Diarrea e dolori addominali: la rovina di una vita.
Illustrissimi, mi ritrovo qui di domenica mattina a scrivervi sperando che la speranza non ricada nel vuoto dell'anominato assoluto. Ho scritto per questo mio problema più volte da voi ma nessuno specialista ha saputo lanciarsi oltre dandomi qualche minima indicazione che potesse orientare le mie scelte e la mia pessima qualità di vita ormai. Soffro di diarrea e dolori addominali. Ho consultato tutti gli specialisti della provincia di Lecce, sono arrivato a Bari, sono andato da uno specialista del gemelli di Roma a marzo sperando di trovare un rimedio. Ho fatto tutti i test per le intolleranze: lattosio, glucosio,celiachia. Negativi. Ho fatto gastroscopie e colonscopie con biopsie fino all'ultima ansa ileale( l'ultima 8 mesi fa) negative. Circa tre anni fa ho anche fatto una enterosinanza con contrasto per vedere le Anse del tenue. Non è venuto fuori nulla. Dicendomi che la causa sarebbe l'ansia mi hanno consigliato altresì una visita psichiatrica ma la terapia è fallita prima di cominciare. Ho preso qualsiasi tipo di farmaco: fermenti di tutte le marche e tutte le specie, butir, mesalazina, un mese di normix 6 compresse al di, clipper, mi hanno persino fatto la terapia con la budesonide per un mese. Tutto nel vuoto. Ora, qualsiasi medico io chiami mi dice che devo stare sereno e che è il colon irritabile, ma io non mi convinco, perché non riesco a capire perché appena mi sveglio ho la scarica diarroica con dolori, delle volte si ripete subito dopo per due tre volte consecutive. Altre volte mi succede anche di notte, ho dolori devo andare in bagno e li stagiono con i miei dolori, la mia diarrea e le mie delusioni. Ho avuto visite anche con alcuni medici attivi su questo sito, ma neppure loro hanno individuato la causa. È possibile che io debba vivere così per il resto della mia vita? Stanco, disperato, con un bambino di 10 mesi al quale non posso dare le attenzioni che vorrei perchè questa situazione mi sta distruggendo mentalmente? A quale luminare devo rivolgermi? C'è qualcuno che riesca a capire che la diarrea è un sintomo e non una causa e che la tensione si innesca perché non trovo una terapia che mi faccia vivere come un essere umano? Grazie per l'attenzione
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Gentilissimo, la sua storia ci è nota dal 2010...
Oltre al colon irritabile penserei ad altre possibili cause della diarrea. Legga il mio articolo:
Qqolon-irritabile-intolleranze-sibo-lgs-ecc.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano.
Oltre al colon irritabile penserei ad altre possibili cause della diarrea. Legga il mio articolo:
Qqolon-irritabile-intolleranze-sibo-lgs-ecc.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Gentilissimo dottore Cosentino, ricordo perfettamente quando anche lei mi scrisse di provare con il normix 6 compresse per 15 giorni per un eventuale SIBO,ma i risultati furono deludenti. Inoltre ho fatto i test per la celiachia e per l'intolleranza al lattosio( e sono solo intollerante a quest'ultimo). Oggi ad esempio dopo pranzo e dopo aver riposato appena risvegliatomi ho avuto prima una scarica diarroica e successivamente una seconda completamente acquosa per intenderci come quando ci si purga con il preparato per la colon. Ecco perché non mi convinco che sia ansia o stress se poi accade in momenti di apparente tranquillità. Grazie per la risposta comunque dottore ormai non ci speravo più.
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Utente
Buongiorno dottor Cosentino mi scusi se la disturbo ancora volevo solo riportarle gli ultimi referti fatti, così per avere un quadro un po' più chiaro. Data 17/11/2016: colonscopia: esame condotto con sedazione sino ad esplorare l'ileo per circa 30 cm. I tratti ileali e colici esplorati appaiono normali ed indenni da patologie endoscopicamente dimostrabili. Si eseguono tuttavia biopsie random di ileo e colon. Si conferma la presenza a circa 35 cm dal margine anale in retrazione di piccola angiodisplasia del diametro di 4 mm non sanguinante e senza segni di pregressi sanguinamenti. Gastro stesso giorno: esame condotto sino al duodeno II porzione. Esofago normalmente e regolarmente canalizzato. Cardias in sede e ben continente. Mucosa gastrica indenne. Varcato il piloro, il duodeno 2 porzione mostra appianamento ed ipotrofia delle pliche: biopsie di DII per esclusione celiachia. Istologico: ileo: frammenti dimmi mucosa intestinale con morfologia ghiandolare conservata e modesto infiltrato linfomononucleare focalmente in aggregazione pseudofollicare. Colon: frammenti di mucosa del grosso intestino con edema del corion, morfologia ghiandolare conservata, discreto infiltrato linfomononucleare focalmente in aggregazione pseudofollicolare e marginale ed isolato focolaio di attività intensa. Quadro infiammatorio aspecifico di grado lieve. Duodeno: frammenti di
Mucosa duodenale parzialmente orientate con villi ove meglio valutabili solo focalmente ed in parte ridotti di altezza, carattere dell'epitelio cilindrico, infiltrazione linfocitaria intraepiteliale focalmente aumentata profondità della cripte normale indice mitotico normale ed infiltrazione linfomononucleare del corion di grado lieve. Le indagini IIC hanno dato il seguente risultato: conteggio linfociti T cd3 positivi : solo focalmente ai limiti inferiori di 25/100 enterociti. reperto istologico ed IIC compatibile con mucosa duodenale con flogosi cronica di grado lieve.
Mucosa duodenale parzialmente orientate con villi ove meglio valutabili solo focalmente ed in parte ridotti di altezza, carattere dell'epitelio cilindrico, infiltrazione linfocitaria intraepiteliale focalmente aumentata profondità della cripte normale indice mitotico normale ed infiltrazione linfomononucleare del corion di grado lieve. Le indagini IIC hanno dato il seguente risultato: conteggio linfociti T cd3 positivi : solo focalmente ai limiti inferiori di 25/100 enterociti. reperto istologico ed IIC compatibile con mucosa duodenale con flogosi cronica di grado lieve.
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Utente
Scusi ancora dottore volevo anche aggiungere che poco prima di fare queste indagini avevo altresì fatto queste analisi in data 08/11 : ricerca hp pylori nelle feci negativa campioni sangue occulto nelle feci: assente:2)+---;3) assente. Parassitologico negativo calprotectina fecale 60( valori di riferimento negativa <15 tra 15 e 60 processo infiammatorio di basso grado). AGA, EMA, ANTI TGL neg. HLA DQ7 presenti. In attesa di una sua risposta la ringrazio ancora per l'attenzione
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Gli accertamenti eseguiti (gastroscopia, colonscopia, esami sangue) sono tutti negativi. Deve solo, come consigliato eliminare il glutine. Per la permeabilità intestinale può eseguire il Disbiosi test.
Cordialmente
Cordialmente
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Utente
Gentile dottor Cosentino sto seguendo il suo consiglio cioè quello di mangiare senza glutine pur non essendo celiaco. È passata una settimana e le devo dire che in questa settimana solo 1 giorno( se si esclude quello in cui assunsi imodium) le mie feci non sono state diarroiche. Vorrei capire se è un segnale negativo( cioè non è il glutine) oppure se è troppo presto per tirare le somme. Grazie. Ps intanto volevo informarla che ieri ho eseguito un eco addominale dove era tutto ok tranne il fegato aumentato di volume ed il solito adenomioma alla colecisti di 0.4 mm. Grazie per la risposta e la disponibilità.
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Utente
Grazie mille ancora dottore è più disponibile lei del gastroenterologo dove vado a pagamento. È triste da dirsi ma è la realtà. Continuerò con l'alimentazione senza glutine sperando di trarre giovamento da questo suo consiglio. La terrò sicuramente aggiornata. Intanto le auguro una serena domenica. Grazie ancora.
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Utente
Egregio professore Cosentino mentre faccio la dieta senza glutine su consiglio del mio gastroenterologo ho deciso di rifare gli esami per i tumori neuroendocrini. Le riporto i risultati affinché lei possa visionarli e darmi qualche ulteriore consiglio in merito.
Cromogranina A 12.6 valore fino a 98
Acido vanilmandelico 1.8 range (1.8:8.8)
5HIAA 9.9 ( range 0.7:10.00)
Serotonina sierica 72 valore fino a 230.
Noto come il vanilmandelico è nella parte bassa della forchetta mentre l'acido idrossindolacetico seppure nel range è nel limite alto della forbice. Vorrei un suo parere. Molte grazie
Cromogranina A 12.6 valore fino a 98
Acido vanilmandelico 1.8 range (1.8:8.8)
5HIAA 9.9 ( range 0.7:10.00)
Serotonina sierica 72 valore fino a 230.
Noto come il vanilmandelico è nella parte bassa della forchetta mentre l'acido idrossindolacetico seppure nel range è nel limite alto della forbice. Vorrei un suo parere. Molte grazie
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Utente
Egregio Professor Cosentino, torno qui a scriverle per aggiornarla sul mio stato di salute, anche se capisco che fare terapia on line non è una cosa semplice. L'alimentazione senza glutine non sta dando i risultati sperati. Le dirò di più: due giorni fa apparentemente la giornata stava scorrendo tranquilla, ma la sera Attorno alle 21.30 ho iniziato ad avere dolori addominali. Sono andato in bagno una prima volta ed ho smesso solo aria. Dopo cena i dolori sono ripresi ed ho avuto sue scariche diarroiche. Il giorno seguente( ieri) ero invitato ad un matrimonio. Onde evitare inutili spargimenti di dolore avevo pensato di prendere due compresse di imodium, ma il ricevimento per me è stato una catastrofe. Non avevo ancora iniziato il pranzo che già ero più in bagno che in sala. Fatto sta che alla quinta scarica ho preferito lasciare il ristorante e far mestamente ritorno a casa. È un limbo senza uscita ormai. Ho chiamato uno specialista di Roma che mi visitò a marzo e mi ha detto di prendere della colistamirina ma il mio curante non è assolutamente d'accordo. Lei cosa ne pensa? Oggi mi sento completamente debilitato e scoraggiato. Dietro ad ogni tentativo si cela una speranza e davanti ad essa compare sempre la stessa delusione.
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Utente
La ringrazio per la risposta dottor Cosentino lei è sempre disponibile. Un ultima cosa vorrei chiederle: come andrebbe assunta e per quanto tempo e se eventualmente ci sono effetti collaterali importanti. Grazie e scusi di nuovo, ma glielo chiedo visto che il mio curante mi è sembrato tassativamente orientato per il no.
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Utente
Buon pomeriggio prof. Cosentino mi scusi se la disturbo volevo darle degli aggiornamenti e chiederle umilmente qualche delucidazione al riguardo. Questa settimana ho iniziato a prendere la colestamirina due bustine al giorno prima dei pasti principali e devo dire con gli dovuto scongiuri che la situazione è notevolmente migliorata anche se è parsa più evidente nei primissimi giorni che ieri ed oggi. Resta il fatto che sino ad ora non ho avuto scariche diarroiche ma feci formate o meno compatte. Mi chiedo e le chiedo tuttavia se questo medicinale è terapeutico cioè se va o andrà a capire o risolvere il problema o se è solo un tampone ( tipo dissenten), e sopratutto per quanto tempo potrei o dovrei assumerlo, anche perché ho letto nel bugiardino che ha parecchi effetti indesiderati. Grazie di cuore.
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Il farmaco è diverso dalla loperamide in quanto va a contrastare la bile intestinale. Per adesso proceda anche riducendo la dose, non mi preoccuperei degli eventuali effetti collaterali futuri se riesce a contrastare la diarrea...
Buona domenica
Buona domenica
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Utente
Egregio dottor Cosentino, scusi se torno in discussione sul mio caso ma volevo un suo parere sulla situazione attuale: in pratica da quasi 2 settimane sto prendendo due bustine di questram prima dei pasti. Inizialmente le feci erano formate e comunque avevo un po' di difficoltà nell'espulsione, con l'andare dei giorni queste ultime stanno tendendo a diventare mollicce( un paio di volte quasi diarroiche). In bagno vado al momento sto andando una o due volte al di. Volevo sapere se questo implica che stia scemando l'effetto oppure se devo aumentare la dose o altro. Grazie ancora per la sua infinita disponibilità.
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Utente
Gentilissimo professore le scrivo per ragguagliarla sulla situazione. Da circa due mesi prendo questran due buste al di prima dei pasti e fatto salvo per alcuni episodi la situazione a livello di alvo diarroico è decisamente migliorata. Le comunico di aver chiesto parere al gastroenterologo che mi aveva visitato a Roma a marzo e consigliato dopo altri tentativi falliti di assumere la colestiramina. In questo tempo ho avuto alcuni episodi di sanguinamento rettale(presumo). Circa un mese fa mi recai dal medico di base poiché avvertirvo anche un fastidio anale( e lui mi disse che c'era un gozzo emorroidario ndr). Oggi ho avuto una giornata no a livello intestinale( non diarrea ma feci molli che si decomponevano in acqua e nell'ultima scarica ho notato sulla tazza un po' di muco con sangue( infatti pulendomi ho trovato sangue anche sulla carta igienica). A tale proposito volevo umilmente chiederle: a) se era il caso di continuare ancora con la colestiramina( lo specialista di Roma dice che essendo l'unico farmaco efficace di continuare a prenderlo, mentre il gastroenterologo della mia provincia non è d'accordo poiché lo ritiene un farmaco troppo forte... ho fatto anche esami del sangue e sono usciti i valori del fegato un po' alti): 2) se dato l'episodio di muco con sangue sarebbe il caso di fare nuovi accertamenti tipo colon o altro( visto che la mia ultima colon completa negativa è di novembre dello scorso anno, quindi meno di un anno fa). In attesa di un suo parere su ambo le richieste la ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 36 risposte e 4.9k visite dal 16/07/2017.
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Approfondimento su Colon irritabile
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