Gastroenterite sospetta

Salve, circa due settimane fa ho cenato in un ristorante di pesce dove ho consumato del pesce crudo ed una volta rientrata a casa ho vomitato, premetto anche che ero stata nel giorni precedenti la cena a contatto con due persone con sospetto virus intestinale. Comunque ammetto che dopo questo episodio di vomito non ho seguito alcuna dieta, anzi ho mangiato pizza, dolci o comunque alimenti non consoni dopo un episodio di vomito. Quindi si sono succeduti nell'arco di una settimana vari episodi di diarrea che inizialmente ho ignorato ma poi dato che iniziavano a divenire maggiormente frequenti ho deciso di intraprendere una dieta, quindi da venerdì scorso ho mangiato esclusivamente: pane tostato, marmellata, the, pesce bollito, petto di pollo, riso, piselli (solo una volta), ricotta, insalata, zucchine bollite, patate bollite. La situazione è nettamente migliorata ed anche le feci, anche se ho notato che hanno iniziato ad assumere un colore tendente al giallo o comunque marrone chiaro. Ieri ho eseguito le analisi del sangue dove, per mia personale premura, ho monitorato numerosi valori tra cui: creatinina, colesterolo totale/HDL/LDL, gamma GT, insulina, prolattina, TAG, estradiolo, trasferirina, Na, K, vitamina D, ferritina, glicemia, cortisolo e tanti altri ed inoltre ho fatto anche le analisi delle urine. Sia le analisi delle urine che quelle del sangue presentavano valori perfettamente nella norma (non ho nemmeno un asterisco). Dopo le analisi ammetto di avere consumato una pasta con la crema. Oggi credendo di stare meglio ho invece consumato a pranzo del minestrone di verdure e subito dopo pranzo ho avuto un episodio di diarrea (le feci erano sempre tendenti al giallo) che mi ha veramente demoralizzata perché credevo di stare meglio. Purtroppo fino a lunedì non potrò recarmi dal medico e sono veramente molto preoccupata. Preciso, inoltre, che da tre giorni sto assumendo dei fermenti lattici e non soffro di alcuna patologia, in passato ho solamente sofferto di qualche episodio di gastrite che ho curato con pantoprazolo.
Tutto questo a che cosa potrebbe essere dovuto? Come devo comportarmi?
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Pneumologo, Medico internista, Diabetologo 900 19
Penso che possa trattarsi di una coincidenza rispetto all'aver mangiato pesce crudo e che possa trattarsi di una forma virale.
Ti chiedo se il pesce mangiato era stato abbattuto e se altri del gruppo se eravate più persone sono stati male.
Ti consiglio comunque un esame colturale delle feci e una widal + la ricerca dei marcatori dell'epatite A.
Cerca di seguire per una settimana una dieta antidiarrea composta soprattutto da minestre di riso, patate e carote lessate, carne bollita o alla piastra, thè al limone, banane, mele cotte...
Fatti comunque seguire dal tuo medico che valuterà il da farsi.
Evita di preoccuparti e cerca di bere appunto spesso del thè o camomilla limonati e anche acqua ...aggiungi dei sali di potassio e mg Potrebbe essere utile un ciclo di probiotici.
Rivolgiti però senz'altro al tuo medico curante se non l'hai già fatto.

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta, il pesce si da quanto hanno detto era stato abbattuto, eravamo in tre persone ed abbiamo mangiato tutti la stessa cosa ovvero una tartare di tonno crudo ma nessuno è stato male a parte me. A parte l'episodio di diarrea di ieri, l'intestino è regolare ma sto notando che le feci sono dure e tendono a precipitare rapidamente sul fondo. Oggi è esattamente una settimana che seguo la dieta da lei citata anche se ho evitato frutta e verdura (ad eccezione delle zucchine), inoltre sto prendendo i fermenti lattici.
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