Aerofagia e sindrome della flessura splenica
Buona giornata a tutti.
So bene cosa sia l'aerofagia, dato che ne soffro (e mi causa spesso eruttazioni poco simpatiche specie in una signora che lavora nella PA).
Ma oggi ho scoperto scorrendo una rivista medica che esiste una "sindrome della flessura splenica" o "o sindrome dell'angolo sinistro colico", solitamente causata dalla deglutizione eccessiva d'aria, come se l'aria ingerita per bocca finisse, se ho capito, nell'angolo sinistro del colon e lì restasse intrappolata dando meteorismo, per l'appunto la sindrome della flessura splenica.
Tra i sintomi, ho sentito parlare di dolori posteriori alle costole di sinistra.
A me da molto tempo ogni tanto fa male la costola sinistra, ma quella in alto, sopra il diaframma. Non so se c'entri con la sindrome di prima. Io credevo che mi facesse male per effetto diretto dell'aerofagia, che "tende" la parete toracica.
Sentite, voi che siete così gentili, mi potete dare informazioni su questa sindrome della flessura splenica ? e su quali sintomi porta, oltre a quelli detti ?
Grazie, ve ne sarei grata in eterno, l'aerofaglia e il meteorismo sono un tormento per me da molto tempo.
A presto
Paola
So bene cosa sia l'aerofagia, dato che ne soffro (e mi causa spesso eruttazioni poco simpatiche specie in una signora che lavora nella PA).
Ma oggi ho scoperto scorrendo una rivista medica che esiste una "sindrome della flessura splenica" o "o sindrome dell'angolo sinistro colico", solitamente causata dalla deglutizione eccessiva d'aria, come se l'aria ingerita per bocca finisse, se ho capito, nell'angolo sinistro del colon e lì restasse intrappolata dando meteorismo, per l'appunto la sindrome della flessura splenica.
Tra i sintomi, ho sentito parlare di dolori posteriori alle costole di sinistra.
A me da molto tempo ogni tanto fa male la costola sinistra, ma quella in alto, sopra il diaframma. Non so se c'entri con la sindrome di prima. Io credevo che mi facesse male per effetto diretto dell'aerofagia, che "tende" la parete toracica.
Sentite, voi che siete così gentili, mi potete dare informazioni su questa sindrome della flessura splenica ? e su quali sintomi porta, oltre a quelli detti ?
Grazie, ve ne sarei grata in eterno, l'aerofaglia e il meteorismo sono un tormento per me da molto tempo.
A presto
Paola
[#1]
Gentile signora,
la sindrome della flessura splenica non è altro che l'insieme dei sintomi dolenzia (o dolore spastico), sensazione di tensione (gonfiore) e talvolta borborigmi (rumori addominali) localizzati nella regione anatomicamente denominata ipocondrio sinistro (in pratica a livello della parte più bassa del torace laddove termina la sequenza delle coste) e dovuta principalmente ad accumulo di gas in questa zona dell'intestino. Il motivo anatomico di questa permanenza (legato spesso all'ingestione involontaria di aria) è dato dal fatto che la flessura splenica si trova generalmente più in alto (nella stazione eretta) delle rimanenti parti dell'intestino crasso e il gas, poiché più "leggero" dei solidi e liquidi, tende ad occupare questi livelli.
In pratica è un fenomeno circoscritto del più generale meteorismo addominale.
Cordiai saluti.
la sindrome della flessura splenica non è altro che l'insieme dei sintomi dolenzia (o dolore spastico), sensazione di tensione (gonfiore) e talvolta borborigmi (rumori addominali) localizzati nella regione anatomicamente denominata ipocondrio sinistro (in pratica a livello della parte più bassa del torace laddove termina la sequenza delle coste) e dovuta principalmente ad accumulo di gas in questa zona dell'intestino. Il motivo anatomico di questa permanenza (legato spesso all'ingestione involontaria di aria) è dato dal fatto che la flessura splenica si trova generalmente più in alto (nella stazione eretta) delle rimanenti parti dell'intestino crasso e il gas, poiché più "leggero" dei solidi e liquidi, tende ad occupare questi livelli.
In pratica è un fenomeno circoscritto del più generale meteorismo addominale.
Cordiai saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
Grazie dr Scuotto.
Mi torna tutto abbastanza, tra l'altro so che la mia aerofaglia nasce dalla tendenza a deglutire a vuoto (che cerco di imedirmi, ma è "automatica").
Tutti i sintomi che Lei dice mi tornano, li ho, con un'eccezione: io non ho dolori all'ipocondrio, anzi in genere non ho proprio dolori, l'unico dolore sporadico che a volte ho è localizzato alla costola sinistra alta, quella alla stessa altezza del processo xifoide dello sterno (mi sono dovuta guardare una tavola alnatomica per arrivare a questi paroloni !).
Ma questa costola, la settima se non erro, è sopra al diaframma, è la costola di sinistra della V rovesciata per capirci. Non è un po' troppo in là dalla flessura splenica ?
potrebbe essere che questa costola, che quando mi fa male mi fa dolenzia nella sua pate destra finale dove si attacca allo sterno, e in generla emi fa male per poco tempo dopo 2 o 3 ore che ho pranzato, faccia male perchè la palla d'aria che ho in alto (non nel colon) preme contro ?
Grazie
Paola
Mi torna tutto abbastanza, tra l'altro so che la mia aerofaglia nasce dalla tendenza a deglutire a vuoto (che cerco di imedirmi, ma è "automatica").
Tutti i sintomi che Lei dice mi tornano, li ho, con un'eccezione: io non ho dolori all'ipocondrio, anzi in genere non ho proprio dolori, l'unico dolore sporadico che a volte ho è localizzato alla costola sinistra alta, quella alla stessa altezza del processo xifoide dello sterno (mi sono dovuta guardare una tavola alnatomica per arrivare a questi paroloni !).
Ma questa costola, la settima se non erro, è sopra al diaframma, è la costola di sinistra della V rovesciata per capirci. Non è un po' troppo in là dalla flessura splenica ?
potrebbe essere che questa costola, che quando mi fa male mi fa dolenzia nella sua pate destra finale dove si attacca allo sterno, e in generla emi fa male per poco tempo dopo 2 o 3 ore che ho pranzato, faccia male perchè la palla d'aria che ho in alto (non nel colon) preme contro ?
Grazie
Paola
[#3]
Gentile signora,
è sicuramente lodevole la sua curiosità, ma anatomia e fisiologia sono, purtroppo, discipline tutt'altro che semplici. In primo luogo il diaframma ha un atteggiamento concavo e non rettilineo nei confronti dell'addome, dunque alcuni organi si trovano più in alto di quanto si può supporre dalla visione della superficie corporea. Inoltre la fisiologia della sensibilità (anche dolorosa) dei visceri interni ha un comportamento differente dalla sensibilità cutanea, per esprimersi semplicemente potremmo dire che è "meno precisa" nella localizzazione.
In ogni caso in una visita di controllo il suo medico curante può distinguere se il dolore che prova è di pertinenza viscerale o scheletrica (costale).
Cordiali saluti.
è sicuramente lodevole la sua curiosità, ma anatomia e fisiologia sono, purtroppo, discipline tutt'altro che semplici. In primo luogo il diaframma ha un atteggiamento concavo e non rettilineo nei confronti dell'addome, dunque alcuni organi si trovano più in alto di quanto si può supporre dalla visione della superficie corporea. Inoltre la fisiologia della sensibilità (anche dolorosa) dei visceri interni ha un comportamento differente dalla sensibilità cutanea, per esprimersi semplicemente potremmo dire che è "meno precisa" nella localizzazione.
In ogni caso in una visita di controllo il suo medico curante può distinguere se il dolore che prova è di pertinenza viscerale o scheletrica (costale).
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Grazie dr Scuotto, proverò a farmi controllare dal mio medico affinchè distingua se il dolore è viscerale o scheletrico. Ma sono dubbiosa e le spiego il perchè.
Il fatto è che la costola non mi fa sempre male, anzi, quando non mi fa male posso schiacciare finchè volgio, costola e zone limitrofe, e non sento niente del tutto.
Così dottore, rischio di "andare a vuoto" facendomi visitare dal mio medico, bisognerebbe che lui fosse lì proprio al momento giusto.
Posso però dirLe una cosa: quando mi fa male, schiacciando gli addominali di sotto, o le costole di sotto, non sento dolore, il dolore pare localizzato proprio "nell'osso", verso la giunzione con lo sterno.
Non so se questo Le dice qualcosa.
Buonanotte
Paola
Il fatto è che la costola non mi fa sempre male, anzi, quando non mi fa male posso schiacciare finchè volgio, costola e zone limitrofe, e non sento niente del tutto.
Così dottore, rischio di "andare a vuoto" facendomi visitare dal mio medico, bisognerebbe che lui fosse lì proprio al momento giusto.
Posso però dirLe una cosa: quando mi fa male, schiacciando gli addominali di sotto, o le costole di sotto, non sento dolore, il dolore pare localizzato proprio "nell'osso", verso la giunzione con lo sterno.
Non so se questo Le dice qualcosa.
Buonanotte
Paola
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 92.8k visite dal 02/12/2008.
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