica gastroenterologica è senz'altro utile per definire al meglio un programma di valutazione diagnostica, circoscrivere all'essenziale le eventuali indagini strumentali e perfezionare la strategia terapeutica farmacologica; ma la connessione tra la sintomatologia fisica e le condizioni di ansia da lei percepite merita anch'essa attenzione: è il caso dunque di esplorare questa relazione con l'aiuto di un competente in ambito psicologico che possa favorire la gestione di questi aspetti e migliorare l'orientamento al benessere.
Cordiali saluti.
dalla sua storia clinica e dalle sue considerazioni mi sembra che sia il caso di procedere su un duplice indirizzo. Da un lato la visita specialistica gastroenterologica è senz'altro utile per definire al meglio un programma di valutazione diagnostica, circoscrivere all'essenziale le eventuali indagini strumentali e perfezionare la strategia terapeutica farmacologica; ma la connessione tra la sintomatologia fisica e le condizioni di ansia da lei percepite merita anch'essa attenzione: è il caso dunque di esplorare questa relazione con l'aiuto di un competente in ambito psicologico che possa favorire la gestione di questi aspetti e migliorare l'orientamento al benessere.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta.
Ho fatto il test dell'Helicobacter che è risultato negativo, quindi la mia dottoressa non mi ha prescritto la gastroscopia (me l'avrebbe fatta fare in caso di test positivo per verificare lo stato della mucosa dello stomaco).
Mi ha detto di continuare la cura con il farmaco per il colon irritabile per due settimane.
In questi giorni va un po' meglio. Ho ancora una leggera nausea durante la notte e al mattino e un po' di acidità di stomaco e cattiva digestione dopo i pasti con frequenti eruttazioni e, purtroppo, continuo a non essere tranquilla.
Vorrei seguire i consigli del mio medico che conosce la mia storia clinica, ma una visita specialistica vorrei farla ugualmente. Crede che debba richiederla con urgenza da un privato o posso aspettare i tempi, un tantino lunghi, delle visite ospedaliere?
La ringrazio nuovamente
Cordiali saluti
Ho fatto il test dell'Helicobacter che è risultato negativo, quindi la mia dottoressa non mi ha prescritto la gastroscopia (me l'avrebbe fatta fare in caso di test positivo per verificare lo stato della mucosa dello stomaco).
Mi ha detto di continuare la cura con il farmaco per il colon irritabile per due settimane.
In questi giorni va un po' meglio. Ho ancora una leggera nausea durante la notte e al mattino e un po' di acidità di stomaco e cattiva digestione dopo i pasti con frequenti eruttazioni e, purtroppo, continuo a non essere tranquilla.
Vorrei seguire i consigli del mio medico che conosce la mia storia clinica, ma una visita specialistica vorrei farla ugualmente. Crede che debba richiederla con urgenza da un privato o posso aspettare i tempi, un tantino lunghi, delle visite ospedaliere?
La ringrazio nuovamente
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Gentile signora,
ambedue le visite specialitiche sono consigliabili, ma non sono urgenti da un punto di vista del rischio.
La possibilità di attesa (l'urgenza) è suggerita dall'intensità del suo disagio, quindi assume un carattere personale.
Cordiali saluti.
ambedue le visite specialitiche sono consigliabili, ma non sono urgenti da un punto di vista del rischio.
La possibilità di attesa (l'urgenza) è suggerita dall'intensità del suo disagio, quindi assume un carattere personale.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.4k visite dal 09/12/2008.
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