Ernia iatale e reflusso gastroesofageo
Buongiorno.
Sono una ragazza di 18 anni.
Un anno fa ho iniziato ad avere dolori toracici nella parte sinistra, sono stata due volte in ospedale dove ho fatto ecg, ecocardiogramma, analisi del sangue emocromo + enzimi cardiaci e radiografia al torace dove è risultato tutto nella norma.
Successivamente mi è stato riscontrato un problema di reflusso, dovuto a successivi mal di stomaco, mi è stata assegnata una cura di pantoprazolo e magaldrado che ho seguito per alcuni mesi. Devo sottolineare che sono un soggetto molto ansioso e ipocondriaco. Il mio medico di base ha ipotizzato una ernia iatale in quanto ho dolori toracici (che si estendono anche a braccio, schiena, collo), dolori allo stomaco, mancanza di aria, eruttazioni frequenti, difficoltà digestive, pressione bassa (da sempre ma ultimamente più fastidiosa, forse per il caldo) e inappetenza (ho perso circa 20 chili in sei mesi), mi ha quindi suggerito una visita specialistica da un gaatroenterologo che però devo ancora fare a causa di lunghi tempi di attesa. Chiedo quindi vostri consigli. Ho una dieta ristretta nel quale ho eliminato tutti i cibi irritanti e acidi, però non riesco a stare tranquilla in quanto questi sintomi mi sembrano insoliti.
Sono una ragazza di 18 anni.
Un anno fa ho iniziato ad avere dolori toracici nella parte sinistra, sono stata due volte in ospedale dove ho fatto ecg, ecocardiogramma, analisi del sangue emocromo + enzimi cardiaci e radiografia al torace dove è risultato tutto nella norma.
Successivamente mi è stato riscontrato un problema di reflusso, dovuto a successivi mal di stomaco, mi è stata assegnata una cura di pantoprazolo e magaldrado che ho seguito per alcuni mesi. Devo sottolineare che sono un soggetto molto ansioso e ipocondriaco. Il mio medico di base ha ipotizzato una ernia iatale in quanto ho dolori toracici (che si estendono anche a braccio, schiena, collo), dolori allo stomaco, mancanza di aria, eruttazioni frequenti, difficoltà digestive, pressione bassa (da sempre ma ultimamente più fastidiosa, forse per il caldo) e inappetenza (ho perso circa 20 chili in sei mesi), mi ha quindi suggerito una visita specialistica da un gaatroenterologo che però devo ancora fare a causa di lunghi tempi di attesa. Chiedo quindi vostri consigli. Ho una dieta ristretta nel quale ho eliminato tutti i cibi irritanti e acidi, però non riesco a stare tranquilla in quanto questi sintomi mi sembrano insoliti.
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Escluderei eventuali intolleranza (lattosio, glutine ?). Un dimagramento di tale importanza non può essere spiegato solo con un reflusso.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 23/07/2017.
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