Reflusso ansia o colon
Salve dottori avrei un dilemma da risolvere... parto dicendo che purtroppo ho sofferto e a volte mi ricapita di avere attacchi d'ansia/di panico... negli ultimi anni ho fatto grandi passi avanti e grazie all'aiuto della mia psicoterapeuta stiamo risolvendo piano piano i problemi scatenanti...attualmente però vorrei riferire i sintomi che ho accusato... dopo una colazione composta da latte di soia e caffè e cornetto vegano non mi sono sentita molto bene... ho cominciato prima di tutto a sentirmi tipo mancare, come se il mio cervello si staccasse dal corpo, non so spiegarlo, comunque come se non avessi più il controllo del mio corpo e sento come una pressione dietro la nuca...poi subito dopo,alzandomi per la paura ho avvertito il battito del cuore molto accentuato(cardiopalmo credo si dice), ho avuto subito delle eruttazioni e sono corsa in bagno per una scarica di diarrea... da lì mi è rimasta una sensazione di fastidio allo stomaco è un lieve dolore sul fianco sinistro... anche sabato sera in seguito ad una mangiata con amici, specificatamente pizza, ho avvertito gli stessi identici sintomi ma senza scarica di diarrea...solo eruttazione!! Il tutto comunque preceduto da un senso di "cedimento/perdita di lucidità,ansia" non lo so come definirlo..volevo quindi sapere se il mio corpo entra in questo stadio ansioso per via di quello che potrebbe essere un colon irritabile o di un reflusso o se è dissociato da un effettivo sintomo fisico.
Una volta che comunque debello l'aria sembra passarmi tutto...rimane solo la paura che il sintomo si ripresenti. Intanto mille grazie
Una volta che comunque debello l'aria sembra passarmi tutto...rimane solo la paura che il sintomo si ripresenti. Intanto mille grazie
[#1]
Direi solo ansia.
Comunque diagnosi a distanza non se ne fanno!
Faccia una visita gastroenterologica per confermare o confutare questa mia ipotesi.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
Comunque diagnosi a distanza non se ne fanno!
Faccia una visita gastroenterologica per confermare o confutare questa mia ipotesi.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 15/06/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.