Controindicazioni ad un esame di esofagogastroduodenoscopia in soggetto affetto da cardiopatia dilat

Buongiorno a tutti egregi medici,
sono un uomo di 62 anni affetto da cardiopatia dilatativa del ventricolo sinistro e riduzione della FE, con pregressi episodi di scompenso(l'ultimo un anno fa con ricovero ospedaliero).Monitoro semestralmente attraverso esame ecocardiografico la patologia che pare essersi stabilizzata e che viene curata con la seguente terapia: Triatec 2,5 1 c mattino e sera; dilatrend 25 mezza compressa mattino e sera; lasix 25 1 c al giorno; cardioaspirin 1 c dopo pranzo; Luvion 50 1 c al pomeriggio. Dieta povera di sale e moderata attività fisica di tipo aerobico. La mia domanda, che in qualche modo investe un approccio multispecialistico (cardiologia e grastroenterologia) è la seguente: ci sono controindicazioni nel mio caso ad eseguire un esame di esofagogastroduodenoscopia? L'esame in questione, al quale dovrei sottopormi per ragioni medico-legali per una pregressa gastrite cronica, mi preoccupa un po'. A parte l'ansia che la metodica invasiva sempre comporta, so non essere propriamente piacevole per averne eseguite in età più giovane e quando, soprattutto, non soffrivo di alcuna patologia cardiaca. Non ci sarebbe modo di ovviare all'esame specifico magari attraverso un esame radiografico? Grazie mille per le risposte che vorrete gentilmente farmi avere.
SM