Cattiva digestione

Buongiorno ho un problema che ormai mi perseguita da diverso tempo ma che nessuno è mai riuscito a risolvermi.
La faccio breve molto ma molto spesso al fine di ogni pasto pranzo o cena che sia inizio a fare diversi rutti e se mi va bene nell'arco di venti minuti mi passa quella sensazione di stordimento sudorazione impprovvisa e il viso che mi va a fuoco e come se mi girasse la testa alle volte ho avuto difficoltà nel vedere bene nitido altre volte mi prende come se dovessi andare di corpo e di vomitare.Una volta vomitato nel giro di mezz 'ora passa tutto torno ad essere sereno e alcune volte ho un altra volta fame come quando prima che iniziassi il pasto.
Ho effettuato gastroscopia e mi hanno detto di avere ernia iatale e reflusso gastroesofageo.Anche se mangio piccoli pasti o pasti abbondanti veloce o piano almeno 5 volte su 7 a settimana ho questa sensazione dopo il pasto di essere costretto a camminare per casa per fare dei rutti e farmi passare il fastidio.Mi capita di star male con qualsiasi tipo di cibo ingerito.
Un gastroenterologo mi ha prescritto Pantaprazolo 40 mg e Gaviscon metà pomeriggio e prima di andare a dormire e devo dire che soprattuto nei cambi di stagione che dicono che è il periodo peggiore mi ha aiutato ma non sempre e non ora che anche nel mezzo di questa terapia avverto questo fastidio.La cosa non mi permette di andare a cena in un ristorante perchè ho paura che possa succedervi li e mi troverai in difficoltà e in imbarazzo.
Non riesco a uscire da questa cosa che mi reca molto fastidio.
Spero che potete darmi un consiglio su come poter risolvere la questione perchè fin ad ora nessuno ci è riuscito.
Grazie in anticipo
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Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Chirurgo generale, Radiologo 296 13
Senza una visita diretta non posso che rispondere genericamente. Il problema che presenta mi pare che debba essere più a lungo indagato per scoprirne la causa ; potrebbe trattarsi di un problema di intolleranza o allergia alimentare, per cui mi muoverei con le indagini diagnostiche in quella direzione, con gli esami di laboratorio all'uopo indicati.
Inoltre accerterei più approfonditamente la presenza e l'entità del Reflusso.

dr. Luano Fattorini

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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Salve grazie mille per la risposta infatti ora procederò con le intolleranze o allergie alimentari.
Poi volevo chiederle cosa intende per "inoltre accerterei più approfonditamente la presenza e l'entità del Reflusso?"
Grazie in anticipo
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Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Chirurgo generale, Radiologo 296 13
intendo dire che sarebbe opportuna una pH-impedenziometria esofagea 24 ore multicanale per accertare la presenza del reflusso, la localizzazione precisa, la sua frequenza ed il suo contenuto