La cura rifaccio gli esami dai quali risulta che i globuli bianchi sono rientrati nella norma, che
Gentili dottori, in questi ultimi mesi ho avuto degli episodi (4) di dolore all'addome concentrato nella parte superiore dell'ombelico. Generalmente il dolore iniziava nelle ore notturne, intorno alle 3, e non mi dava la possibilità di riposare. Ho trovato immediato sollievo prendendo una compressa di malox plus. In un'occasione ho avuto anche vomito. Non ho dato molta importanza alla cosa imputandola al cambio di alimentazione dal momento che per motivi di lavoro che mi teneva lontano da casa per circa 10 giorni, ero costretto a mangiare nei ristoranti. Inoltre avendo contattato telefonicamente il mio medico curante mi aveva detto che poteva trattarsi di una forma influenzale che aveva quei sintomi. 15 giorni fa invece, dopo pranzo, mi trovavo a casa e, appena ho avvertito i primi segnali del dolore ho preso la solita compressa di malox plus, ma senza ottenere i risultati sperati. Mi sono recato in guardia medica dove mi hanno diagnosticato una dispepsia prescrivendomi del peridon. Pur avendo assunto il farmaco non ho avuto mogliorie anzi ho rimesso quello che avevo mangiato a pranzo. Decido quindi di andare al pronto soccorso.
Qui i medici mi hanno somministrato una flebo che ha immediatamente calmato il dolore. Dall'ecografia fatta non emergono cause che giustificano i sintomi. Dalle analisi del sangue emergeva invece che avevo i globuli bianchi alti e glicemia di poco superiore al livello massimo. Mi venivano prescritti un ciclo di rocefin e esami del sangue per accertare eventuale celiachia.
Ultimata la cura rifaccio gli esami dai quali risulta che i globuli bianchi sono rientrati nella norma, che non sono celiaco, ma invece risulto positivo all'helicobacter pylori. Ho iniziato la terapia per l'eradicazione.
Per essere scrupolosi, anche mia moglie ha fatto gli esami del sangue e anche lei è risultata positiva all'HP con un valore di IGG di 105,7 e IGA 2,8, mentre i miei corrispondenti valori erano 36 e 1,5.
Mi chiedo cosa possa significare questa differenza di valori tra me e mia moglie e se l'HP possa avermi causato il dolore all'addome.
Grazie per le cortesi risposte che mi darete.
Qui i medici mi hanno somministrato una flebo che ha immediatamente calmato il dolore. Dall'ecografia fatta non emergono cause che giustificano i sintomi. Dalle analisi del sangue emergeva invece che avevo i globuli bianchi alti e glicemia di poco superiore al livello massimo. Mi venivano prescritti un ciclo di rocefin e esami del sangue per accertare eventuale celiachia.
Ultimata la cura rifaccio gli esami dai quali risulta che i globuli bianchi sono rientrati nella norma, che non sono celiaco, ma invece risulto positivo all'helicobacter pylori. Ho iniziato la terapia per l'eradicazione.
Per essere scrupolosi, anche mia moglie ha fatto gli esami del sangue e anche lei è risultata positiva all'HP con un valore di IGG di 105,7 e IGA 2,8, mentre i miei corrispondenti valori erano 36 e 1,5.
Mi chiedo cosa possa significare questa differenza di valori tra me e mia moglie e se l'HP possa avermi causato il dolore all'addome.
Grazie per le cortesi risposte che mi darete.
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Il dolore non può essere imputato all'helicobacter e la presenza degli anticorpi indica che ha ha avuto un'infezione da hp ma non è sicuramente indice di infezione ancora in atto. Quindi non andava fatta l'eradicazione su tale dato.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Preciso. La positività degli anticorpi non è sicuro indice d'infezione in atto. Il test di riferimento per accertare la presenza d'infezione è l'Urea Breath Test (o la ricerca dell'antigene fecale).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 27/06/2017.
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