Ernia iatale, gastrite e sport
Buongiorno dottori.
Vorrei fare una premessa: il peso inserito nei dati è sbagliato, poichè non era possibile inserire tra i dati il peso 70-75, ma solo 65-70 oppure 80-85.
Io sono alto 1.81 e peso 72 chili.
Soffro da tempo di ernia iatale, e ho sofferto in passato di gastrite.
L' ernia iatale sono riuscito sempre a tenerla abbastanza sotto controllo con il lucen da 40 mg, che prendo la mattina prima di mangiare.
Io faccio kickboxe, e oltre agli allenamenti in palestra faccio degli allenamenti che comprendono delle riprese di vuoto (calci e pugni in sostanza) con dei pesi da 1.5 chili per le braccia e da 1 chilo per le gambe.
Altri esercizi che faccio sono lo squat, gli stacchi, gli addominali, delle riprese al sacco, flessioni.
Recentemente sono peggiorato e mi è venuta l' acidità di stomaco.
Sono andato in pronto soccorso dove mi hanno prescitto del marial.
Dopodichè sono andato dal gastroenterologo, che mi ha fatto un ecografia e mi ha detto che devo prendere il riopan prima dei pasti e prima di andare a letto (e quindi smettere col marial).
La gastroscopia la devo ancora fare (l' ho prenotata per la prossima settimana).
Ma non è questo il punto. La mia domanda riguarda lo sport.
Il gastroenterologo ha detto che se dalla gastroscopia emerge che l' ernia è peggiorata di molto, dovrò smettere di fare kickboxe.
Gli ho anche chiesto se gli esercizi che faccio (che ho elencato sopra) possono essere dannosi per l' ernia ma lui ha detto di no, e che il problema non sono tanto gli esercizi in sè ma che la kickboxe nel complessivo è uno sport dove si usa tanto il diaframma, quindi se emergerà dalla gastroscopia che ho un ernia grave, dovrò smettere di fare kickboxe.
Ho aperto questo consulto non tanto per chiedere delle direttive o dei suggerimenti (so bene che voi dottori non potete visitarmi da dietro uno schermo quindi non mi aspetto delle risposte precise o delle diagnosi), ma perchè non mi sono chiare alcune cose e vorrei fare delle domande:
1) Riguardo alla questione della kickboxe, cioè che se l' ernia è grave devo smettere di fare kickboxe, non mi è chiara una cosa: innanzitutto, è corretto quello che il medico mi ha detto, cioè che in casi gravi (speriamo non sia il mio) la kickboxe è controindicata? E se è controindicata, per quali motivi lo è? Non ho ben capito la correlazione tra diaframma e ernia.
2) Li per li quando il medico mi ha detto cosi ho pensato di aver capito ma dopo quando me ne sono andato mi è venuto il dubbio: ma non è che lui intendesse che devo smettere di fare kickboxe per il periodo in cui ho la gastrite e non per sempre? Questo lo chiedo a voi perchè ho sentito anche altri medici e nessuno mi ha confermato che la kickboxe è controindicata in caso di ernia iatale. Nel caso dovessi guarire dalla gastrite e riuscire a mantenere sotto controllo l' ernia, potrei fare kickboxe o se l' ernia è troppo grave non posso?
Grazie in anticipo dottori per le risposte.
Vorrei fare una premessa: il peso inserito nei dati è sbagliato, poichè non era possibile inserire tra i dati il peso 70-75, ma solo 65-70 oppure 80-85.
Io sono alto 1.81 e peso 72 chili.
Soffro da tempo di ernia iatale, e ho sofferto in passato di gastrite.
L' ernia iatale sono riuscito sempre a tenerla abbastanza sotto controllo con il lucen da 40 mg, che prendo la mattina prima di mangiare.
Io faccio kickboxe, e oltre agli allenamenti in palestra faccio degli allenamenti che comprendono delle riprese di vuoto (calci e pugni in sostanza) con dei pesi da 1.5 chili per le braccia e da 1 chilo per le gambe.
Altri esercizi che faccio sono lo squat, gli stacchi, gli addominali, delle riprese al sacco, flessioni.
Recentemente sono peggiorato e mi è venuta l' acidità di stomaco.
Sono andato in pronto soccorso dove mi hanno prescitto del marial.
Dopodichè sono andato dal gastroenterologo, che mi ha fatto un ecografia e mi ha detto che devo prendere il riopan prima dei pasti e prima di andare a letto (e quindi smettere col marial).
La gastroscopia la devo ancora fare (l' ho prenotata per la prossima settimana).
Ma non è questo il punto. La mia domanda riguarda lo sport.
Il gastroenterologo ha detto che se dalla gastroscopia emerge che l' ernia è peggiorata di molto, dovrò smettere di fare kickboxe.
Gli ho anche chiesto se gli esercizi che faccio (che ho elencato sopra) possono essere dannosi per l' ernia ma lui ha detto di no, e che il problema non sono tanto gli esercizi in sè ma che la kickboxe nel complessivo è uno sport dove si usa tanto il diaframma, quindi se emergerà dalla gastroscopia che ho un ernia grave, dovrò smettere di fare kickboxe.
Ho aperto questo consulto non tanto per chiedere delle direttive o dei suggerimenti (so bene che voi dottori non potete visitarmi da dietro uno schermo quindi non mi aspetto delle risposte precise o delle diagnosi), ma perchè non mi sono chiare alcune cose e vorrei fare delle domande:
1) Riguardo alla questione della kickboxe, cioè che se l' ernia è grave devo smettere di fare kickboxe, non mi è chiara una cosa: innanzitutto, è corretto quello che il medico mi ha detto, cioè che in casi gravi (speriamo non sia il mio) la kickboxe è controindicata? E se è controindicata, per quali motivi lo è? Non ho ben capito la correlazione tra diaframma e ernia.
2) Li per li quando il medico mi ha detto cosi ho pensato di aver capito ma dopo quando me ne sono andato mi è venuto il dubbio: ma non è che lui intendesse che devo smettere di fare kickboxe per il periodo in cui ho la gastrite e non per sempre? Questo lo chiedo a voi perchè ho sentito anche altri medici e nessuno mi ha confermato che la kickboxe è controindicata in caso di ernia iatale. Nel caso dovessi guarire dalla gastrite e riuscire a mantenere sotto controllo l' ernia, potrei fare kickboxe o se l' ernia è troppo grave non posso?
Grazie in anticipo dottori per le risposte.
[#1]
Bisogna tenere in chiaro un concetto. Il problema non è l'ernia ma è il reflusso. Si può avere l'ernia senza sintomi e si possono avere sintomi senza l'ernia.
Lei può fare lo sport che vuole se non ha sintomi di rilievo e se questi vengono controllati da una terapia.
In pratica è il sintomo che guida e non l'ernia........
Lei può fare lo sport che vuole se non ha sintomi di rilievo e se questi vengono controllati da una terapia.
In pratica è il sintomo che guida e non l'ernia........
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta dottore, molto gentile.
Quindi se anche dovessi avere un ernia grave, ma senza reflusso (tenuta sotto controllo), potrei fare sport. Tutto chiaro.
Quello che però mi chiedevo è: può essere che se una persona (parliamo per ipotesi) abbia un ernia, e faccia molto sport in cui si sforzano gli addominali, l' ernia si aggravi e gli venga il refliusso?
Ho un' ultima domanda: ma se una persona ha un ernia, e segue tutte le indicazioni per non peggiorarla (alimentazione, dormire con due cuscini, farmaci, vita sana, ecc.) in teoria è impossibile che peggiori, giusto?
Cioè adesso io ho la gastrite, che probabilmente è dovuta a qualcosa che ho sbagliato (io sospetto un intolleranza al lattosio), se adesso la gastrite mi passa e seguo tutta l' alimentazione corretta e anche tutti gli altri accorgimenti, in teoria è impossibile che peggiori?
Ringrazio ancora per la risposta dottore, buona giornata.
Quindi se anche dovessi avere un ernia grave, ma senza reflusso (tenuta sotto controllo), potrei fare sport. Tutto chiaro.
Quello che però mi chiedevo è: può essere che se una persona (parliamo per ipotesi) abbia un ernia, e faccia molto sport in cui si sforzano gli addominali, l' ernia si aggravi e gli venga il refliusso?
Ho un' ultima domanda: ma se una persona ha un ernia, e segue tutte le indicazioni per non peggiorarla (alimentazione, dormire con due cuscini, farmaci, vita sana, ecc.) in teoria è impossibile che peggiori, giusto?
Cioè adesso io ho la gastrite, che probabilmente è dovuta a qualcosa che ho sbagliato (io sospetto un intolleranza al lattosio), se adesso la gastrite mi passa e seguo tutta l' alimentazione corretta e anche tutti gli altri accorgimenti, in teoria è impossibile che peggiori?
Ringrazio ancora per la risposta dottore, buona giornata.
[#7]
Utente
Comunque non so se ho la gastrite. Ho usato questo termine generico per indicare l' infiammazione allo stomaco perchè non sapevo come indicare il disturbo.
Non avendo ancora fatto la gastroscopia non so se ho la gastrite o cos' altro.
Mi viene però il dubbio che il sintomo che avverto non sia il reflusso ma qualcos' altro.
Al pronto soccorso mi hanno fatto un ecografia che però dava risultati positivi, anche se era in parte ostacolata dal meteorismo.
Il dubbio che ho è che il sintomo che avverto sia qualcos' altro, ma non avendo la gastroscopia in mano non posso sapere.
Ho due domande dottore:
I medici, tramite una semplice ecografia, possono capire se una persona ha il reflusso oppure no?
Se sento un senso di bruciore al petto, a sinistra, è il reflusso? Lo dico perchè lo stomaco lo sento apposto, non lo sento per niente dolorante o infiammato. E in secondo luogo, il dolore al petto a sinistra, ha a che vedere con lo stomaco o con l' esofago (dico a livello del pettorale esattamente dove c'è il capezzolo).
Non avendo ancora fatto la gastroscopia non so se ho la gastrite o cos' altro.
Mi viene però il dubbio che il sintomo che avverto non sia il reflusso ma qualcos' altro.
Al pronto soccorso mi hanno fatto un ecografia che però dava risultati positivi, anche se era in parte ostacolata dal meteorismo.
Il dubbio che ho è che il sintomo che avverto sia qualcos' altro, ma non avendo la gastroscopia in mano non posso sapere.
Ho due domande dottore:
I medici, tramite una semplice ecografia, possono capire se una persona ha il reflusso oppure no?
Se sento un senso di bruciore al petto, a sinistra, è il reflusso? Lo dico perchè lo stomaco lo sento apposto, non lo sento per niente dolorante o infiammato. E in secondo luogo, il dolore al petto a sinistra, ha a che vedere con lo stomaco o con l' esofago (dico a livello del pettorale esattamente dove c'è il capezzolo).
[#8]
Utente
Adesso che ci penso il problema non è il reflusso.
Nel senso che il problema non è che ho reflusso in tutta la gola.
Ho i sintomi del reflusso solo in una zona, che è praticamente dove c'è il pettorale a sinistra, proprio al di sotto della mammella.
Quindi secondo me potrei avere un esofagite.
Infatti a pensarci bene in gola non sento di avere reflusso.
Il bruciore ce l' ho solo in quella zona nel petto a sinistra.
Nel senso che il problema non è che ho reflusso in tutta la gola.
Ho i sintomi del reflusso solo in una zona, che è praticamente dove c'è il pettorale a sinistra, proprio al di sotto della mammella.
Quindi secondo me potrei avere un esofagite.
Infatti a pensarci bene in gola non sento di avere reflusso.
Il bruciore ce l' ho solo in quella zona nel petto a sinistra.
[#9]
I sintomi sono acido-correlati (gastrite o reflusso) ed è indicata una terapia con IPP. L'ecografia non è info grado di diagnosticare tali problematiche. Non pensi, comunque, ad altre patologie.
[#10]
Utente
Grazie per la risposta dottore.
Prendo già gli inibitori di pompa protonica.
Prendo 40 mg di lucen la mattina.
Attualmente oltre a prendere il lucen prendo anche il riopan gel prima dei pasti e prima di andare a letto, e il marial dopo i pasti.
Non sembra però essere una terapia molto efficace.
Ipotizzando ci sia anche una componente somatica, ho provato anche ad alzare il risperidone (lo prendo perchè nel 2011 ho avuto un ricovero per delirio) a 3 mg (prima era a 1,5 mg), e oltre a questo prendo anche 500 mg di gabapentin.
Ma nulla sembra funzionare.
Magari mi passa per un pò ma dopo mi ritorna.
Mercoledi ho la gastroscopia, spero proprio non sia nulla di grave (spero di avere l' helicobacter pylori cosi almeno tolto quello posso tornare come prima).
Una domanda dottore: ma il riopan gel non dovrebbe essere preso dopo i pasti (cosi ho letto nel foglietto illustrativo)? Il gastroenterologo che mi ha visitato invece mi ha dato da prenderlo prima dei pasti. Possibile?
Prendo già gli inibitori di pompa protonica.
Prendo 40 mg di lucen la mattina.
Attualmente oltre a prendere il lucen prendo anche il riopan gel prima dei pasti e prima di andare a letto, e il marial dopo i pasti.
Non sembra però essere una terapia molto efficace.
Ipotizzando ci sia anche una componente somatica, ho provato anche ad alzare il risperidone (lo prendo perchè nel 2011 ho avuto un ricovero per delirio) a 3 mg (prima era a 1,5 mg), e oltre a questo prendo anche 500 mg di gabapentin.
Ma nulla sembra funzionare.
Magari mi passa per un pò ma dopo mi ritorna.
Mercoledi ho la gastroscopia, spero proprio non sia nulla di grave (spero di avere l' helicobacter pylori cosi almeno tolto quello posso tornare come prima).
Una domanda dottore: ma il riopan gel non dovrebbe essere preso dopo i pasti (cosi ho letto nel foglietto illustrativo)? Il gastroenterologo che mi ha visitato invece mi ha dato da prenderlo prima dei pasti. Possibile?
[#12]
Utente
Dottore, ho appena fatto la gastroscopia.
Le copio il risultato:
Agevole discesa sino al secondo duodeno. Esofago di calibro, motilità e superficie mucosa regolari se si eccentua la presenza di mucose distali non confluenti con linea Z dislocata in torace per stabilire ernia jatale assiale come mandarino (vedi foto); concomita discreta distasi della pinza diaframmatica, reperto confermato sotto ponzamento e alla retroversione gastrica. Stomaco e pareti plastiche e ben distensibili, disegno plicale regolare, lago fundico chiaro sui generis, superficie mucosa gastrica rosea indenne. Biopsie random gastriche per staging HP e grading istologico. Piloro rotondo pervio. Bulbo plastico con pliche ben appianabili, mucosa rosea indenne. Secondo duodeno sin dove esplorabile, con pliche regolari e mucosa nella norma, papilla di Vater, per quanto definibile con strumento frontale, regolare.
In conclusione: ernia jatale assiale stabile come mandarino con attuali aspetti di esofagite satellite da RGE di grado A sec L.A.
Istologia in corso. Utile uso di IPP e antiacidi a dosi adeguate.
Ho varie domande:
1) Posso fare kickboxe o con un ernia del genere è controindicata?
2) Nella precedente gastroscopia c' era scritto ''ernia jatale come noce'', ora invece c'è scritto ''ernia jatale come mandarino''. Ciò significa che l' ernia è peggiorata oppure questo ingrandimento dell' ernia può essere etemporaneo (magari una ri-acutizzazione)?
3) Considerate le dimensioni ''come mandarino'', è un ernia grave?
Le copio il risultato:
Agevole discesa sino al secondo duodeno. Esofago di calibro, motilità e superficie mucosa regolari se si eccentua la presenza di mucose distali non confluenti con linea Z dislocata in torace per stabilire ernia jatale assiale come mandarino (vedi foto); concomita discreta distasi della pinza diaframmatica, reperto confermato sotto ponzamento e alla retroversione gastrica. Stomaco e pareti plastiche e ben distensibili, disegno plicale regolare, lago fundico chiaro sui generis, superficie mucosa gastrica rosea indenne. Biopsie random gastriche per staging HP e grading istologico. Piloro rotondo pervio. Bulbo plastico con pliche ben appianabili, mucosa rosea indenne. Secondo duodeno sin dove esplorabile, con pliche regolari e mucosa nella norma, papilla di Vater, per quanto definibile con strumento frontale, regolare.
In conclusione: ernia jatale assiale stabile come mandarino con attuali aspetti di esofagite satellite da RGE di grado A sec L.A.
Istologia in corso. Utile uso di IPP e antiacidi a dosi adeguate.
Ho varie domande:
1) Posso fare kickboxe o con un ernia del genere è controindicata?
2) Nella precedente gastroscopia c' era scritto ''ernia jatale come noce'', ora invece c'è scritto ''ernia jatale come mandarino''. Ciò significa che l' ernia è peggiorata oppure questo ingrandimento dell' ernia può essere etemporaneo (magari una ri-acutizzazione)?
3) Considerate le dimensioni ''come mandarino'', è un ernia grave?
[#16]
Utente
Buongiorno. E' arrivato il referto della biopsia.
Ho una gastrite cronica di lieve entità.
Avevo avuto una gastrite anche a dicembre del 2014.
Mi preoccupa perchè le feci sono scure e ho letto che se sono scure può essere che ci sia un emorrargia nello stomaco.
Quali visite devo fare ora?
Per ora ho fatto l' esame delle feci per l' helicobacter pylori (che è risultato negativo), la gastroscopia e domani farò il breath test per l' intolleranza al lattosio.
Sto prendendo lucen da 40 mg due volte al giorno (mattino e sera a digiuno), riopan prima dei pasti e a volte il marial dopo i pasti.
E' buona come terapia o devo fare un altra visita dal gastroenterologo?
Inoltre mi chiedevo quali possano essere le possibile cause della gastrite e quali accorgimenti si possono usare per guarire più in fretta.
Grazie in anticipo delle risposte dottori.
Ho una gastrite cronica di lieve entità.
Avevo avuto una gastrite anche a dicembre del 2014.
Mi preoccupa perchè le feci sono scure e ho letto che se sono scure può essere che ci sia un emorrargia nello stomaco.
Quali visite devo fare ora?
Per ora ho fatto l' esame delle feci per l' helicobacter pylori (che è risultato negativo), la gastroscopia e domani farò il breath test per l' intolleranza al lattosio.
Sto prendendo lucen da 40 mg due volte al giorno (mattino e sera a digiuno), riopan prima dei pasti e a volte il marial dopo i pasti.
E' buona come terapia o devo fare un altra visita dal gastroenterologo?
Inoltre mi chiedevo quali possano essere le possibile cause della gastrite e quali accorgimenti si possono usare per guarire più in fretta.
Grazie in anticipo delle risposte dottori.
[#17]
Non pensi alla gastrite (istologica) che costituisce un dato irrilevante e presente nella maggior parte dei pazienti della sua eta. Va bene la terapia e non deve fare altro
Auguroni
Auguroni
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 19.9k visite dal 23/08/2017.
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