Transaminasi
Buonasera,
Nel mese di febbraio sono stato ricoverato per EPATITE A. (Durante la degenza in ospedale le transaminasi ALT erano arrivate a 2800).
Oggi a distanza di più di 6 mesi le transaminasi sono ancora alte: ALT 105 AST 70 (emocromo bilirubina e ggt ora sono nella norma).
Da febbraio non mi hanno mai lasciato neanche la nausea la difficoltà di digestione e il dolore generale alla pancia soprattutto dopo i pasti(le feci non sono mai solide e molto maleodoranti). Il medico che mi segue non spiegandosi le transaminasi alte dopo tutti questi mesi mi ha consigliato di fare le analisi per HIV + epatite c: entrambe negative. (Per L epatiteB sono vaccinato).
Mi sono fatto visitare da un Gastroenterologo il quale sostiene che tutti questi sintomi ancora presenti e le transaminasi alte e mai rientrate sono causati dal l'epatite A , che sostiene, essere persistente e che quindi devo solo avere PAZZIENZA. Mentre il medico infettivologo che mi seguiva durante il ricovero mi dice che a distanza di 7 mesi non può più essere EpatiteA.
Io non so più cosa fare, vorrei solo capire il motivo di questi sintomi per poter eventualmente curare il problema e tornare alla vita normale. Questa situazione mi sta portando ansia e depressione.
Posso dire di avere un apatite cronica considerando che le transaminasi sono alte da più di 6 mesi?
Vi ringrazio di cuore per un eventuale risposta
Nel mese di febbraio sono stato ricoverato per EPATITE A. (Durante la degenza in ospedale le transaminasi ALT erano arrivate a 2800).
Oggi a distanza di più di 6 mesi le transaminasi sono ancora alte: ALT 105 AST 70 (emocromo bilirubina e ggt ora sono nella norma).
Da febbraio non mi hanno mai lasciato neanche la nausea la difficoltà di digestione e il dolore generale alla pancia soprattutto dopo i pasti(le feci non sono mai solide e molto maleodoranti). Il medico che mi segue non spiegandosi le transaminasi alte dopo tutti questi mesi mi ha consigliato di fare le analisi per HIV + epatite c: entrambe negative. (Per L epatiteB sono vaccinato).
Mi sono fatto visitare da un Gastroenterologo il quale sostiene che tutti questi sintomi ancora presenti e le transaminasi alte e mai rientrate sono causati dal l'epatite A , che sostiene, essere persistente e che quindi devo solo avere PAZZIENZA. Mentre il medico infettivologo che mi seguiva durante il ricovero mi dice che a distanza di 7 mesi non può più essere EpatiteA.
Io non so più cosa fare, vorrei solo capire il motivo di questi sintomi per poter eventualmente curare il problema e tornare alla vita normale. Questa situazione mi sta portando ansia e depressione.
Posso dire di avere un apatite cronica considerando che le transaminasi sono alte da più di 6 mesi?
Vi ringrazio di cuore per un eventuale risposta
[#1]
L'epatite A NON CRONICIZZA MAI!!!!!!
In genere guarisce entro 6 mesi.
In un piccolo numero di pazienti l'andamento protrae più a lungo senza che questo protrarsi abbia significato prognostico sfavorevole.
Cordialmente.
In genere guarisce entro 6 mesi.
In un piccolo numero di pazienti l'andamento protrae più a lungo senza che questo protrarsi abbia significato prognostico sfavorevole.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Salve dottore,
Mi sono sottoposto ad una gastroscopia(potrebbe aiutarmi a leggere i referti):
Esofago regolare fino alla linea Z che presenta breve sfrangiatura mucosa che viene biopsiata per escludere metaplasia(3). Giunto esofago-gastrico in sede, normoconformato.
Stomaco ben distensibile tappezzato da mucosa marezzata a livello antrale, ma priva di lesioni: si eseguono biopsie di antro + corpo (1).
Duodeno discendente indenne: si eseguono biopsie (2).
Conclusioni: gastrite antrale
I risultati delle biopsie arrivano tra 15 giorni, ma nel frattempo vorrei capire meglio questo referto.
Grazie
Mi sono sottoposto ad una gastroscopia(potrebbe aiutarmi a leggere i referti):
Esofago regolare fino alla linea Z che presenta breve sfrangiatura mucosa che viene biopsiata per escludere metaplasia(3). Giunto esofago-gastrico in sede, normoconformato.
Stomaco ben distensibile tappezzato da mucosa marezzata a livello antrale, ma priva di lesioni: si eseguono biopsie di antro + corpo (1).
Duodeno discendente indenne: si eseguono biopsie (2).
Conclusioni: gastrite antrale
I risultati delle biopsie arrivano tra 15 giorni, ma nel frattempo vorrei capire meglio questo referto.
Grazie
[#6]
Utente
Salve dottore,
È arrivato L esito dell’esame istologico:
- lembi di mucosa gastrica di tipo antrale e fundico priva di modificazioni strutturali di rilievo;
- lembi di mucosa duodenale con singolo follicolo linfoide reattivo;
- un lembo di mucosa esofago-gastrica con lieve floglosi cronica
- ricerca Helicobacter negativa.
Cosa mi consiglia?
Grazie
È arrivato L esito dell’esame istologico:
- lembi di mucosa gastrica di tipo antrale e fundico priva di modificazioni strutturali di rilievo;
- lembi di mucosa duodenale con singolo follicolo linfoide reattivo;
- un lembo di mucosa esofago-gastrica con lieve floglosi cronica
- ricerca Helicobacter negativa.
Cosa mi consiglia?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 29/08/2017.
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