La mattina il dolore sparisce
Salve, sono un ragazzo di 32 anni, da circa 4 mesi soffro di fortissimi dolori al petto, un senso di oppressione, non ho bruciore, non ho reflusso ma la sensazione che tutto si fermi allo sterno ed eruttazioni continue.
Per la gastroscopia c'è un anno di attesa e in privato per il momento in provincia nessuno ne fa per problemi burocratici sanitari.
Il gastroenterologo per diagnosi da presunzione sospetta ernia iatale visto che con esopral da 40mg la mattina il dolore sparisce. Mi ha detto di prenderlo per sempre da 20mg ogni mattina, anche perché appena interrompo la terapia il dolore rispunta.
Vi chiedo se la diagnosi e soprattutto la cura sono corrette e il danno che puo' provocare questa pasticca per sempre. Grazie
Per la gastroscopia c'è un anno di attesa e in privato per il momento in provincia nessuno ne fa per problemi burocratici sanitari.
Il gastroenterologo per diagnosi da presunzione sospetta ernia iatale visto che con esopral da 40mg la mattina il dolore sparisce. Mi ha detto di prenderlo per sempre da 20mg ogni mattina, anche perché appena interrompo la terapia il dolore rispunta.
Vi chiedo se la diagnosi e soprattutto la cura sono corrette e il danno che puo' provocare questa pasticca per sempre. Grazie
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.9k 2.3k
Se il farmaco è necessario va assunto. L'alternativa per contrastare il reflusso è la chirurgia (che comporta maggiori rischi).
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta dottor Cosentino, la cosa che mi preoccupa è la diagnosi fatta senza gastroscopia e quindi la possibilità che magari sia qualcos'altro!
In ogni caso l'eventuale ernia non si guarisce con la terapia? Avevo sentito parlare di cicli terapeutici finalizzati al guarimento ma nel mio caso ripete appena interrompo ritona il dolore che però non è quotidiano! Mi dai qualche delucidazione maggiore in merito ( cosa che non ha fatto il mio medico purtroppo).
Grazie
In ogni caso l'eventuale ernia non si guarisce con la terapia? Avevo sentito parlare di cicli terapeutici finalizzati al guarimento ma nel mio caso ripete appena interrompo ritona il dolore che però non è quotidiano! Mi dai qualche delucidazione maggiore in merito ( cosa che non ha fatto il mio medico purtroppo).
Grazie
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Con la terapia non si guarisce l'ernia (che è un'alterazione anatomica non reversibile) ma si controlla il reflusso. Per la diagnosi, se i sintomi sono tipici, non è indispensabile l'immediata gastroscopia.
La terapia può essere ciclica o continuativa per un certo periodo. Ecco un mio articolo sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html
Cordialmente
Felice Cosentino
La terapia può essere ciclica o continuativa per un certo periodo. Ecco un mio articolo sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html
Cordialmente
Felice Cosentino
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 08/08/2017.
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