Diarrea ed ipp

È molto improbabile che dopo due settimane di terapia abbia contratto il clostridium. Per saperlo è necessario l'esame delle feci per la ricerca della tossina. Propenderei invece per un fattore virale. Assuma dei probiotici.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

mi consiglia comunque di fare l'esame delle feci?
sto assumendo da inizio terapia spasmoxide compresse , vanno bene e continuo con questi oppure mi può consigliare qualche altro prodotto?
Nel caso in cui le scariche dovessero continuare, devo assumaee qualcosa che blocchi la diarrea o lascio stare?
Non ho mai avuto diarrea e non saprei cosa fare.

Ovviamente può eseguire l'esame delle feci. Come dicevo sono consigliabili dei probiotici (codex, 2 volte al giorno) utili per controllare la diarrea.

grazie dottore, andrò a prendere codex e seguirò il suo consiglio.
la terrà aggiornata
grazie

Bene. Auguroni.

salve dottore, la scrivo per aggiornarla della situazione. Allora nella giornata in cui le ho scritto ho avuto solo 2 scariche, poi si sono fermate e dopo 1 giorno (il 12/08) senza stimolo, ieri 13/08 ho evacuta poco con consistenza dura. Stamattina di nuovo ma più morbido.
Probabilmente sarà stato qualche alimento che ho mangiato la sera prima (tipo la mozzarella) che mi avrà fatto male o sbalzi termici tra il caldo di questi giorni e l'aria condizionata in auto ed a casa.
Ad ogni modo non sono neanche riuscito a prendere il codex (non so se ho fatto bene) anche se l'ho comprato.
Ne volevo approfittare per chiederle un suo parere in merito a questo problema che ormai da due anni mi sta dando parecchio fastidio e cioè il reflusso gastro esofageo che mi è stato diagnosticato. Ho eseguito 1 anno fa la gastroscopia dove si evinceva esofagite di tipo a sec. Los Angeles e curata con pantorc 40mg . durante tutto quest'ultimo anno ho avuto, a periodi alterni, problemi digestivi con sintomi di nausea, gonfiore, digesione lenta, crampi. Tutti sintomi che non si presentavano insieme ma alternati.
Il gastroenterologo di riferimento, all'ultima visita di 1 mese fa, mi ha detto di assumere lucen 40mg per 1 mese, lucen 20mg per il mese successivo e nel frattempo marial bustine la sera dopo 1/2ora da cena e prima di pranzo e prima di cena 2 pasticche di spasmoxide.
Nel momento in cui prendo l'ipp tutti i sintomi digestivi vanno via via sparendo (non del tutto) e da quel punto di vista và meglio. Ma da quando sto facendo questa cura, mi è capitato più di 1 volta (anche ieri sera e stamattina), di avere improvvisamente dolore allo stomaco, e onestamente non saprei se dipende da un effetto del farmaco o da altro (quando prendevo il pantorc non ricordo questo sintomo ma non ne sono sicuro).
Vorrei sapere lei cosa ne pensa, e se è una condizione che prima o poi se ne uscirà fuori. Non vorrei prendere ipp per sempre anche perchè sò che esistono molti effetti a lungo termine.
grazie per il suo tempo.

A volte gli stessi IPP possono dare effetti collaterali. Potrebbe provare con la ranitidina 300 mg 2 volte al giorno e valutare.



Cordialmente

si ho letto che possono causare mal di stomaco tra i tanti effetti collaterali.
La ranitidina la posso assumere da subito o devo far passare qualche giorno interrompendo il lucen?
Oltretutto, dalla sua esperienza, se ne esce mai da questo problema?

La ranitidina la può assumere subito e questo problema usualmente viene controllato.

Salve dottore le chiedo un consiglio. Stamattina dopo circa 1 ora dalla colazione ho iniziato ad accusare nausea, sintomo che spesso mi ha acconpagnato durante questo periodo, quando non digerisco bene.
In casi del genere cosa mi consiglia di prendere per avere un pò di sollievo?
Mi può spiegare da cosa dipende questa nausea?pensi che sto ancora assumendo il lucen 40mg.
Grazie

Può assumere un procinetico (domperidone, trimebutina,. ecc.)

Buonasera dottore, dopo 1 mese di lucen 40mg devo passare a lucen 20mg. Mi saprebbe dire per quanto tempo devo assumere il 20mg prima di sospenderlo?

Buongiorno dottore, sono 5 giorni che sono passato dal lucen 40mg al lucen 20mg. Da ieri ho iniziato ad accusare crampi allo stomaco in mattinata e per quasi tutta la giornata, con intensità alternata e dopo cena invece mi è venuta di nuovo questa sensazione di "nausea".
Al di là del fatto che sono sintomi che mi accompagnano oramai da 2 anni, credo che siano dovuti anche all'effetto rebound, mi corregga se sbaglio.
Secondo lei è meglio assumare debridat o spasmoxide prima di pranzo e cena?
Mi consiglia di prendere qualcosa dopo cena, tipo gaviscon o marial?

Prenderei solo un antiacido dopo i pasti e se non funziona riprenderei il 40 mg.

buonasera dottore allora sto assumendo gaviscon advance dopo i pasti come consigliato continuando ancora col lucen 20mg.
Ieri dopo circa 1 oretta da cena mi si è ripresentata questa sorta di nausea che mi ha accompagnato tutta la notte fino all'indomani, placandosi a colazione. Ho cenato con panino, hamburger alla piastra e patate al forno, poi ho preso la gaviscon.
Si è poi ripresentata a ridosso di pranzo e nel tardo pomeriggio.
Vorrei capire se è un problema di svuotamento gastrico che porta questa nausea o cos'altro?
Onestamente non ci capendo nulla, dal punto di vista alimentare credo che di condurre una vita abbastanza "sana". Faccio normalmente 5 pasti al giorno, mangio quotidianamente frutta e verdura, fritti solo se mangio una pizza fuori, non bevo bevande gassate, solo un pochino di vino rosso a pranzo e/o a cena, max 2 caffè al giorno e mai a stomaco vuoto. Mi concedo a volte solo la mattina colazione al bar con cornetto/brioche spesso vuota con caffè altrimenti a casa con fette biscottate e marmellata o miele. Nei spuntini di metà mattina e metà pomeriggio, mangio un biscottino e prendo o il secondo caffè della giornata o un ginseng.
Mi è stata diagnostica questa MRGE dopo gastroscopia del giugno 2016 (dove è risultata una esofagite di tipo A) ma onestamente non ho mai accusato risalita di acido (solo 2 volte in questi ultimi 2 anni), bruciore di stomaco solo 3 volte ed a quanto ho letto è il sintomo principale della mrge, di notte fino ad adesso non ho mai avuto episodi di acido in gola (mi capita di fare un sogno ricorrente che mi porta a svegliarmi di soprassalto nel cuore della notte e sogno di aver ingoiato qualcosa che non dovevo ingoiare e tendo ad espellerlo, ma non sento acido), non ho sintomi come tosse, raucedine, mal di gola, bruciore o dolore al petto, che sono sintomi atipici.
I sintomi che mi hanno accompagnato ultimamente sono nausea, crampi ed a volte gonfiore tra stomaco e pancia.
Secondo lei non sarebbe il caso di valutare anche qualche altra strada? di fare qualche altro esame? Ho fatto esame della celiachia risultato negativo, ma sento parlare sempre più spesso di questa gluten sensitivity.
Giustamente mi dice di riprendere l'ipp da 40mg (che tra l'altro a questo punto prenderei il pantorc che nei periodi precedenti sembra aver fatto maggior effetto rispetto al lucen) ma mi chiedo, per quanto devo assumere questo farmaco? ho 37 anni, e lo devo prendere vita natural durante?
e' possibile che non ci siano soluzioni definitive?
grazie per il suo tempo

Ok per il pantoprazolo, ma valuti le intolleranze: lattosio e gluten sensitivity.

per il lattosio sò che esiste il breath test (o mi sa indicare qualche altro esame?)
per la gluten sensitivity che esame si può fare?

Per il lattosio va bene il Breath test, mentre per la GS non esistono test diagnostici:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html



.

eseguirò il breath test per lattosio.
Per la gluten sensititivy quindi dice che è inutile fare esami del sangue Dq2 e dq8?
ho letto il suo articolo molto interessante, ma devo dirle che tra i sintomi della gluten sensitivity non ne ho riscontrato neanche uno e sono principalmente a carico dell'intestino più che dello stomaco.
Qualche anno fa soffrivo di colon irritabile, con dolori al fianco, scariche ma negli ultimi anni la situazione è migliorata.
Che ne pensa?
Mi spiega da cosa deriva questa nausea?

La nausea ? È il sintomo più generico dell'apparato digerente....in pratica legato a quasi tutte le patologie.

grazie dottore per tutte le risposte, avrei però necessità di approfittare ancora della sua disponibilità per chiederle un ulteriore parere ma questa volta per mio figlio di poco più di 40 giorni.
Purtroppo sono giorni che è irrequieto, dorme molto agitato, piange molto spesso (sono poche le volte che sta sveglio e non piange), a volte mangia tutto ed altre volte lascia il 30-40% del latte. E' chiaro che c'è qualcosa che gli fa male o lo infastidice. Il pediatra della mutua ci dice che sono le coliche gassose e ci ha date una serie di probiotici e gocce di milicon ma onestamente non ho visto grossi miglioramenti. Oggi siamo stati da un pediatra, privato, il quale gli ha diagnostico reflusso gastroesofageo e ci ha detto di fargli assumere gaviscon subito dopo ogni poppata e maalox dopo 1 ora dalla poppata, ma prima bisogna eseguire un'ecografia dello stomaco ed addome in un centro specializzato.
Abbiamo notato che durante la poppata capita che si inarca e piange, poi riprende e dopo poco lo fà di nuovo tanto che a volte non vuole più mangiare. Ha qualche rigurgito ma molto spesso il singhiozzo ed ogni volta che gli viene dopo poco inizia a piangere nuovamente. Oltretutto abbiamo notato la comparsa di un lieve eczema su cosce e viso (sono puntini sottopelle).
leggendo anche in rete molti sono i sintomi che ha mio figlio, e vorrei sapere lei cosa mi consiglia.
grazie

stamattina abbiamo eseguito l'ecografia:
Incontinenza dello sfintere esofageo inferiore e ispessimento della parete esofagea. Ho telefonato il pediatra per dare conferma e mi ha detto che oltre al gaviscon ed al maalox, aggiungere 1 goccia di lexotan per 4 volte al giorno.
Lei cosa ne pensa? Non mi sembra un pò esagerato addirittura il lexotan?

Consulterei un gastroenterologo pediatra.

Cordialmente

buonasera dottore, ritornando al discorso relativo al mio problema di reflusso, volevo dirle che ieri sono stato da un altro gastroenterologo per un ulteriore parere in merito.
Dopo avergli spiegato un pò tutta la storia che va avanti da ormai 2 anni e più mi ha comunque diagnosticato la MRGE anche se ho avuto poco o niente di sintomi principali di tale malattia (risalita di acido, bruciore o sintomi legati alla faringe) e gli ho spiegato che i miei sintomi principali sono dispeptici con nausea accompagnata da gonfiore ed a volte crampi. Questa sensazione di nausea che ho, è un pò strana perchè non mi limita i pasti o l'appetito (cosa che normalmente fa la nausea) ma è una sensazione nello stomaco che io definisco "voltastomaco".
Lui ritiene che probabilmente questa sensazione di nausea ed a volte gonfiore siano legati ad una prolungata ed intensa riduzione della secrezione acida causata dagli IPP (oggi ho terminato dopo 2 mesi il lucen) e mi ha detto di assumere sempre marial bustine dopo i pasti e mezz'ora prima di pranzo e cena, il levobrain.
Diciamo che questa sensazione di nausea, l'ho avuta anche in periodo in cui non assumevo IPP ed infatti non credo sia legata all'utilizzo di tale farmaco, le chiedo cosa ne pensa e soprattutto se esiste un'alternativa alla levosulpiride che abbia effetti indesiderati meno potenti e quindi sia più tollerabile.
Non ho mai assunto questo farmaco ma ho letto che viene utilizzato anche per chi soffre di stati ansiosi/depressivo. In passato ho avuto un periodo di ansia,attacchi di panico e depressione e non vorrei che questo farmaco posso "scatenarli" nuovamente (soprattutto alla sospensione) ed inoltre ho letto che può provocare problemi relativi al cuore ed il battito.
Non ho problemi di prolungamento del QT e neanche in famiglia (da quello che so), mio padre ha avuto due infarti, ma non credo c'entri ma soffro ogni tanto di extrasistolia ed un pò mi preoccupa (anche per questo non ho mai preso il domperidone pur sapendo della sua grandissima efficacia sulla nausea).
Cosa mi consiglia? Ci sono alternative a questo farmaco?
Devo fare la cura per almeno 4 settimane e poi risentirci.