Ingestione spina pesce , flogosi gastrica/intestinale
Buongiorno , 3 giorni fa mentre mangiavo l'orata ho ingerito una spina (penso di diametro circa di 2 cm ) . In un primo momento era rimasta bloccata nell'esofago e mangiando molliche di pane e olio è scesa giù. Nel momento in cui è arrivata al cardias ho sentito un dolore abbastanza acuto ma dopo qualche secondo è entrata nello stomaco. Il primo giorno dopo l ingestione presentavo dolore esofageo per raschiamento , e infiammazione gastrica / intestinale . Ad oggi (terzo giorno dopo l ingestione) non presento quasi più fastidio esofageo , ma presento una flogosi persistente sia gastrica che intestinale . La peristalsi è buona , vado regolarmente in bagno e non ho mai rinvenuto la suddetta spina nelle feci (anche se può essermi sfuggita di vista..). Tale flogosi mi costringe ad una alimentazione molto stretta (patate bollite , riso e verdure) che sento attenua senza slatentizzare tale flogosi. Pertanto mi chiedo se fosse possibile che la spina si sia incuneata nella mucosa gastrica o intestinale (anche se spero la flogosi sia solo segno di raschiamento della mucosa e la spina sia stata eliminata ..) creando tale flogosi persistente. In tal caso la mucosa sarebbe in grado di degradarla ? In caso contrario cosa è necessario fare ?
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Una eventuale spina di pesce che sia arrivata nell'intestino non viene in alcun modo "avvertita" dal soggetto come senso di infiammazione. Credo proprio si tratti di suggestione. Ad ogni modo l'acido gastrico l'avrebbe già digerita.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.6k visite dal 17/06/2017.
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