Crampi addominali ai quadranti inferiori, pregressa asportazione di polipi del sigma
Egregio Dottore,
sono un uomo di 44 anni e chiedo un consulto per forti algie al basso addome. Premetto che a ottobre dello scorso anno trovando frequentemente tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica ho eseguito colonscopia e visita proctologica. All'indagine endoscopica asportati due polipi del sigma (adenomi tubulari con displasia di basso grado), per il resto nessuna anomalia. Alla visita proctologica rilevato un prolasso della mucosa rettale. E' stato eseguito un ciclo di 4 legature emorroidarie, terminato lo scorso febbraio. A maggio, a causa di diarree ricorrenti e nuovi episodi di tracce ematiche, mi sono sottoposto ad altra visita proctologica. Questo il referto: "All'anoscopia lieve prolasso muco-emorroidario di I-II grado, senza segni di complicanze. Non difficoltà di evacuazione. Già prenotata colonscopia di controllo per ottobre 2017, da portare in visione al medico di medicina generale. Non attuali indicazioni chirurgiche."
Seguono nei mesi successivi diarree ricorrenti, anche per settimane intere, scarsamente alleviate dal regime dietetico consigliato dal medico.
La sera del 27/07 scorso, dopo una settimana circa di diarrea seguita da stipsi per due giorni, avverto prima della cena dolori crampiformi al basso addome, al centro appena sopra l'inguine e a sinistra, crescenti. Passo la notte insonne perché i dolori sono acuti, e aumentano stando seduto e ancor più stando sdraiato. Verso le 3,30 avverto brividi e misuro la temperatura: 37,2. Mi decido a recarmi al PS.
Esami ematici: Emocromo regolare. Sodio, Potassio, Cloro: regolari. Creatinina: 1,35 mg/dL (limite riferimento: 1,18). AST, ALT: regolari. Urea, Glucosio: regolari. Proteina C Reattiva: 0,87mg/dL (limite riferimento: 0,50).
Visita dell'internista: "Addome piano trattabile dolente e dolorabile nei quadranti inferiori ++ FIS e Ipogastrio, peristalsi valida, Blumberg +/-."
Vengo inviato al radiologo per RX addome. Referto: "Non falde di aria libera endoaddominale Rx apprezzabili. Non livelli idroaerei patologici. Segni di coprostasi."
L'internista mi dice che si tratta di stipsi con infiammazione dell'intestino, in un quadro di disidratazione. Mi viene somministrato Paracetamolo 1 flac. ev e soluzione fisiologica 1000 ml ev. Terapia: "Moviprep bust. a + bust. b in 1 Lt. acqua in 2 ore. Dieta leggera. Bere 2 Lt. acqua/die. Microflor 32, 2 cps/die x 15 gg. Se dolore Tachipirina 1000mg 1 ogni 8 ore al bisogno. Se dolore persistente torna in PS."
Dopo aver seguito scrupolosamente le indicazioni e svuotato l'intestino con Moviprep, seguita dieta prevalentemente liquida con fibre (pastina in brodo e insalata), oggi 30/07 avverto ancora dolori crampiformi al basso addome, acuti come la sera del 27/07, con febbricola a 37,2. Prima di farmi altre 12 ore infernali in PS, chiedo cortesemente un parere su eventuali esami aggiuntivi che il PS dovrebbe eseguire o se posso accettare la diagnosi di stipsi con infiammazione dell'intestino e stare tranquillo. Ringrazio cordialmente.
sono un uomo di 44 anni e chiedo un consulto per forti algie al basso addome. Premetto che a ottobre dello scorso anno trovando frequentemente tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica ho eseguito colonscopia e visita proctologica. All'indagine endoscopica asportati due polipi del sigma (adenomi tubulari con displasia di basso grado), per il resto nessuna anomalia. Alla visita proctologica rilevato un prolasso della mucosa rettale. E' stato eseguito un ciclo di 4 legature emorroidarie, terminato lo scorso febbraio. A maggio, a causa di diarree ricorrenti e nuovi episodi di tracce ematiche, mi sono sottoposto ad altra visita proctologica. Questo il referto: "All'anoscopia lieve prolasso muco-emorroidario di I-II grado, senza segni di complicanze. Non difficoltà di evacuazione. Già prenotata colonscopia di controllo per ottobre 2017, da portare in visione al medico di medicina generale. Non attuali indicazioni chirurgiche."
Seguono nei mesi successivi diarree ricorrenti, anche per settimane intere, scarsamente alleviate dal regime dietetico consigliato dal medico.
La sera del 27/07 scorso, dopo una settimana circa di diarrea seguita da stipsi per due giorni, avverto prima della cena dolori crampiformi al basso addome, al centro appena sopra l'inguine e a sinistra, crescenti. Passo la notte insonne perché i dolori sono acuti, e aumentano stando seduto e ancor più stando sdraiato. Verso le 3,30 avverto brividi e misuro la temperatura: 37,2. Mi decido a recarmi al PS.
Esami ematici: Emocromo regolare. Sodio, Potassio, Cloro: regolari. Creatinina: 1,35 mg/dL (limite riferimento: 1,18). AST, ALT: regolari. Urea, Glucosio: regolari. Proteina C Reattiva: 0,87mg/dL (limite riferimento: 0,50).
Visita dell'internista: "Addome piano trattabile dolente e dolorabile nei quadranti inferiori ++ FIS e Ipogastrio, peristalsi valida, Blumberg +/-."
Vengo inviato al radiologo per RX addome. Referto: "Non falde di aria libera endoaddominale Rx apprezzabili. Non livelli idroaerei patologici. Segni di coprostasi."
L'internista mi dice che si tratta di stipsi con infiammazione dell'intestino, in un quadro di disidratazione. Mi viene somministrato Paracetamolo 1 flac. ev e soluzione fisiologica 1000 ml ev. Terapia: "Moviprep bust. a + bust. b in 1 Lt. acqua in 2 ore. Dieta leggera. Bere 2 Lt. acqua/die. Microflor 32, 2 cps/die x 15 gg. Se dolore Tachipirina 1000mg 1 ogni 8 ore al bisogno. Se dolore persistente torna in PS."
Dopo aver seguito scrupolosamente le indicazioni e svuotato l'intestino con Moviprep, seguita dieta prevalentemente liquida con fibre (pastina in brodo e insalata), oggi 30/07 avverto ancora dolori crampiformi al basso addome, acuti come la sera del 27/07, con febbricola a 37,2. Prima di farmi altre 12 ore infernali in PS, chiedo cortesemente un parere su eventuali esami aggiuntivi che il PS dovrebbe eseguire o se posso accettare la diagnosi di stipsi con infiammazione dell'intestino e stare tranquillo. Ringrazio cordialmente.
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Gentile amico senza poterla visitare come possiamo consigliarla?
D'altra parte l'emocromo normale esclude grossolani processi infettivi e/o infiammatori.
Per completezza potrebbe fare una ecografia dell'addome ma più di questo, a distanza, Non si può dire!
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
D'altra parte l'emocromo normale esclude grossolani processi infettivi e/o infiammatori.
Per completezza potrebbe fare una ecografia dell'addome ma più di questo, a distanza, Non si può dire!
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 30/07/2017.
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