Da più di un anno soffro di disturbi gastrointestinali, quali

Salve gentili Dottori, vorrei porre una questione di branca gastroenterologica ( purtroppo non mi è possibile postare la domanda nella sezione appropriata poiché essendo intasata non accetta ulteriori consulti ).
Da più di un anno soffro di disturbi gastrointestinali, quali: Gonfiore e tensione addominale, stipsi con feci maleodoranti ( qualsiasi cosa io mangi ), digestione molto rallentata, malessere e debolezza generale, alitosi ( odore come quello delle feci, il che è disgustoso ) e talvolta crampi addominali appena mi sveglio la mattina.
Questi sintomi sono comparsi da quando ho dovuto affrontare un corso di formazione con domicilio fuori regione, è stato un periodo molto stressante con alimentazione e stile di vita irregolari. Di conseguenza mi sono rivolto al medico provvisorio per cercare di fare luce sulla questione, dicendomi che probabilmente si trattava di colite nervosa, al che mi ha prescritto 2 farmaci ( SIMECRIN e DUSPATAL ) con i quali non ho avuto nessun tipo di miglioramento, ho provato con i fermenti lattici ma anche qui nessun risultato.
In seguito essendo tornato nella mia regione di residenza mi sono rivolto al mio medico di famiglia, il quale mi ha prescritto il breath test per l' helicobacter, questo è risultato negativo ( ci tengo a precisare che una settimana prima ho fatto un ciclo di augmentin per un'estrazione di un dente del giudizio, e circa 2 settimane prima mi sono astenuto dal pantorc ).
Mi sono rivolto quindi al gastroenterologo, il quale mi ha prescritto una serie di accertamenti tra i quali, anche la celiachia che sono risultati nella norma, se non che in concomitanza con i disturbi gastrointestinali ( quindi da più di un anno ) c'è un valore del fegato che è costantemente alto ( ALT/GPT che in un range di valori normali compresi tra 5 - 40, è uscito a 61, ed oscilla intorno a questo valore ) dicendomi che per i sintomi non è da trascurare; di conseguenza mi ha prescritto SILIGLUT e le compresse di IBS ACTIVE per 15 gg e successivamente il NEOCARVI, che tanto per cambiare non hanno prodotto alcun miglioramento. Ho eseguito il disbiosi test (anche questo purtroppo dopo una settimana di astensione da antibiotici per l'estrazione di un altro dente del giudizio ), il quale riporta: Scatolo 12,00 riscontrando una disbiosi lieve che parte da un range di 10 - 20, mentre l'indacano 4,00 sempre in un range minimo di disbiosi lieve compreso tra 10 - 20.
Ora siccome la mia è una condizione alquanto debilitante, che mi impedisce di svolgere normalmente le attività quotidiane, pensavo di fare un breath test per il lattulosio o il glucosio, per discutere con il medico se questa condizione possa essere provocata da una sovracrescita batterica intestinale, dato che ogni trattamento sintomatologico risulta vano. I due test da quanto ho capito dicono sostanzialmente le stesse cose ma quello per il lattulosio riporta anche la mobilità oro-cecale. Potete dirmi di più in tal proposito ? sono utili ?

Cordialmente
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il test al glucosio indica la sola sovracrecsita batterica mentre quello al lattulosio indica sovracrescita è tempo di transito. Prenderei in considerazione anche una possibile intolleranza al glutine non celiaca.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Cosentino, la ringrazio per la delucidazione.
Per quanto riguarda l'intolleranza al glutine mi sono sottoposto a due esami: Anticorpi antiendomisio e Transglutaminasi; ora non so se da questi esami si possa riscontrare un'intolleranza non celiaca, ad ogni modo discuterò anche di questo con il medico.

Vorrei chiederle un parere: secondo lei, data la sintomatologia e dati gli esami sotto elencati ai quali mi sono sottoposto, che sono risultati nella norma a parte ALT/GPT: Ematochimici, Fattori Reumatici, Proteina C reattiva, EMA, Transglutaminasi, Sangue occulto, Calprotectina, Disbiosi Test, Emocromo completo, Formula leucocitaria, Protidogramma Elettroforetico, Esami delle urine completi ( con urobilinogeno 1,0 su un range di 0,0 - 0,2 ), sarebbe da tenere in considerazione una sovracrecsita batterica ? o con il breath test al lattulosio andrei a fare un'esame inutile ? considerando anche il costo...
Non sto chiederle una diagnosi per via telematica, ma a parte l'intolleranza al glutine non celiaca, potrebbe darmi una sua opinione anche per quanto riguarda il breath test ?

Grazie della disponibilità

Cordialmente
[#3]
Utente
Utente
Gentile Dott. Cosentino, mi perdoni se le pongo tutte queste domande ma ho tralasciato di chiederle un'altra cosa:

Secondo la sua opinione la disbiosi positiva allo scatolo ( anche se pur lievemente, forse per il fatto che l'esame è stato alterato dal precedente ciclo di augmentin ), può in qualche modo incidere sulla mia condizione sintomatica e sulle transaminasi costantemente alte, in concomitanza con la comparsa dei sintomi sopra descritti ?
In ultima analisi, crede che sarebbe eccessivo discutere con il gastroenterologo che mi segue, di un possibile trattamento con un antibiotico come la Rifaximina, per vedere se in questo modo riesco a debellare i sintomi ?

Chiaramente le mie sono supposizioni dall'alto della mia ignoranza in materia, ma mi creda che questa situazione mi ha stravolto tutte le abitudini quotidiane, e di conseguenza il disagio che mi provoca è notevole.

La ringrazio nuovamente per la cortese attenzione

Cordialmente
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Per la sovracrescita batterica non abbiamo altri mezzi se non il BT al glucosio o lattulosio, mentre per la sensibilità al glutine non ci sono testi diagnostici e l'unico test è quello di eliminare il glutine e valutare il beneficio.

La lieve disbiosi alla scatolo no ha risvolti clinici o ematochimici.
[#5]
Utente
Utente
Gentile Dott. Cosentino, la ringrazio per questa ulteriore delucidazione.
Cercando di seguire il suo consiglio, proverò ad eliminare dalla mia alimentazione il glutine, inizialmente per 2 settimane ( non so se sia un periodo troppo breve per riscontrare qualche beneficio ) e valutare di conseguenza come risponde il mio corpo.
Ad ogni modo entro fine mese andrò a sottopormi al Breath Test al lattulosio, in modo da poter verificare un'eventuale sovracrescita batterica.
Nel caso il BT risulti positivo, saprebbe dirmi se può esserci qualche nesso con i valori delle transaminasi ? O inversamente è possibile che abbia queste sintomatiche per una non corretta funzionalità epatica ? L'idea di potermi compromettere il fegato, non mi tranquillizza molto...

Grazie ancora per la sua disponibilità.

Cordiali saluti
[#6]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Scusi del ritardo nel rispondere.

Nessuna relazione tra fegato e SIBO (sovracrescita batterica). Ha eseguito il test ?


Cordialmente
Microbiota

Cos'è il microbiota e perché è così importante per l'organismo? Funzioni, equilibrio e alterazioni della flora intestinale, prevenzione, cura e rimedi.

Leggi tutto