Dolori frequenti al lato sinistro dell' addome all' altezza dell'ombelico, vomito, brividi
Salve. Sono una ragazza di 27 anni. È ormai da tempo che soffro moltissimo e non ce la faccio più. Ormai non posso cenare la.sera, nemmeno una insalata altrimenti mi sveglio nel.cuore della notte per vomitare, ho dolori al fianco sinistro all'altezza dell'ombelico, brividi, sudorazione, mancanza di forze. Il tutto passa dopo ore (minimo 3/4) nelle quali vomito più di 2 volte, a volte capita che espello anche ciò che ho mangiato a pranzo. Preso atto di non poter digerire la notte, mangio a colazione e a pranzo, inoltre sono vegetariana da 1 anno ma ho questi sintomi da almeno 2 anni. Ma non basta non mangiare a cena, a volte, e ultimamente anche spesso, dopo pranzo sto bene, tutto il.pomeriggio è ok, ma la notte sto male, comincia con un fastidio che poi diventa intensissimo, comincio a sudare, non riesco nemmeno a parlare, barcollo, emetto ruttini continui, brividi, e poi vomito, tachicardia, ma il dolore rimane anche se espello ciò che ho.mangiato (spesso così come l'ho ingerito come se non fosse stato digerito quasi niente) finché non mi addormento stremata per la stanchezza dopo 3/4 a volte anche tutta la notte di questo calvario. Vari medici mi hanno prescritto il buscopan ma nulla è cambiato, il gaviscon nulla , anzi mi aumenta la nausea. Ho fatto una ecografia completa all'addome ed è uscito un microcalcolo di 5mm nella cistifellea che,nonostante i medicinali appositi, non si è sciolto. Dicono.che sia questo a provocare questi sintomi ma non credo che sia il calcolo, il dolore a volte mi pervade anche dietro la parte sinistra bassa della schiena, e a volte sul seno sinistro. Sono affaticata e stanca quasi sempre perché quando ho questi attacchi sto fino alle 6/7 del mattino sveglia. Questo problema mi sta rovinando la vita poiché non riesco ad avere una normale routine quotidiana. Per favore aiutatemi. So che è difficile capire cosa ho da dietro un monitor di un computer. Ho paura ad andare dal mio medico visto che le analisi sono a posto, non mi ascolta e prende sottogamba il mio malessere e non posso accettarlo. Vorrei che stesse qui ora che ho l'attacco e vedesse coi suoi occhi come sto. Dimenticavo in passato prendevo il plasil per gli spasmi ma non sortivano effetto, ora non prendo nulla, cerco di rilassarmi e spero che passi da solo ma non posso andare avanti così. Grazie infinite a chi leggerà e mi risponderà. Un caro saluto. Scusate se ho scritto un papiro. Buona fortuna a tutti.
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Dovrebbe rivolgersi ad un gastroenterologo per una valutazione del transito intestinale e capire se il disturbo sia legato a qualcosa di serio o meno. Il calcolo alla colecisti potrebbe, comunque, essere responsabile della sintomatologia.
Via web è impossibile dare ulteriori suggerimenti
Cordialmente
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Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 22/08/2017.
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