Cistifellea dismorfica e spossatezza
Salve dottori,
sono un ragazzo di 26 anni e circa un anno e mezzo fa ho iniziato ad avvertire forti dolori ipocondrio-fianco destro, dopo ecografia mi fu evidenziata cistifellea dismorfica e copioso fango biliare, che curai con 2-3 mesi di acido ursodesossicolico, con attenuazione dei sintomi.
Dopo qualche mese ho iniziato ad accusare gonfiori addominali molto pronunciati, meteorismo, difficoltà digestive, stanchezza, spossatezza, confusione mentale, mal di schiena lombare, gambe pesanti ed il solito fastidio all'altezza della cistifellea, per quel che riguarda le feci erano e sono spesso mal formate, gli episodi di diarrea sono rari. Siamo a gennaio 2017, in seguito ad analisi del sangue (vsolo IgE alte, resto ok) e delle feci (poltacee,gialle,reazione acida,muco assente e presenza di residui alimentari non digeriti come fibre carnee,no HP) ed una ecografia (fegato leggermente ingrossato) mi è stata prescritta una cura a base di IPP e acido ursodesossicolico 450mg RP (da prendere per qualche settimana ogni 2-3 mesi) ma senza risoluzione dei sintomi.
In seguito ho effettuato prick test (tutto negativo) e breath test lattosio risultato positivo (basale: 1 ppm,30':1 ppm,60':2 ppm,90': 3 ppm,120':16 ppm,150':30ppm,180':49 ppm) e da inizio maggio non assumo più lattosio.
A giugno 2017,in seguito a dimagrimento non voluto di 4-5kg ed al perseverare dei sintomi ho effettuato una gastroscopia con biopsia (ERNIA IATALE-GASTRITE-DUODENITE)
ESOFAGO:normale il calibro, la mucosa e la motilità. Ernia iatale di media entità con reflusso gastroesofageo.
STOMACO:normoconformato contenente modica quantità di lago mucoso. Fornice e corpo regolari per mucosa e disegno plicale. Iperemia della mucosa antrale con aree focali di congestione. Cinesi antropilorica presente. Piloro Beante
DUODENO:bulbo di aspetto normale. La mucosa della 2 porzione è iperemica, focalmente congesta.
BIOPSIA ANTRALE:flogosi cronica lieve, HP-,MUCOSA DUODENALE SUPERFICIALE in parte disepitelizzata con lieve dismorfismo villare e flogosi cronica interstiziale in assenza di linfocitosi intraepiteliale. Cura con IPP che ha solo peggiorato la situazione
Le ultime analisi del sangue più complete possibili (marker infiammatori,enzimi epatici,pancreatici,vit.) hanno mostrato qualche valore alterato (sottolineo che sto molto attento alla dieta e faccio attività fisica): uricemia 7.2(3.4-7.2),ACIDI BILIARI 16.5(<6),HDLcol 45(>50),trigliceridi 156(<150),vitamina D3 21(insufficiente),piastrine 144 (150-400); il resto tutto ok, anche i vari elettroliti e vitamine idrosolubili,enzimi,emocromo,ecc
Ora fisserò l'ennesima visita al GE, possibile che l'ecografia non mostri tutto?
Io inizio a credere che tutti i miei sintomi derivino dall'asse epato-biliare,ho controllato solo la D3 come vit. liposolubile ma forse andavano controllate anche le altre. L'acido ursodesossicolico non mi risolve i sintomi, nemmeno in combinazione con IPP.
Ringrazio anticipatamente per eventuali consigli
sono un ragazzo di 26 anni e circa un anno e mezzo fa ho iniziato ad avvertire forti dolori ipocondrio-fianco destro, dopo ecografia mi fu evidenziata cistifellea dismorfica e copioso fango biliare, che curai con 2-3 mesi di acido ursodesossicolico, con attenuazione dei sintomi.
Dopo qualche mese ho iniziato ad accusare gonfiori addominali molto pronunciati, meteorismo, difficoltà digestive, stanchezza, spossatezza, confusione mentale, mal di schiena lombare, gambe pesanti ed il solito fastidio all'altezza della cistifellea, per quel che riguarda le feci erano e sono spesso mal formate, gli episodi di diarrea sono rari. Siamo a gennaio 2017, in seguito ad analisi del sangue (vsolo IgE alte, resto ok) e delle feci (poltacee,gialle,reazione acida,muco assente e presenza di residui alimentari non digeriti come fibre carnee,no HP) ed una ecografia (fegato leggermente ingrossato) mi è stata prescritta una cura a base di IPP e acido ursodesossicolico 450mg RP (da prendere per qualche settimana ogni 2-3 mesi) ma senza risoluzione dei sintomi.
In seguito ho effettuato prick test (tutto negativo) e breath test lattosio risultato positivo (basale: 1 ppm,30':1 ppm,60':2 ppm,90': 3 ppm,120':16 ppm,150':30ppm,180':49 ppm) e da inizio maggio non assumo più lattosio.
A giugno 2017,in seguito a dimagrimento non voluto di 4-5kg ed al perseverare dei sintomi ho effettuato una gastroscopia con biopsia (ERNIA IATALE-GASTRITE-DUODENITE)
ESOFAGO:normale il calibro, la mucosa e la motilità. Ernia iatale di media entità con reflusso gastroesofageo.
STOMACO:normoconformato contenente modica quantità di lago mucoso. Fornice e corpo regolari per mucosa e disegno plicale. Iperemia della mucosa antrale con aree focali di congestione. Cinesi antropilorica presente. Piloro Beante
DUODENO:bulbo di aspetto normale. La mucosa della 2 porzione è iperemica, focalmente congesta.
BIOPSIA ANTRALE:flogosi cronica lieve, HP-,MUCOSA DUODENALE SUPERFICIALE in parte disepitelizzata con lieve dismorfismo villare e flogosi cronica interstiziale in assenza di linfocitosi intraepiteliale. Cura con IPP che ha solo peggiorato la situazione
Le ultime analisi del sangue più complete possibili (marker infiammatori,enzimi epatici,pancreatici,vit.) hanno mostrato qualche valore alterato (sottolineo che sto molto attento alla dieta e faccio attività fisica): uricemia 7.2(3.4-7.2),ACIDI BILIARI 16.5(<6),HDLcol 45(>50),trigliceridi 156(<150),vitamina D3 21(insufficiente),piastrine 144 (150-400); il resto tutto ok, anche i vari elettroliti e vitamine idrosolubili,enzimi,emocromo,ecc
Ora fisserò l'ennesima visita al GE, possibile che l'ecografia non mostri tutto?
Io inizio a credere che tutti i miei sintomi derivino dall'asse epato-biliare,ho controllato solo la D3 come vit. liposolubile ma forse andavano controllate anche le altre. L'acido ursodesossicolico non mi risolve i sintomi, nemmeno in combinazione con IPP.
Ringrazio anticipatamente per eventuali consigli
[#1]
Dr. Giorgio Enrico Gerunda
Chirurgo toracico, Chirurgo generale
2k 96
Gentile signore la sintomatologia da lei accusata e i risultati delle indagini da lei effettuati, compresa l'inefficacia dei farmaci da lei assunti, fa ritenere sia ragionevole indagare sulla presenza di Celiachia o sensibilità al glutine non celiaca. Per fare questo è bene che si rivolga al suo gastroenterologo per fare gli esami opportuni, ovvero la ricerca degli anticorpi ed autoanticorpi nel suo sangue, l'esecuzione del breath test al sorbitolo, l'esame delle feci, e, in ultima analisi, la biopsia duodenale. Mi faccia sapere. cari saluti Gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
[#2]
Ex utente
Salve,
ho fatto tutte le analisi immunologiche per eventuale celiachia, tutte negative; il tutto confermato da prelievo bioptico duodenale. Anche le analisi delle feci sono già state fatte. Ho anche seguito dieta gluten-free, senza miglioramenti.
Farò l'ennesima ecografia dato che i dolori al fianco destro aumentano e dato l'eccesso di acidi biliari nel sangue; per me i problemi sono di natura epato-biliare.
Inoltre, sono stato da diversi GE.
Cordialmente
ho fatto tutte le analisi immunologiche per eventuale celiachia, tutte negative; il tutto confermato da prelievo bioptico duodenale. Anche le analisi delle feci sono già state fatte. Ho anche seguito dieta gluten-free, senza miglioramenti.
Farò l'ennesima ecografia dato che i dolori al fianco destro aumentano e dato l'eccesso di acidi biliari nel sangue; per me i problemi sono di natura epato-biliare.
Inoltre, sono stato da diversi GE.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.3k visite dal 29/06/2017.
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