Sindrome colon irritabile, morbo di Crohn
Gentili Dottori,
sono a sottoporvi il mio caso e vi sarò grata per la vostra opinione.
Sono una donna di 36 anni,
a 15 ho avuto l'esordio della malattia col primo episodio.
Lo descrivo qui perché da allora la dinamica è rimasta invariata:
risvegli notturni con sudori freddi, inizia un dolore sordo diffuso a tutti i quadranti che si fa sempre più acuto finché non arriva il picco che mi porta a correre in bagno dove "sfogo" alcune serie di scariche diarroiche.
Il dolore è straziante, ogni volta mi sento morire, grido fino a che non ho fatto "tutto".
Mi occorre una decina di giorni di dieta stretta per stare meglio, ma ho sempre la sensazione di dolorabilità e pancia gonfia.
Per quei momenti mi sono state prescritte iniezioni di antispastico o gocce di Ketorolac trometamina sotto la lingua... ma gli effetti arrivano troppo tardi.
In alcuni periodi questo avviene quasi quotidianamente, in altri, quando va bene due volte al mese. Ho perdite importanti di peso e costante muco nelle feci. Mai sangue.
Procedo con analisi, ho consultato diversi medici da allora, tutti "indecisi" fra Crohn e colon irritabile.
- appendicectomia
- intolleranza lattosio
- anemia ferro, ferritina, vit B12
- gastroscopia: referto istologico da biopsia della II porzione duodenale: frammenti multipli di mucosa duodenale con villi normoconfrontati. Si osservano modesti segni di flogosi cronica aspecifica.
- colonscopia 1: Esame condotto fino alla flessura sn: mucosa diffusamente coperta da microulcerazioni (con foto). Referto: Mucosa colica con lieve flogosi (?)
- funzionalità tiroidea nei limiti
- esami feci sempre puliti, in specifico negativo per salmonella, shigella, campylobacter
- colonscopia 2 con eworm: esame arrestato al ceco. Si apprezzano aree sporadiche di iperemia focale. Gozzi emorroidari. Segni di colite aspecifica.
- calplotectina fecale e cromogranina A nella norma.
- colonscopia 3 in sedazione: referto istologico: Frammenti di mucosa del piccolo e del grosso intestino con edema, marcata flogosi cronica associata a granulociti neutrofili della lamina propria con aspetti iperplastici dell'epitelio superficiale.
- risonanza magnetica per studio del tenue: Non si apprezzano segmenti intestinali a pareti ispessite o tratti stenotici. Non si apprezzano captazioni parietali patologiche dopo mdc
- fistulectomia parziale e posizionamento setone
Attualmente mi trovo in cura con Mesalazina e escitalopram. Il quadro è lievemente migliorato, ma le ultime due crisi hanno portato alla perdita di sensi.
Il gastroenterologo precedente, che cercava evidenze di Crohn è andato in pensione, l'attuale avrei dovuto incontrarlo oggi, ma ha rimandato di 20 giorni l'appuntamento, per cui sono in attesa.
Nel frattempo mi rivolgo a voi per valutazione complessiva, grazie.
sono a sottoporvi il mio caso e vi sarò grata per la vostra opinione.
Sono una donna di 36 anni,
a 15 ho avuto l'esordio della malattia col primo episodio.
Lo descrivo qui perché da allora la dinamica è rimasta invariata:
risvegli notturni con sudori freddi, inizia un dolore sordo diffuso a tutti i quadranti che si fa sempre più acuto finché non arriva il picco che mi porta a correre in bagno dove "sfogo" alcune serie di scariche diarroiche.
Il dolore è straziante, ogni volta mi sento morire, grido fino a che non ho fatto "tutto".
Mi occorre una decina di giorni di dieta stretta per stare meglio, ma ho sempre la sensazione di dolorabilità e pancia gonfia.
Per quei momenti mi sono state prescritte iniezioni di antispastico o gocce di Ketorolac trometamina sotto la lingua... ma gli effetti arrivano troppo tardi.
In alcuni periodi questo avviene quasi quotidianamente, in altri, quando va bene due volte al mese. Ho perdite importanti di peso e costante muco nelle feci. Mai sangue.
Procedo con analisi, ho consultato diversi medici da allora, tutti "indecisi" fra Crohn e colon irritabile.
- appendicectomia
- intolleranza lattosio
- anemia ferro, ferritina, vit B12
- gastroscopia: referto istologico da biopsia della II porzione duodenale: frammenti multipli di mucosa duodenale con villi normoconfrontati. Si osservano modesti segni di flogosi cronica aspecifica.
- colonscopia 1: Esame condotto fino alla flessura sn: mucosa diffusamente coperta da microulcerazioni (con foto). Referto: Mucosa colica con lieve flogosi (?)
- funzionalità tiroidea nei limiti
- esami feci sempre puliti, in specifico negativo per salmonella, shigella, campylobacter
- colonscopia 2 con eworm: esame arrestato al ceco. Si apprezzano aree sporadiche di iperemia focale. Gozzi emorroidari. Segni di colite aspecifica.
- calplotectina fecale e cromogranina A nella norma.
- colonscopia 3 in sedazione: referto istologico: Frammenti di mucosa del piccolo e del grosso intestino con edema, marcata flogosi cronica associata a granulociti neutrofili della lamina propria con aspetti iperplastici dell'epitelio superficiale.
- risonanza magnetica per studio del tenue: Non si apprezzano segmenti intestinali a pareti ispessite o tratti stenotici. Non si apprezzano captazioni parietali patologiche dopo mdc
- fistulectomia parziale e posizionamento setone
Attualmente mi trovo in cura con Mesalazina e escitalopram. Il quadro è lievemente migliorato, ma le ultime due crisi hanno portato alla perdita di sensi.
Il gastroenterologo precedente, che cercava evidenze di Crohn è andato in pensione, l'attuale avrei dovuto incontrarlo oggi, ma ha rimandato di 20 giorni l'appuntamento, per cui sono in attesa.
Nel frattempo mi rivolgo a voi per valutazione complessiva, grazie.
[#1]
L'esito degli esami elencati NON mostra alcun "appiglio" per una diagnosi di Malattia di Crohn.
Data la giovane età è stata esclusa l'endometriosi?
Ha mai fatto esami di laboratorio o di imaging in prossimità temporale con una crisi?
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Data la giovane età è stata esclusa l'endometriosi?
Ha mai fatto esami di laboratorio o di imaging in prossimità temporale con una crisi?
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
I dati a disposizione orientano verso una colite indeterminata che potrebbe diventare una malattia infiammatoria cronica ma non è detto.Sicuramente un quadro complesso la cui evoluzione nel tempo probabilmente permettera' di fare chiarezza. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#3]
Utente
Gentili dottori, vi ringrazio di cuore per le vostre risposte.
Purtroppo solo in sede di pronto soccorso ho potuto essere visitata in prossimità di crisi. Lì mi hanno fatto, nell'ultima occasione emocromo e ecografia.
Dall'eco si evidenzia solo un forte meteorismo.
Le analisi da segnalare: leucociti 3.60, neutrofili 1.46
L'endometriosi è stata esclusa, chiedo scusa per averlo omesso.
Purtroppo solo in sede di pronto soccorso ho potuto essere visitata in prossimità di crisi. Lì mi hanno fatto, nell'ultima occasione emocromo e ecografia.
Dall'eco si evidenzia solo un forte meteorismo.
Le analisi da segnalare: leucociti 3.60, neutrofili 1.46
L'endometriosi è stata esclusa, chiedo scusa per averlo omesso.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 04/07/2017.
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Approfondimento su Colon irritabile
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