Continui disturbi gastrointestinali
Salve, ho 21 anni e da circa un anno soffro di disturbi gastrointestinali. Tutto è iniziato quasi un anno fa, ad agosto, quando ho avvertito dolori allo stomaco e all'addome con gonfiore e continue evacuazioni dopo ogni pasto con feci chiare e non compatte. Ho fatto una visita dal gastroenterologo che mi ha diagnosticato colon irritabile e gastrite e a distanza di qualche giorno è passato tutto. Nel mese di gennaio si ripresentano i problemi ma in modo diverso, continuo muco nelle feci e a volte anche sangue spesso con stitichezza, da qualche giorno non c'è più presenza di muco ma sono ritornati i sintomi da me indicati in precendenza .. dolori allo stomaco e continue evacuazioni. Ho fatto le analisi del sangue, intolleranza al glutine, delle urine e la ricerca di parassiti intestinali. Tutto negativo a parte una carenza di vitamina D.
Ho anche fatto un'ecografia all'addome superiore ed è tutto nella norma.
Ho prenotato una visita da un gastroenterologo per il mese di luglio ma non riesco a capire quali siano le cause di questi disturbi. I sintomi sono riconducibili al colon irritabile o è meglio procedere con una colonscopia?
La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
Ho anche fatto un'ecografia all'addome superiore ed è tutto nella norma.
Ho prenotato una visita da un gastroenterologo per il mese di luglio ma non riesco a capire quali siano le cause di questi disturbi. I sintomi sono riconducibili al colon irritabile o è meglio procedere con una colonscopia?
La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
se le tracce di sangue nelle feci sono nuovamente presenti, e non sono immediatamente riconducibili ad una pertinenza emorroidaria, è indicata la colonscopia.
In assenza di questo sintomo attenderei la visita gastroenterologica per una migliore definizione diagnostica del "colon irritabile" e per l'oportuna terapia.
Cordiali saluti.
se le tracce di sangue nelle feci sono nuovamente presenti, e non sono immediatamente riconducibili ad una pertinenza emorroidaria, è indicata la colonscopia.
In assenza di questo sintomo attenderei la visita gastroenterologica per una migliore definizione diagnostica del "colon irritabile" e per l'oportuna terapia.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Gli episodi di sangue sono stati 2/3 e penso siano riconducibili alle emorroidi.
Lei pensa, quindi, che si tratti di colon irritabile?
Farò anche test per intolleranze alimentari per poter escludere ogni ipotesi e nel frattempo aspetterò la visita dal gastroenterologo.
La ringrazio.
Cordiali saluti
Lei pensa, quindi, che si tratti di colon irritabile?
Farò anche test per intolleranze alimentari per poter escludere ogni ipotesi e nel frattempo aspetterò la visita dal gastroenterologo.
La ringrazio.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 20/05/2017.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.