Dolori sparsi su tutto l'addome, fosse iliace e difficolta digestive
Buongiorno,
Sono qui a chiedere un Vostro gentile consulto riguardo un problema che mi affligge da più di 3 mesi (in fase acuta da 1 settimana).
Verso marzo, ho cominciato ad accusare un dolore tipo fitta nella zona della fossa iliaca sx, che andava e veniva durante la giornata. Premetto che andavo in bagno ad evacuare con regolarità circa 2/3 volte al giorno, senza dolori di alcun tipo.
Un mese fa, mi sono ritrovato a non sopportare più tale dolore, quindi mi sono recato in pronto soccorso, dove mi hanno effettuato un'ecografia addominale, una lastra e gli esami delle urine, riscontrando però solo una semplice stipsi. Il medico mi ha prescritto degli integratori alimentari e mi ha detto che dalle analisi non è stato rilevato nulla fuori posto.
Da una settimana a questa parte però, si sono presentati altri problemi.
Il dolore, non persiste più solo nella solita zona, ma si "sposta". Un momento sento dolore in fossa iliaca sx, 10 minuti dopo, il dolore si sposta in alto a dx (all'altezza delle ultime costole), poi si sposta nella fossa iliaca dx e infine nella zona del fianco sx. Lo "spostamento" da me descritto non è in ordine, ma i dolori si spostano "casualmente" da una zona all'altra. Al tutto si è unita una fastidiosa lombalgia che non passa con il voltaren.
Durante la giornata, a partire dal mattino, anche dopo una leggerissima colazione (the + 3/4 fette biscottate oppure mezza tazza di latte con 4/5 biscotti), comincio ad accusare un dolore allo stomaco, come se avessi mangiato per 4 persone.
Sento sempre questo dolore fastidioso nella fossa iliaca sx, 2/3 verso il centro dell'addome, che si presenta verso metà mattina e smette durante il sonno.
Premetto che non riesco più ad evacuare con normalità, infatti 2 giorni fa, dopo 1 giorno di stipsi completa, ho avuto 3 scariche in breve tempo; la prima era con feci semi-compatte, mentre le altre 2 erano con le feci a chicchi e ho notato presenza di muco.
Ho proseguito poi la giornata, con :
- dolore nella solita fossa iliaca sx per qualche ora
- nel pomeriggio il dolore si è spostato più in alto, nella zona intercostale sx (sempre all'altezza delle ultime costole)
- dolore nella fossa iliaca dx, con dolore sempre 2/3 cm verso il centro dell'addome.
Il giorno successivo (ieri), ho riscontrato nuovamente il problema dell'enorme sensazione di pienezza dopo una leggera colazione. Poco dopo questo primo pasto, mi sono recato in bagno a causa di una forte sensazione di dover evacuare.
Ho avuto 2 scariche nell'arco di 3/4 minuti, con feci che si sfaldavano, con muco e pezzi di cibo ingerito il giorno prima a merenda (mela).
Appena mi sono recato a lavoro ho cominciato ad avvertire una sensazione di nausea e si è presentato il solito dolore nella fossa sx.
ho proseguito con:
-dolore nella zona intercostale bassa
-dolore fossa iliaca dx
-dolore fossa iliaca sx, sparito poi con il riposo.
Il mio medico di famiglia non riesce a capire di cosa possa trattarsi, e mi ha prescritto un'analisi delle feci e una del sangue, che saranno disponibili il 29.
Grazie
Faccia una visita gastroenterologica per confermare/confutare questa mia ipotesi a distanza.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Nel frattempo mi sono recato presso il pronto soccorso a causa di forti fitte nella fossa iliaca sx. Dopo una prima visita e una flebo per il dolore, sono stato visitato da un gastroenterologo che, dopo avermi tranquillizato riguardo l'improbabile presenza di patologie particolari (anche perchè ci sarebbe stato qualche valore alterato nelle analisi, sia del sangue che delle feci), mi ha consigliato di effettuare una colonscopia per togliersi ogni dubbio.
Aggiungo che da un paio di giorni, ho dei dolori simili a crampi nella zona dell'epigastrio, che si accentuano durante e dopo i pasti. Inoltre sento anche il battito del cuore come se fosse nello stomaco.
Puó essere comunque collegato a un presunto colon irritato?
Grazie in anticipo per la cortese risposta.
Scrivo poichè si sono presentati altri "problemi".
Ho notato che anche dopo piccoli sforzi come la salita delle scale, sento il battito molto forte, non accelerato, ma intenso. Inoltre non riesco praticamente più a digerire nulla, sia che mangi un biscotto oppure un piatto di pasta, dopo mangiato ho la sensazione di avere un macigno sullo stomaco, con frequenti eruttazioni e dolori nel quadrante epigastrico, con fitte che si "spostano" di qualche cm a sx e a dx. La pressione su tale zona mi provoca un forte dolore.
Ho provato a effettuare qualche passeggiata dopo mangiato, ma il dolore aumenta in base all'aumento del passo.
A tutto ciò si uniscono i classici "battiti" dei muscoli, sopratutto all'altezza delle ginocchia e una leggera "fame d'aria" dopo mangiato.
La defecazione è ancora irregolare, riesco a scaricare 2/3 volte solo la mattina e le feci sono malformate, di colore chiaro e molto sfaldate. Durante il giorno non riesco più ad evacuare.
Purtroppo penso che l'ansia mi stia giocando qualche brutto scherzo.
P.S. La pressione sanguigna è con valori nella norma, appena sveglio 128/81 e dopo colazione 142/80.
Grazie anticipatamente per il tempo dedicatomi.
Chiedo scusa per l'insistenza, ma ieri sera, dopo cena, mentre ero seduto sul divano, ho avvertito una sensazione tanto strana quanto fastidiosa.
In pratica 2-3 cm sotto le costole (per intenderci nella zona dello stomaco) ho sentito come degli strani e intensissimi battiti veloci, come se qualcosa stesse "tremando", tipo pulsazioni, durate 10/15 secondi.
Non mi ha causato molto dolore, ma è stato fastidiosissimo. Tale sensazione si è protratta in maniera più "blanda" fino a quando non mi sono addormentato e stamattina è ancora presente. Lo avverto solo quando sono seduto e/o sdraiato.
Tale "battito" va in concomitanza con il battito cardiaco, però ogni 10-15 secondi ne sento uno più forte in quella zona.
Cosa può essere accaduto?
Grazie Infinite anticipatamente.
Premetto che sono alto 1.80 e in molti hanno notato un dimagrimento in me.
È normale? Ovviamente da quando ho questi problemi, mangio meno, ma non mi pare così poco da perdere 5kg! La cosa che mi fa pensare è che ad esempio, la mattina, quando vado a defecare, la quantità di feci è di gran lunga superiore alla quantità di cibo ingerita..
Ovviamente è una mia impressione, in quanto la "mole" mi sembra enorme rispetto a quanto mangio...
Domani effettueró la colonscopia, spero possano risolvere il tutto.
Chiedo scusa per l'insistenza ma sono veramente preoccupato, spero Lei possa capire.
Grazie infinite.
Stamane ho effettuato la colonscopia, di seguito l'esito:
Esame condotto fino all'ileo terminale che presenta mucosa con aspetto granuloso e iperemico, biopsie multiple.
Buona la toleranza è sufficiente la toilette intestinale con liquame normocromico aspirabile.
Viscere con pareti normalmente distensibili e mucosa colorettale di normale aspetto, si eseguono biopsie random dal cieco fino al retto.
DIAGNOSI FINALE
ILEITE.
Biopsie ileali e colorettali.
Perdite ematiche :0 cc
Di seguito un link all'immagine dell'ileo terminale.
http://imgur.com/a/Y5QYg
Grazie per l'attenzione
Saluto cordialmente.
La informo che su indicazione del mio medico curante, ho provveduto ad effettuare un prelievo per verificare un'eventuale intolleranza al glutine.
Per il dolore addominale invece mi ha prescritto mezza pastiglia di DELTACORTENE 25MG al dì, in attesa dell'esito istologico delle biopsie.
Le ho comunicato tale informazione per aggiornamento riguardo la mia situazione.
Cordiali Saluti
Esito celiachia negativo:
ANTICORPI ANTI-TRANSGLUTAMINASI IgA < 0,5 U/mL
Valori di riferimento < 15,0 Negativo
Limite di quantificazione (LOQ) del dosaggio anticorpale 0,5 U/mL. Il dosaggio delle Immunoglobuline A (IgA) è
contestuale alla ricerca degli anticorpi anti-Transglutaminasi IgA.
Sempre a completamento della situazione. (chiedo scusa per il multi-posting, ma non riesco a modificare i messaggi già inviati.)
Grazie
MATERIALE:
-Biopsie multiple ileo
-Biopsie multiple colon-retto
DATI CLINICI:
Irregolarità dell'alvo e calo ponderale. Referto endoscopico: esame condotto fino all'ileo terminale che presenta mucosa con aspetto granuloso e iperemico, biopsie multiple; mucosa colon-rettale di normale aspetto, si eseguono biopsie random dal cieco fino al retto.
ESAME MACROSCOPICO
4 frammenti millimetrici
6 frammenti millimetrici
ESAME MICROSCOPICO
ILEO
Campione comprensivo di frammenti multipli di mucosa di piccolo intestino, più specificatamente ileale, discretamente orientati seppur di buona entità dimensionale, caratterizzati, per quanto il discreto orientamento consente di osservare, da villi e strutture ghiandolari sottostanti nella norma cito-architetturale. Edematosa e moderatamente flogosata la lamina propria. L'infiltrato infiammatorio è mononucleato linfocitico e plasmacellulare sparso o in atteggiamento aggregativo-follicolare, particolarmente accentuato in uno dei frammenti esaminati come da iperplasia follicolare nodulare parafisiologica per la sede del prelievo e da contesto infiammatorio reattivo aspecifico.
COLON-RETTO
Campione comprensivondi frammenti multipli di mucosa colica, correttamente orientati oltre che di buona entità dimensionale, con epitelio di superficie e corredo ghiandolare sottostante, quantitativamente normorappresentato, nella norma cito-architetturale con corredo di goblet-cells normoconservato. Edematosa e moderatamente flogosata la lamina propria. L'infiltrato infiammatorio è mononucleato linfocitico e plasmacellulare sparso in assenza di segni di attività.
L'insieme è compatibile con un contesto flogostico cronico moderato aspecifico inattivo.
Grazie per l'attenzione.
Riguardo l'esito istologico della colonscopia, sempre il medico di base mi ha consigliato una cura con ASACOL 400 2volte al giorno e una visita gastroenterologica (fissata per il 30/08).
So che ci sono centinaia di richieste giornaliere e che la mia non è più importante delle altre, ma purtroppo, avendo goduto sempre di ottima salute, questi problemi mi stanno letteralmente LOGORANDO.
Chiedo ancora mille volte scusa per la mia insistenza, certo di una vostra comprensione.
Grazie infinite.
Da quando ho cominciato l'assunzione di ASACOL (31/07), i dolori nelle fosse iliache sono quasi scomparsi e FINALMENTE, l'alvo sembra regolarizzarsi, con feci formate, di normale consistenza e colore.
Questa mattina mi sono recato dal mio medico di famiglia, come da lui richiesto lunedì, per parlare del fastidio all'altezza delle ultime costole a destra, nella zona epigastrica, nel caso si fosse protratto nei giorni (come appunto sta succedendo).
Mi ha prescritto una gastroscopia con eventuali biopsie, per verificare lo stato dello stomaco e del duodeno e per avere più dati possibili da mostrare al Gastroenterologo quando effettuerò la visita il 30/08.
Il medico mi ha inoltre prescritto l'assunzione di Pantoprazolo, che sembra aver attenuato il dolore dopo la prima somministrazione di stamattina.
La gastroscopia è stata fissata per l'8/08.
Se gradisce, la aggiornerò ad esame compiuto.
Grazie per l'attenzione,
Cordiali Saluti.
ESOFAGO:
transitabile, mucosa indenne da lesioni, non varici esofagee, ernia jatale
STOMACO:
normodistensibile con notevole ristagno alimentare nel lume. Mucosa gastrica indenne da lesioni. Piloro pervio beante. BIOPSIE
DUODENO: transitabile con quadro di normalità a carico della mucosa. BIOPSIE
CONCLUSIONI:
-Ernia Jatale
-Gastroduodenite da reflusso
CONSIGLI:
PPI e procinetici
Posso chiederle delucidazioni in merito all'esito?
Grazie infinite.
Se tutto va bene domani dovrei ricevere l'esito dell'istologia.
Nel frattempo (sempre su consiglio del mio medico di base) mi sono sottoposto ad una ecografia dell'addome superiore, di seguito il referto:
ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE
Indicazioni all'esame: algie ipocondrio destro
FEGATO di normali dimensioni con ecostruttura omogenea, esente da lesioni focali ecovisibili. Margini regolari, angoli nella norma. Normale distribuzione del sistema vascolare intraparenchimale. Nei limiti il calibro della vena porta all'ilo.
Non linfonodi visibili all'ilo epatico.
COLECISTI normodistesa, con pareti regolari, alitiasica.
Non dilatate le VIE BILIARI intra epatiche né la via biliare principale.
PANCREAS di normali dimensioni con ecostruttura omogenea. Dotto di Wirsung non dilatato.
MILZA di normali dimensioni con ecostruttura omogenea.
RENI in sede di normali dimensioni ed ecostruttura. Normale rappresentazione dell'anello parenchimale. VIE ESCRETRICI non dilatate. Non calcoli.
Non grossolane tumefazioni SURRENALICHE ecovisibili.
AORTA normodecorrente di calibro nei limiti, con pareti regolari e di normale spessore.
Non versamento libero.
Secondo Lei il dolore è ancora dovuto a stomaco e/o intestino?
Grazie.
Come comunicato ieri, Le trascrivo l'esito della biopsia gastrica:
DIAGNOSI:
- Gastrite cronica quiescente
- Duodenite cronica di grado lieve (G1)
ESAME MICROSCOPICO
1- Due frustoli di mucosa dell'antro, un frustolo di mucosa dell'angulus e due frustoli di mucosa del corpo gastrico. E' presente quadro di gastrite cronica con le seguenti caratteristiche morfologiche graduate secondo lo schema di Sydney (0=nessuno, 1=lieve/focale, 2=moderato, 3=severe).
A livello dell'antro-angulus:
- Grado infiammazione: 1
- Attività dell'infiammazione: 0
- Atrofia ghiandolare: 0
- Metaplasia intestinale: 0
- Helicobacter pylori: 0
E' presente lieve iperemia della lamina propria superficiale.
A livello del corpo:
- Grado infiammazione: 1
- Attività dell'infiammazione: 0
- Atrofia ghiandolare: 0
- Metaplasia intestinale: 0
- Helicobacter Pylori: 0
Classificazione secondo O.L.G.A. System: stadio 0
2- il campione in esame risulta costituito da due frustoli di mucosa duodenale, in buona parte correttamente orientati, che mostrano villi architetturalmente nei limiti morfologici nella norma (normale).
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Rapporto villo/cripta =3/1.
Nel rivestimento epiteliale superficiale linfociti intraepiteliali nel range della normalità (non più di 25 linfociti per 100 cellule epiteliali), dato morfologico confermato dall'indagine immunoistochimica condotta con anticorpo anti-CD3 monoclonale. Nella lamina propria infiltrato infiammatorio sparso non aggressivo sulle strutture ghiandolari. Non parassiti.
Grazie per l'attenzione.
Ieri finalmente ho effettuato la visita gastroenterologica, che invece di chiarirmi le idee, mi ha confuso.
Dopo aver mostrato tutti i referti istologici e non, le dottoresse hanno chiesto una seconda analisi dei vetrini delle biopsie del colon, in quanto secondo loro (erano ben 2 a visitarmi), il referto della colonscopia non è chiaro. Intanto mi hanno detto di sospendere la terapia con ASACOL 400 e di sostituirla con 3 cp al giorno di PENTASA 500.
Nell'attesa della nuova analisi, mi è stata prescritta una ECO ADDOME con studio delle anse, un esame feci con ricerca di parassiti e degli esame del sangue comprendenti: ASCA IGG, ASCA IGA e ANCA.
Speravo di essere vicino alla soluzione del problema ma sembra di tornare indietro anzichè procedere...
La dottoressa mi ha interrotto l'assunzione di PENTASA, sostituendola con LEVOSULPIRIDE prima dei pasti per un mese.
Volevo chiedere, siccome da un paio di giorni sono "febbricitante", potrei assumere tachipirina o aspirina per tamponare un pò i sintomi influenzali?
Grazie infinite.
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