Edemi, intolleranze e nausee
Buongiorno Sigg. Dottori, scrivo da parte del mio compagno 28 anni, 182 cm per 80 kg. È un uomo che soffre molto di stress, in particolare dato dall'insoddisfazione sul lavoro e l'insicurezza sul futuro. Da quando a 16 anni, dopo un incidente in motorino, così si dice, soffre di edemi che appaiono ovunque nel corpo, dalle labbra, alla lingua, alle mani, ai piedi, ai genitali o nei casi peggiori alla gola e nello stomaco. Quando appaiono, senza periodicità e senza evidenti spiegazioni, assume delle pastiglie di cortisone bentelan e il problema si risolve in pochi giorni. A volte questi fenomeni si susseguono, altre volte sono isolati. Alcune volte spariscono per mesi, per poi apparire. È stato verificato che ha alcune intolleranze ad alcune farine, pomodoro, nocciole, crostacei e quindi li evitiamo. Effettivamente una correlazioni c'è: alcune volte se mangia una pizza e ci associa anche una birra possono apparire gli edemi, ma non avviene sempre e la maggior parte delle volte non lo possiamo ricondurre ad un motivo alimentare. Le do anche altre informazioni, è un uomo sportivo e dice che uscire ad allenarsi gli da la sensazione di liberare delle sostanze negative dal suo corpo. Mangia molto, più di altri suoi coetenei con una corporatura come la sua, è muscoloso ed asciutto, va in bagno 3, massimo 4 volte al giorno, temperatura corporea 36,5 gradi e sudorazione eccessiva e se non mangia regolarmente soffre di crisi di fame, letteralmente non ci vede più dalla fame, il suo corpo ha bisogno di cibo. Viviamo insieme da 8 anni e trovo che queste sue caratteristiche siano davvero evidenti, non le sto marcando, e anche sintomo di qualche disagio del suo corpo. Un metabolismo che funziona molto, forse? Per questi edemi è in cura da anni attraverso l'omepatia con punture sottocutanee di sostanze che abbassano l'istamina. Dirle se funziona, non lo so, non c'è logica nelle sue eruzioni. Le racconto gli ultimi episodi che succedono, di solito 2/3 all'anno, ultimamente una volta a settimana: inizia annebbiandosi la vista, dura per 30/40 minuti, in stato confuzionale inizia la nausea e termina con un forte mal di testa che si prolunga per il giorno successivo. Potrebbero essere effetti dell'ansia? Comincio a pensare che ai suoi problemi ci sia una spiegazione psico somatica, ma come posso aiutarlo, da chi lo posso indirizzare?
Saluti,
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 922 visite dal 31/07/2017.
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