Sono stato dal mio medico e dal gastroenterologo
Buonasera,
sono un ragazzo di 35 anni e sono qui per chiedervi un parere.
È da marzo che soffro di dolori all'addome: sembra che l'addome sia contratto, se premo cinque dita sopra l'intestino il dolore è fortissimo e, sempre da marzo che ho un' alterazione dell' alvo persistente in cui alterno giorni di diarrea a giorni di feci appena formate galleggianti. Sono stato dal mio medico e dal gastroenterologo. Dalla sede del dolore in prima ipotesi si è pensato ad un problema gastrico e ho fatto una gastroscopia dalla quale non è emerso nulla se non un reflusso biliare( probabilmente dovuto al fatto che non ho piu' la colecisti perché dieci anni fa ho donato una parte di fegato a mia madre), un'ernia iatale da scivolamento e il cardias beante. Visto che tutto ciò non può giustificare i dolori ne tanto meno l'alterazione dell' alvo mi hanno suggerito nel mentre un'ecografia e poi analisi dell' elastasi fecale per controllare lo stato del pancreas, ma dai risultati tutto ok. Due giorni fa su prescrizione del gastroenterologo ho fatto una risonanza dell' addome superiore più colangiorisonanza e neanche qui niente se non, cito il referto: " millimetriche formazioni ovalari, a margini netti, iperintense in T2 ed ipointense in T1, prive di contrasto enhancement, compatibili con microcisti". Quest' ultima frase posta all'attenzione del mio medico che mi ha detto di star tranquillo perché non è niente. L'ultima ipotesi del gastroenterologo è quella di una colite spastica. Prendo ad oggi Lucen 20 come gastroprotettore e debridat 30 minuti prima dei pasti principali. Mi chiedevo se secondo voi è il caso di pensare ad una colonscopia? Buona serata
sono un ragazzo di 35 anni e sono qui per chiedervi un parere.
È da marzo che soffro di dolori all'addome: sembra che l'addome sia contratto, se premo cinque dita sopra l'intestino il dolore è fortissimo e, sempre da marzo che ho un' alterazione dell' alvo persistente in cui alterno giorni di diarrea a giorni di feci appena formate galleggianti. Sono stato dal mio medico e dal gastroenterologo. Dalla sede del dolore in prima ipotesi si è pensato ad un problema gastrico e ho fatto una gastroscopia dalla quale non è emerso nulla se non un reflusso biliare( probabilmente dovuto al fatto che non ho piu' la colecisti perché dieci anni fa ho donato una parte di fegato a mia madre), un'ernia iatale da scivolamento e il cardias beante. Visto che tutto ciò non può giustificare i dolori ne tanto meno l'alterazione dell' alvo mi hanno suggerito nel mentre un'ecografia e poi analisi dell' elastasi fecale per controllare lo stato del pancreas, ma dai risultati tutto ok. Due giorni fa su prescrizione del gastroenterologo ho fatto una risonanza dell' addome superiore più colangiorisonanza e neanche qui niente se non, cito il referto: " millimetriche formazioni ovalari, a margini netti, iperintense in T2 ed ipointense in T1, prive di contrasto enhancement, compatibili con microcisti". Quest' ultima frase posta all'attenzione del mio medico che mi ha detto di star tranquillo perché non è niente. L'ultima ipotesi del gastroenterologo è quella di una colite spastica. Prendo ad oggi Lucen 20 come gastroprotettore e debridat 30 minuti prima dei pasti principali. Mi chiedevo se secondo voi è il caso di pensare ad una colonscopia? Buona serata
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Nessuna colonscopia e penserei ad un semplice colon irritabile.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 23/08/2017.
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