Non mi sono state eseguite al momento biopsie
Sono Giuseppina ho 55 anni e da un anno combatto con una faringite,tamponi faringei batterici e virali negativi, finalmente un otorino mi ha detto che dipende dal riflusso esofageo. Ho fatto la gstroscopia che dice:
Diagnosi Faringite e larignite . ernia iatale con esofago di barrett endoscopico.
Esame condotto per via trans-nasale: iperemia ed edema dell'ipofaringe e processi aritenoidei e corde vocali false congeste.SES a 21 cm. dalla narice, mucosa regolare fino alla linea Z risalita a 42 cm.con fiamme, impronta dei pilastri diaframmatici a 43 cm dall'AD.Stomaco in retrovisione si conferma campana da ernia Jatale da scivolamento, mucosa regolare in toto.Piloro pervio, duodeno mucosa regolare fino al ginocchio inferiore.
Terapia. Lucen 40 mg. 1 c al mattino e 1 la sera per 7 giorni, continuare con una compressa al mattino.Peridon 1 c prima dei pasti. Gaviscon Advance scriorppo tre cucchiai al di a stomaco vuoto.
Non mi sono state eseguite al momento biopsie. La ricerva nelle feci dell'Helico Bacter è negativa.
Alla luce di tutto questo le sembra una terapia adeguata (naturalmente mi hanno dato anche regole dietetiche)? potrò guarire? ogni quanto devo controllare l'esofago?
Il medico mi ha detto che posso guarire ma io so che è una situazione precancerosa dell'esogago e non sono molto tranquilla.
Grazie.Saluti.
Diagnosi Faringite e larignite . ernia iatale con esofago di barrett endoscopico.
Esame condotto per via trans-nasale: iperemia ed edema dell'ipofaringe e processi aritenoidei e corde vocali false congeste.SES a 21 cm. dalla narice, mucosa regolare fino alla linea Z risalita a 42 cm.con fiamme, impronta dei pilastri diaframmatici a 43 cm dall'AD.Stomaco in retrovisione si conferma campana da ernia Jatale da scivolamento, mucosa regolare in toto.Piloro pervio, duodeno mucosa regolare fino al ginocchio inferiore.
Terapia. Lucen 40 mg. 1 c al mattino e 1 la sera per 7 giorni, continuare con una compressa al mattino.Peridon 1 c prima dei pasti. Gaviscon Advance scriorppo tre cucchiai al di a stomaco vuoto.
Non mi sono state eseguite al momento biopsie. La ricerva nelle feci dell'Helico Bacter è negativa.
Alla luce di tutto questo le sembra una terapia adeguata (naturalmente mi hanno dato anche regole dietetiche)? potrò guarire? ogni quanto devo controllare l'esofago?
Il medico mi ha detto che posso guarire ma io so che è una situazione precancerosa dell'esogago e non sono molto tranquilla.
Grazie.Saluti.
[#1]
Dr. Roberto Mangiarotti
Gastroenterologo, Medico internista
908 15
Gentile Signora,
per confermare la diagnosi di Barrett è indispensabile effettuare molte biopsie. sarà quindi opportuno ripetere nel prossimo futuro una gastroscopia con prelievi bioptici. Per il resto mi le indicazioni terapeutiche sono corrette.
Cordiali saluti
per confermare la diagnosi di Barrett è indispensabile effettuare molte biopsie. sarà quindi opportuno ripetere nel prossimo futuro una gastroscopia con prelievi bioptici. Per il resto mi le indicazioni terapeutiche sono corrette.
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#2]
Dr. Luigi Di Cesare
Gastroenterologo
4
Cara signora,
concordo con il collega per i consigli generali ma quello che non riesco a capire è come è stata fatta la diagnosi in quanto quest'ultima é solo istologica. Fondamentale ai fini prognostici é la metaplasia enteroide ma, soprattutto, il grado di displasia. Qiundi ritengo che lei debba ripetere la gastroscopia doo 2 mesi di terapia a dosi piene per effettuare biopsie mirate magari anche con colorazione vitale. Per quanto riguarda l'ultima sua domanda, qualora fosse confermata la diagnosi, dal Barrett non si guarisce, ma, tranne in casi da valutare con l'istologia, mi sento di dire che non è più lo spauracchio che si pensava una volta. L'unico inconvaniente è che la costringerà a controlli endoscopici periodici.
Distnti saluti
concordo con il collega per i consigli generali ma quello che non riesco a capire è come è stata fatta la diagnosi in quanto quest'ultima é solo istologica. Fondamentale ai fini prognostici é la metaplasia enteroide ma, soprattutto, il grado di displasia. Qiundi ritengo che lei debba ripetere la gastroscopia doo 2 mesi di terapia a dosi piene per effettuare biopsie mirate magari anche con colorazione vitale. Per quanto riguarda l'ultima sua domanda, qualora fosse confermata la diagnosi, dal Barrett non si guarisce, ma, tranne in casi da valutare con l'istologia, mi sento di dire che non è più lo spauracchio che si pensava una volta. L'unico inconvaniente è che la costringerà a controlli endoscopici periodici.
Distnti saluti
[#3]
Dr. Luigi Di Cesare
Gastroenterologo
4
Cara signora,
concordo con il collega per i consigli generali ma quello che non riesco a capire è come si è giunti alla diagnosi, essendo quest'ultima esclusivamente istologica. Fondamentale, ai fini prognostici, é il riscontro della metaplasia enteroide ma, soprattutto, la valutazione del grado di displasia. Detto ciò ritengo che lei debba ripetere la gastroscopia dopo 2 mesi di terapia a dosi piene per effettuare biopsie mirate, magari anche con colorazione vitale. Per quanto riguarda l'ultima sua domanda, qualora fosse confermata la diagnosi, dal Barrett non si guarisce, ma, tranne in casi da valutare con l'istologia, mi sento di dirle che oggi non è più lo spauracchio che si pensava una volta. L'unico inconveniente è che la costringerà a controlli endoscopici periodici.
Distinti saluti
concordo con il collega per i consigli generali ma quello che non riesco a capire è come si è giunti alla diagnosi, essendo quest'ultima esclusivamente istologica. Fondamentale, ai fini prognostici, é il riscontro della metaplasia enteroide ma, soprattutto, la valutazione del grado di displasia. Detto ciò ritengo che lei debba ripetere la gastroscopia dopo 2 mesi di terapia a dosi piene per effettuare biopsie mirate, magari anche con colorazione vitale. Per quanto riguarda l'ultima sua domanda, qualora fosse confermata la diagnosi, dal Barrett non si guarisce, ma, tranne in casi da valutare con l'istologia, mi sento di dirle che oggi non è più lo spauracchio che si pensava una volta. L'unico inconveniente è che la costringerà a controlli endoscopici periodici.
Distinti saluti
[#4]
Dr. Giuseppe Sciarretta
Gastroenterologo
45
Cara signora,
dalla descrizione dell'esame, dalle distanze riportate e dalla incompleta descrizione del supposto Barrett, penso che Lei non abbia questa patologia e neppure, forse, l'ernia iatale in quanto il gastroscopio nasale è molto sottile e può aversi l'impressione dell'ernia. Non si allarmi, segua la terapia e faccia un controllo con l'endoscopia tradizionale + biopsie, se il sospetto Barrett sarà confermato.
Cari saluti.
dalla descrizione dell'esame, dalle distanze riportate e dalla incompleta descrizione del supposto Barrett, penso che Lei non abbia questa patologia e neppure, forse, l'ernia iatale in quanto il gastroscopio nasale è molto sottile e può aversi l'impressione dell'ernia. Non si allarmi, segua la terapia e faccia un controllo con l'endoscopia tradizionale + biopsie, se il sospetto Barrett sarà confermato.
Cari saluti.
[#5]
Utente
Ho una domanda: a volte come ora mi sento stringere davanti dalla bocca dello stomaco fino alla gola ,mi sembra di non poter espandere bene la respirazione .cosa devo pensare che è uno spasmo del cardias o che altro io divento matta, l'antiacido non mi ci fa niente e io alla fine prendo una pasticca di Lexil e dopo un'ora sto meglio.ostante un mese di cura ho sempre dolori alla bocca dello stomaco. Il mio medico ritiene che abbia la bile troppo densa e la colecisti mi dia noia. Cosa ne pensate?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12k visite dal 22/03/2006.
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