Feci strane
Gentili dottori, vi seguo da qualche mese, però anziché cucirmi addosso storie di altri, ho deciso di scrivere.
Da 3/4 mesi a questa parte ho notato un cambiamento abbastanza radicale delle feci. Non nella frequenza, ma nella consistenza. Per pregressi problemini di ragade anale (cronicizzatasi e che a settembre dovrei operare) e di emorroidi (prima diagnosticatemi di secondo grado, sia interne che esterne, poi di terzo, ma al momento non mi danno problemi e vedo solo marische) ho cominciato a prestare più attenzione alla consistenza delle feci per evitare recidive dovute alla stitichezza.
Credo di poter affermare con certezza di aver notato questo cambiamento nella consistenza al termine di una terapia in siringhe (bentelan 4mg+Rocefin 10 gg) causa ascesso perianale (che si svuotò spontaneamente). Da quel momento in poi ho cominciato a notare feci sempre molto "disordinate", cioè solide, ma non cilindriche come normalmente dovrebbero essere e non omogenee, caratterizzate da riconoscibili tracce di alimenti non digeriti...e non solo bucce!! Diciamo che si potrebbe risalire quasi completamente al menù!
Altro particolare è che a volte mi è capitato di notare residui di cibo ingerito solo 6-7 ore prima.
Il colore, quindi, non è omogeneo, ma riconosco di base una tinta di marrone abbastanza chiaro.
Per ovviare alla stitichezza (o se così si può chiamare, dato che era più un problema di feci dure e voluminose, espulse quotidianamente, che altro) il ge mi ha prescritto psyllogel megafermenti 24 per 20 gg e thdFIBRAID "per sempre"; quest'ultimo lo sto assumendo già da più di 30 giorni. Precedentemente, per risolvere più nell'immediato la stitichezza, ho usato movicol bustine e ricordo che in quel periodo le mie feci erano "perfette" sia nel colore che nella consistenza.
Ci tengo a precisare che nel periodo in cui sono stata male a causa della ragade e poi dell'ascesso ho seguito un'alimentazione molto restrittiva e molto "fai da me" per paura di aggravare la cosa. Solo da poco ho cominciato nuovamente a mangiare un po' di tutto evitando però il latte, al quale credo di essere sempre stata poco tollerante.
Vado in bagno tutti i giorni, di solito una sola volta. Non ho dolori addominali, né flatulenza, ma normale emissione di aria.
Ho fatto da poco dei prelievi di routine e, al di là del ferro molto vicino al minimo e dell'emoglobina e proteine totali (da raccolta urine 24h) un po' al di sotto del minimo, sembra tutto nella norma.
Il punto è questo: ho provato a non fare autodiagnosi e a non fare spazio all'ipocondria, ma vorrei anche evitare di trattare la questione con superficialità e poi pentirmi. Secondo voi c'è da indagare? Prelievi specifici, esami strumentali...?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
Da 3/4 mesi a questa parte ho notato un cambiamento abbastanza radicale delle feci. Non nella frequenza, ma nella consistenza. Per pregressi problemini di ragade anale (cronicizzatasi e che a settembre dovrei operare) e di emorroidi (prima diagnosticatemi di secondo grado, sia interne che esterne, poi di terzo, ma al momento non mi danno problemi e vedo solo marische) ho cominciato a prestare più attenzione alla consistenza delle feci per evitare recidive dovute alla stitichezza.
Credo di poter affermare con certezza di aver notato questo cambiamento nella consistenza al termine di una terapia in siringhe (bentelan 4mg+Rocefin 10 gg) causa ascesso perianale (che si svuotò spontaneamente). Da quel momento in poi ho cominciato a notare feci sempre molto "disordinate", cioè solide, ma non cilindriche come normalmente dovrebbero essere e non omogenee, caratterizzate da riconoscibili tracce di alimenti non digeriti...e non solo bucce!! Diciamo che si potrebbe risalire quasi completamente al menù!
Altro particolare è che a volte mi è capitato di notare residui di cibo ingerito solo 6-7 ore prima.
Il colore, quindi, non è omogeneo, ma riconosco di base una tinta di marrone abbastanza chiaro.
Per ovviare alla stitichezza (o se così si può chiamare, dato che era più un problema di feci dure e voluminose, espulse quotidianamente, che altro) il ge mi ha prescritto psyllogel megafermenti 24 per 20 gg e thdFIBRAID "per sempre"; quest'ultimo lo sto assumendo già da più di 30 giorni. Precedentemente, per risolvere più nell'immediato la stitichezza, ho usato movicol bustine e ricordo che in quel periodo le mie feci erano "perfette" sia nel colore che nella consistenza.
Ci tengo a precisare che nel periodo in cui sono stata male a causa della ragade e poi dell'ascesso ho seguito un'alimentazione molto restrittiva e molto "fai da me" per paura di aggravare la cosa. Solo da poco ho cominciato nuovamente a mangiare un po' di tutto evitando però il latte, al quale credo di essere sempre stata poco tollerante.
Vado in bagno tutti i giorni, di solito una sola volta. Non ho dolori addominali, né flatulenza, ma normale emissione di aria.
Ho fatto da poco dei prelievi di routine e, al di là del ferro molto vicino al minimo e dell'emoglobina e proteine totali (da raccolta urine 24h) un po' al di sotto del minimo, sembra tutto nella norma.
Il punto è questo: ho provato a non fare autodiagnosi e a non fare spazio all'ipocondria, ma vorrei anche evitare di trattare la questione con superficialità e poi pentirmi. Secondo voi c'è da indagare? Prelievi specifici, esami strumentali...?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 12/07/2017.
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