Problemi gastrointestinali associati a bruciore intimo dopo aborti spontanei ripetuti
Buongiorno,
Non so in che sezione postare il mio problema perché è un problema su vari fronti, ma provo a partire dalla sezione gastoenterologia, poi mi direte voi se invece è meglio dermatologia...
Premetto che da Agosto 2016 ho avuto 3 aborti spontanei (5, 8 e 11 settimane - quest' ultimo uovo cieco con raschiamento) e sono seguita da Ginecologo e Genetista per questo.
Nel frattempo, è quasi un anno che avverto fitte al quadrante sinistro in basso. All'inizio pensavo fosse per via delle gravidanze e degli aborti, ma ora credo che siano fitte all'intestino. Il ginecologo dice che le ovaie e l'utero sono a posto. Ho anche problemi digestivi, aerofagia, meteorismo e mal di stomaco che vanno e vengono. Un sintomo che invece è quasi sempre presente è bruciore/prurito nella zona intima e anale. A volte ho anche del pizzicore anale, come degli spilli soprattutto quando devo andare in bagno. Alterno diarrea e stitichezza (più spesso) e quando vado in bagno è come se le feci fossero acide e mi bruciano. Il ginecologo ha escluso infezioni vaginali, e comunque il prurito è solo esterno non interno. La zona sia intima che anale è arrossata e tutto sto problema di prurito e bruciore si è verificato dopo che ho avuto una dermatite (causa sconosciuta) su natiche e tutta la zona intima a dicembre (circa un mese dopo il secondo aborto). Il dermatologo in Italia mi disse che sembrava una dermatite da contatto e quindi ho cambiato detersivo dei panni (solo marsiglia), mutande (solo cotone), assorbenti (solo cotone, ma ormai non tollero più nemmeno quelli, posso usare solo la coppetta di silicone), cerco di lavami solo con acqua (1 volta al giorno) se non è necessario il sapone. A dicembre avevo preso pomata al cortisone, antistaminico e l'eruzione cutanea era sparita ma mi è rimasta le pelle della zona ipersensibile come se fosse più sottile e avessi una scottatura. Purtroppo non ho più' visto il dermatologo da allora perché ora abito in svizzera francese e tra l'assicurazione sanitaria privata (che non rimborsa mai nulla!!!!!) e il problema linguistico è un disastro. Ho avuto anche ragadi anali che ho curato, ma per il resto la situazione è rimasta invariata. Quando sto sdraiata a pancia in giu' mi sento gonfia a sinistra in basso e come indolenzita. Negli ultimi due anni ho fatto parecchie gastroenteriti penso virali (5 o 6 prese da mia figlia che va all'asilo). Per quanto riguarda l'alimentazione mangio tutto (verdure, frutta, pasta, latticini, carne bianca rossa, legumi, pesce ecc ecc) e cerco di evitare cibo spazzatura, non ho fisse alimentari di nessun genere. Non ho fatto cicli antibiotici negli ultimi due anni, solo 2 volte antimicotico per una candidosi a Dicembre e Monuril per cistite.
Potrebbe essere un'allergia/intolleranza alimentare?Potrebbe essere psicosomatico visto il periodo difficile degli aborti?
Grazie mille a chi cercherà di aiutarmi!
Non so in che sezione postare il mio problema perché è un problema su vari fronti, ma provo a partire dalla sezione gastoenterologia, poi mi direte voi se invece è meglio dermatologia...
Premetto che da Agosto 2016 ho avuto 3 aborti spontanei (5, 8 e 11 settimane - quest' ultimo uovo cieco con raschiamento) e sono seguita da Ginecologo e Genetista per questo.
Nel frattempo, è quasi un anno che avverto fitte al quadrante sinistro in basso. All'inizio pensavo fosse per via delle gravidanze e degli aborti, ma ora credo che siano fitte all'intestino. Il ginecologo dice che le ovaie e l'utero sono a posto. Ho anche problemi digestivi, aerofagia, meteorismo e mal di stomaco che vanno e vengono. Un sintomo che invece è quasi sempre presente è bruciore/prurito nella zona intima e anale. A volte ho anche del pizzicore anale, come degli spilli soprattutto quando devo andare in bagno. Alterno diarrea e stitichezza (più spesso) e quando vado in bagno è come se le feci fossero acide e mi bruciano. Il ginecologo ha escluso infezioni vaginali, e comunque il prurito è solo esterno non interno. La zona sia intima che anale è arrossata e tutto sto problema di prurito e bruciore si è verificato dopo che ho avuto una dermatite (causa sconosciuta) su natiche e tutta la zona intima a dicembre (circa un mese dopo il secondo aborto). Il dermatologo in Italia mi disse che sembrava una dermatite da contatto e quindi ho cambiato detersivo dei panni (solo marsiglia), mutande (solo cotone), assorbenti (solo cotone, ma ormai non tollero più nemmeno quelli, posso usare solo la coppetta di silicone), cerco di lavami solo con acqua (1 volta al giorno) se non è necessario il sapone. A dicembre avevo preso pomata al cortisone, antistaminico e l'eruzione cutanea era sparita ma mi è rimasta le pelle della zona ipersensibile come se fosse più sottile e avessi una scottatura. Purtroppo non ho più' visto il dermatologo da allora perché ora abito in svizzera francese e tra l'assicurazione sanitaria privata (che non rimborsa mai nulla!!!!!) e il problema linguistico è un disastro. Ho avuto anche ragadi anali che ho curato, ma per il resto la situazione è rimasta invariata. Quando sto sdraiata a pancia in giu' mi sento gonfia a sinistra in basso e come indolenzita. Negli ultimi due anni ho fatto parecchie gastroenteriti penso virali (5 o 6 prese da mia figlia che va all'asilo). Per quanto riguarda l'alimentazione mangio tutto (verdure, frutta, pasta, latticini, carne bianca rossa, legumi, pesce ecc ecc) e cerco di evitare cibo spazzatura, non ho fisse alimentari di nessun genere. Non ho fatto cicli antibiotici negli ultimi due anni, solo 2 volte antimicotico per una candidosi a Dicembre e Monuril per cistite.
Potrebbe essere un'allergia/intolleranza alimentare?Potrebbe essere psicosomatico visto il periodo difficile degli aborti?
Grazie mille a chi cercherà di aiutarmi!
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta. Nella mia vita non ho mai fatto il test per la celiachia. Per quanto riguarda gli esami recenti dopo gli aborti, non ho ancora avuto i risultati degli esami del sangue che ho fatto con genetista e ginecologo. Il genetista mi ha detto che avrebbe fatto cariotipo e PCR per gene MTHFR. Il ginecologo invece doveva guardare ormoni, trombofilie e autoanticorpi ma non so nel dettaglio perché qui in svizzera funziona diversamente e i medici non ti danno mi le ricette degli esami: ti fanno il prelievo loro, mandano gli esami al laboratorio e ricevono il risultato. Dovrei andare a parlare dei risultati degli esami settimana prossima. La terrò aggiornata.
[#4]
Utente
Caro Dottore,
Ho ritirato oggi gli esami. Non sono state fatte indagini sulla celiachia. Sono stati fatti dei dosaggi di auto anticorpi (anti-cardiolipina, anti LA, anti beta2-glicoproteina, anti-tiroglobulina, anti-perossidasi, anti-spermatozoi) tutti negativi. E' risultato positivo solo l'anti-nucleo sur Hep-2 : 160 (valore di riferimento: <80) e inoltre è uscito che ho la mutazione MTHFR 677C>T in eterozigosi. Nessun collegamento con i problemi gastrointestinali?
Buona serata!
Ho ritirato oggi gli esami. Non sono state fatte indagini sulla celiachia. Sono stati fatti dei dosaggi di auto anticorpi (anti-cardiolipina, anti LA, anti beta2-glicoproteina, anti-tiroglobulina, anti-perossidasi, anti-spermatozoi) tutti negativi. E' risultato positivo solo l'anti-nucleo sur Hep-2 : 160 (valore di riferimento: <80) e inoltre è uscito che ho la mutazione MTHFR 677C>T in eterozigosi. Nessun collegamento con i problemi gastrointestinali?
Buona serata!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 21/07/2017.
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