Post colonscopia: diagnosi e dolori addominali
Salve, gentili dottori.
In seguito a diversi episodi spiacevoli dei giorni scorsi (di cui potete leggere anche nei precedenti consulti), ho esposto i vari sintomi al mio medico di base che mi ha prescritto e prenotato una colonscopia.
Ieri ho effettuato l'esame. Premetto che non vi è stata alcun uso di sedativi da parte da chi ha effettuato l'esame anche se ho provato fastidi durante tutto il corso dell'esplorazione.
REFERTO
All'ispezione della regione anale, non si rilevano patologie degne di nota. All'esplorazione digitale, si apprezza tono sfinterico valido.
Esame endoscopico condotto fino al cieco, il cui ultimo tratto colo/cecale non è ben valutabile per la presenza di materiale fecale.
A carico della mucosa di tutti i tratti esplorati, compreso il retto, si osserva notevole flogosi determinata da iperemia, tratti edematosi intercalati a tratti ricoperti da essudato e tratti con pigmentazione sottomucosale di emosiderina.
Eseguiti prelievi bioptici plurimi random per istologia. Pareti estensibili all'insuflazione d'aria.
Quadro endoscopico compatibile per MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA.
DOLORI POST-COLONSCOPIA
Devo ammettere che nella giornata di ieri non ho avvertito alcun fastidio se non quello causato dalla notevole quantità d'aria inserita nell'intestino.
Da stamattina, invece, ho notato la comparsa di dolori sparsi all'addome. La cosa più strana, però, è una specie di sensazione di pesantezza a livello dello sterno. E' come se ci fosse qualcosa da rigurgitare. E questa sensazione è come se pervenisse addirittura fino alla gola.
Inoltre, avverto una sensazione di dolore a livello delle spalle e una notevole sonnolenza.
Stamane ho defecato 2 volte: feci molli, ma marroni (non giallognole come fino a qualche tempo fa); maleodoranti in maniera discreta; con presenza di alcune tracce di sangue (che già avevo visto in precedenti evacuazioni nei giorni scorsi).
- A cosa possono essere ricollegati i sintomi cui sopra (in particolare, quelli a livello addominale/sterno)? E' possibile che vi sia un sanguinamento in atto all'interno del mio intestino? Debbo preoccuparmi?
ALTRE DOMANDE
- Lo specialista che ha effettuato l'esame ha parlato di "rettocolite ulcerosa" o "morbo di Chron". Qual è la vostra idea, invece, leggendo il referto cui sopra?
- Io ho sempre sospettato, leggendo in rete i vari sintomi, di essere affetto da "sindrome del colon irritabile". Tale patologia è anch'essa compatibile col referto cui sopra?
- Sono omosessuale e nella mia vita non ho mai avuto rapporti sessuali. Nella mia mente mi identifico più come soggetto passivo. Sarà possibile avere rapporti in futuro col quadro clinico che mi ritrovo a livello intestinale?
In seguito a diversi episodi spiacevoli dei giorni scorsi (di cui potete leggere anche nei precedenti consulti), ho esposto i vari sintomi al mio medico di base che mi ha prescritto e prenotato una colonscopia.
Ieri ho effettuato l'esame. Premetto che non vi è stata alcun uso di sedativi da parte da chi ha effettuato l'esame anche se ho provato fastidi durante tutto il corso dell'esplorazione.
REFERTO
All'ispezione della regione anale, non si rilevano patologie degne di nota. All'esplorazione digitale, si apprezza tono sfinterico valido.
Esame endoscopico condotto fino al cieco, il cui ultimo tratto colo/cecale non è ben valutabile per la presenza di materiale fecale.
A carico della mucosa di tutti i tratti esplorati, compreso il retto, si osserva notevole flogosi determinata da iperemia, tratti edematosi intercalati a tratti ricoperti da essudato e tratti con pigmentazione sottomucosale di emosiderina.
Eseguiti prelievi bioptici plurimi random per istologia. Pareti estensibili all'insuflazione d'aria.
Quadro endoscopico compatibile per MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA.
DOLORI POST-COLONSCOPIA
Devo ammettere che nella giornata di ieri non ho avvertito alcun fastidio se non quello causato dalla notevole quantità d'aria inserita nell'intestino.
Da stamattina, invece, ho notato la comparsa di dolori sparsi all'addome. La cosa più strana, però, è una specie di sensazione di pesantezza a livello dello sterno. E' come se ci fosse qualcosa da rigurgitare. E questa sensazione è come se pervenisse addirittura fino alla gola.
Inoltre, avverto una sensazione di dolore a livello delle spalle e una notevole sonnolenza.
Stamane ho defecato 2 volte: feci molli, ma marroni (non giallognole come fino a qualche tempo fa); maleodoranti in maniera discreta; con presenza di alcune tracce di sangue (che già avevo visto in precedenti evacuazioni nei giorni scorsi).
- A cosa possono essere ricollegati i sintomi cui sopra (in particolare, quelli a livello addominale/sterno)? E' possibile che vi sia un sanguinamento in atto all'interno del mio intestino? Debbo preoccuparmi?
ALTRE DOMANDE
- Lo specialista che ha effettuato l'esame ha parlato di "rettocolite ulcerosa" o "morbo di Chron". Qual è la vostra idea, invece, leggendo il referto cui sopra?
- Io ho sempre sospettato, leggendo in rete i vari sintomi, di essere affetto da "sindrome del colon irritabile". Tale patologia è anch'essa compatibile col referto cui sopra?
- Sono omosessuale e nella mia vita non ho mai avuto rapporti sessuali. Nella mia mente mi identifico più come soggetto passivo. Sarà possibile avere rapporti in futuro col quadro clinico che mi ritrovo a livello intestinale?
[#1]
Probabilmente malattia infiammatoria cronica intestinale.
Di quale tipo non si.può dire fino all'istologico (in caso penserei più ad una retrovisore).
I fastidi possono essere dovuti all'aria utilizzata durante l'esame.
Dopo la terapia potrà fare una vita normale.
Mi aggiorni dopo l'istologia.
Cordiali saluti.
Di quale tipo non si.può dire fino all'istologico (in caso penserei più ad una retrovisore).
I fastidi possono essere dovuti all'aria utilizzata durante l'esame.
Dopo la terapia potrà fare una vita normale.
Mi aggiorni dopo l'istologia.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta, dr. Bacosi.
I risultati dell'esame istologico dovrebbero arrivare tra una decina di giorni. Ovviamente, quando riceverò l'esito non esiterò a scriverle qui sopra. N
Intanto, posso gentilmente chiederle cosa lei intende per "retrovisore"?
Comunque, a distanza di qualche ora dalla mia richiesta di consulto, il dolore a livello dello sterno è scomparso. Attualmente non lo ho più.
Ho, però, ancora fastidi a livello intestinale, in particolare nella parte sinistra, un po' più a sinistra della zona ombelicale. Ho anche dolori alla schiena, in corrispondenza di spalle e osso sacro. Febbre, però, no.
Ovviamente domattina osserverò bene le feci per vedere se presentano qualche anomalia. Nel caso, non esiterò ad aggiornarla.
Cordiali saluti.
I risultati dell'esame istologico dovrebbero arrivare tra una decina di giorni. Ovviamente, quando riceverò l'esito non esiterò a scriverle qui sopra. N
Intanto, posso gentilmente chiederle cosa lei intende per "retrovisore"?
Comunque, a distanza di qualche ora dalla mia richiesta di consulto, il dolore a livello dello sterno è scomparso. Attualmente non lo ho più.
Ho, però, ancora fastidi a livello intestinale, in particolare nella parte sinistra, un po' più a sinistra della zona ombelicale. Ho anche dolori alla schiena, in corrispondenza di spalle e osso sacro. Febbre, però, no.
Ovviamente domattina osserverò bene le feci per vedere se presentano qualche anomalia. Nel caso, non esiterò ad aggiornarla.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Non si preoccupi, dr. Bacosi.
Anche lo specialista a cui mi sono rivolto per la colonscopia ha ipotizzato una rettocolite ulcerosa.
La aggiorno un po' sul mio status generale. I dolori addominali continuano a persistere, a volte in maniera lieve; altre in maniera più "insistente".
Non so se la colonscopia abbia potuto causare dei danni all'interno del mio apparato digestivo.
Continuo ad avvertire dolori alla schiena, in particolare a livello delle scapole e, a volte, dell'osso sacro.
Le feci stamane erano di un colorito normale, intervallate da alcune zone di colore arancio-rosa (forse residui delle carote mangiate ieri?) e da un piccolo "grumo" di colorito verdognolo scuro che non son riuscito a decifrare.
Sto seguendo una dieta molto leggera, a base di pietanze in bianco (carne, pasta, pesce) con qualche contorno (in particolare, patate e carote) bollito o al forno.
Per quanto concerne le urine, a volte mi son risultate un po' arancioni, ma quest'oggi sono state chiare tranne una volta in cui mi son sembrate più torbide (le sto raccogliendo in un bicchiere di plastica trasparente per "ammirarle" ad ogni evacuazione).
Spero che i dolori alla schiena e all'addome svaniscano in fretta. Solitamente quanti giorni s'impiegano per la completa scomparsa dei sintomi post-colonscopia?
Cordiali saluti.
Anche lo specialista a cui mi sono rivolto per la colonscopia ha ipotizzato una rettocolite ulcerosa.
La aggiorno un po' sul mio status generale. I dolori addominali continuano a persistere, a volte in maniera lieve; altre in maniera più "insistente".
Non so se la colonscopia abbia potuto causare dei danni all'interno del mio apparato digestivo.
Continuo ad avvertire dolori alla schiena, in particolare a livello delle scapole e, a volte, dell'osso sacro.
Le feci stamane erano di un colorito normale, intervallate da alcune zone di colore arancio-rosa (forse residui delle carote mangiate ieri?) e da un piccolo "grumo" di colorito verdognolo scuro che non son riuscito a decifrare.
Sto seguendo una dieta molto leggera, a base di pietanze in bianco (carne, pasta, pesce) con qualche contorno (in particolare, patate e carote) bollito o al forno.
Per quanto concerne le urine, a volte mi son risultate un po' arancioni, ma quest'oggi sono state chiare tranne una volta in cui mi son sembrate più torbide (le sto raccogliendo in un bicchiere di plastica trasparente per "ammirarle" ad ogni evacuazione).
Spero che i dolori alla schiena e all'addome svaniscano in fretta. Solitamente quanti giorni s'impiegano per la completa scomparsa dei sintomi post-colonscopia?
Cordiali saluti.
[#7]
Utente
La ringrazio, dr. Bacosi, per la sempre gentile disponibilità.
A 3 giorni dalla colonscopia, continuo ad avvertire dolori addominali, localizzati poco al di sotto delle costole, su entrambi i lati.
Le feci sembrano essersi regolarizzate in colore anche se continuano ad essere stranamente maleodoranti (fino a qualche mese fa si può dire che le mie feci fossero completamente inodori).
Stamane ho evacuato 2 volte. La consistenza sembra sia più compatta rispetto ai giorni precedenti. La seconda volta, però, le feci erano un po' più strette in diametro.
Questo è quanto.
Cordiali saluti e ... buona giornata!
A 3 giorni dalla colonscopia, continuo ad avvertire dolori addominali, localizzati poco al di sotto delle costole, su entrambi i lati.
Le feci sembrano essersi regolarizzate in colore anche se continuano ad essere stranamente maleodoranti (fino a qualche mese fa si può dire che le mie feci fossero completamente inodori).
Stamane ho evacuato 2 volte. La consistenza sembra sia più compatta rispetto ai giorni precedenti. La seconda volta, però, le feci erano un po' più strette in diametro.
Questo è quanto.
Cordiali saluti e ... buona giornata!
[#8]
Utente
Salve, dr. Bacosi.
Dopo qualche giorno di situazione regolare per quanto riguarda le evacuazioni, stamane, nonostante la cura che sto portando avanti, mi si son palesati nuovamente i soliti sintomi che avevo anche fino a qualche giorno fa:
feci dal color giallognolo, non compatte e mollicce con all'interno tanti pezzi (visibili ad occhio nudo) di alimenti non digeriti. Ho notato anche la presenza di muco e filamenti di sangue (vivo).
Inoltre, sono già andato in bagno per ben 3 volte.
Non so più cosa fare. I risultati dell'esame istologico ancora non sono pronti.
Ho paura di avere qualcosa di grave a carico dell'intestino. Anche se ho effettuato la colonscopia, mi preoccupa il non essere riusciti ad esplorare anche l'ultimo tratto dell'intestino.
Non so se la mia irregolarità odierna sia imputabile a qualcosa che ho mangiato ieri. Infatti, a pranzo, ho mangiato pollo (privato del grasso) al forno, corredato da patate e carote. Potrebbe essere stato questo pasto a irritare nuovamente il mio intestino?
Da venticinquenne quale sono, ad agosto avrei voluto fare una qualche vacanza e rilassarmi. Se continua così, però, credo proprio mi toccherà ricoverarmi da qualche parte...
Dopo qualche giorno di situazione regolare per quanto riguarda le evacuazioni, stamane, nonostante la cura che sto portando avanti, mi si son palesati nuovamente i soliti sintomi che avevo anche fino a qualche giorno fa:
feci dal color giallognolo, non compatte e mollicce con all'interno tanti pezzi (visibili ad occhio nudo) di alimenti non digeriti. Ho notato anche la presenza di muco e filamenti di sangue (vivo).
Inoltre, sono già andato in bagno per ben 3 volte.
Non so più cosa fare. I risultati dell'esame istologico ancora non sono pronti.
Ho paura di avere qualcosa di grave a carico dell'intestino. Anche se ho effettuato la colonscopia, mi preoccupa il non essere riusciti ad esplorare anche l'ultimo tratto dell'intestino.
Non so se la mia irregolarità odierna sia imputabile a qualcosa che ho mangiato ieri. Infatti, a pranzo, ho mangiato pollo (privato del grasso) al forno, corredato da patate e carote. Potrebbe essere stato questo pasto a irritare nuovamente il mio intestino?
Da venticinquenne quale sono, ad agosto avrei voluto fare una qualche vacanza e rilassarmi. Se continua così, però, credo proprio mi toccherà ricoverarmi da qualche parte...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 43.4k visite dal 19/07/2017.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.