A)gastrite non atrofica di grado lieve in fase di quiescenza
Buongiorno , sarò breve , faccio uso di farmaci per curare l'artrite reumatoide..io ho sempre avuto dolori allo stomaco, sopratutto se mangiavo poco più del dovuto, poi ultimamente con l'uso di questi farmaci il dolore e peggiorato, quindi ho fatto un endoscopia digestiva, volevo chiarimenti sulla diagnosi e come devo procedere per le cure ..
Materiale ricevuto:
a)Biopsia antro gastrico (2frammenti)
b)Biopsia fondo gastrico (1 frammenti)
c)Biopsia duodenale-DII
Diagnosi:
a)Gastrite non atrofica di grado lieve in fase di quiescenza.
b)Frammenti di mucosa gastrica con iperplasia foveolare.
c)Mucosa duodenale con minima distorsione dell'archittettura villare e incremento della quota linfocitaria T intraepiteliale(34 cellule cd3+ su 100 cellule epiteliali).
Grazie
Materiale ricevuto:
a)Biopsia antro gastrico (2frammenti)
b)Biopsia fondo gastrico (1 frammenti)
c)Biopsia duodenale-DII
Diagnosi:
a)Gastrite non atrofica di grado lieve in fase di quiescenza.
b)Frammenti di mucosa gastrica con iperplasia foveolare.
c)Mucosa duodenale con minima distorsione dell'archittettura villare e incremento della quota linfocitaria T intraepiteliale(34 cellule cd3+ su 100 cellule epiteliali).
Grazie
[#1]
Gentile signore,
il quadro istologico depone per una gastrite non attiva, quindi ben controllata e senza particolari rischi.
La descrizione endoscopica - non citata - è dunque prioritaria per stabilire il tipo di terapia più idonea. L'aspetto della muosa, la presenza o meno di reflusso e le condizioni di motilità orienteranno lo specialista che l'ha visitata alla opportunità di prescrizione di farmaci inibitori di pompa e/o di procinetici, in accordo con la terapia di base collegata alla patologia reumatologica (soprattutto per quel che riguarda gli antinfiammatori non steroidei).
Cordiali saluti.
il quadro istologico depone per una gastrite non attiva, quindi ben controllata e senza particolari rischi.
La descrizione endoscopica - non citata - è dunque prioritaria per stabilire il tipo di terapia più idonea. L'aspetto della muosa, la presenza o meno di reflusso e le condizioni di motilità orienteranno lo specialista che l'ha visitata alla opportunità di prescrizione di farmaci inibitori di pompa e/o di procinetici, in accordo con la terapia di base collegata alla patologia reumatologica (soprattutto per quel che riguarda gli antinfiammatori non steroidei).
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 17.8k visite dal 27/11/2008.
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