Colon irritabile, intolleranze o altro?

Gentili dottori,
volevo chiedere la vostra opinione riguardo un problema che ho già da diversi mesi.
A partire dal mese di aprile, in concomitanza con un periodo particolarmente stressante, ho cominciato a notare un progressivo calo di peso, che non so dirvi esattamente se collegato ad un apporto calorico minore( ricordo solo che ogni tanto mi capitava di sentirmi piena prima del previsto) e una strana consistenza delle feci, che apparivano molli e poco formate. In quel periodo peraltro avendo poco tempo a disposizione non avevo un' alimentazione propriamente corretta, niente frutta e verdura, prevalentemente mangiavo salumi e formaggi.

Inizialmente non ho dato molta importanza alla cosa, dal momento che il calo ponderale era abbastanza contenuto ( circa 1 kg al mese) e non avevo altri sintomi, trascorso qualche mese e avendo perso 3 chili ( partivo da 50) ho pensato di migliorare la mia alimentazione e aumentare l' apporto calorico per recuperare, ma il tutto si è rilevato inutile, ho perso un altro chilo e mezzo, ed ho cominciato a notare anche un notevole gonfiore intestinale, eruttazioni frequenti, spesso anche appena ingerito il cibo e dei gorgoglii strani a livello intestinale e appena sopra l' ombelico, nella parte centrale, a quel punto decido di andare dal mio nuovo medico di base, che ancora non conoscevo, per esporgli il mio problema. Mi visita, mi pesa, ma dice che non mi trova così "deperita" e non mi prescrive nessun controllo, nonostante gli abbia detto che erano 6 anni che non facevo neanche esami del sangue, mi dice di aspettare una quindicina di giorni e che se i sintomi fossero proseguiti mi avrebbe fatto fare esami del sangue, per la celiachia e la tiroide.

I sintomi non migliorano, a quel punto decido di fare privatamente esami del sangue generali e per la tiroide, dai quali non risultano valori alterati. Faccio una visita privata dal gastroenterologo che sospetta intolleranza alimentare o colon irritabile e mi consiglia di eseguire i seguenti approfondimenti: dosaggio calproctectina fecale, IgA + igG antigliadina, IgA + igG antiendomisio, IgA + IgG ANTITRANSGLUTAMINASI, H2 Breath test lattosio e sorbitolo, ecografia addome con studio anse intestinali.
Mi da una terapia di Prolife per 1 mese e Relaxcol per 2 mesi.

Torno dal mio medico di base e non mi prescrive gli esami richiesti, eccezion fatta, dopo mie insistenze, per l' ecografia addome ( che non so a questo punto quando potrò fare vista la chiusura estiva di molti centri) mi da una terapia di actibutir plus e levopraid 25 mg, dicendomi di tornare tra un paio di settimane per vedere come andavano le cose.
Voi cosa mi consigliereste di fare? Il gonfiore addominale è sopportabile, quello che mi preoccupa è il calo di peso, sono sempre stata magra, ma il mio peso è sempre stato stabile a 50 kg, so che alla fine si tratta solo di 4.5 kg, però essendo già magra in partenza, non è che abbia tanti chili da perdere ancora.

Scusate la prolissità del mio post.