Problema intestinale
Buonasera Vi riscrivo, a distanza di un pò di tempo,cortesemente per capire cosa altro posso fare per questo problema intestinale che mi affligge ormai da circa un anno.
Il mio problema, come rilevabile dai numerosi post precedenti, è l'emissione di feci liquide o sfatte o poco formate o morbide da circa 1 anno.
Ho eseguito molti accertamenti che di seguito riporto:
Mese di agosto 2016: emocromo, ves, pcr, calprotectina fecale parassitologico e batteriologico feci : tutto ok;
Mese di settembre 2016: emocromo, ves, pcr: tutto ok;
Mese ottobre 2016: Ileocolonoscopia con biopsia mucosa: tutto ok;
Mese di novembre 2016: ormoni tiroidei (tsh, ft3,ft4) : tutto ok;
Mese di dicembre 2016: ecografia tiroide e paratiroidi: Tiroidite cronica autoimmune confermata da anticorpi antiperossidasi alti;
Mese di dicembre 2016: esami immunoglobuline, calcitonina, gastrina, cromogranina: tutto ok
Mese di gennaio 2017: esame feci parassitologico e batteriologico e virologico : tutto ok
Mese di gennaio 2017: esame cortisolo e vitamina d3: valori inferiori al minimo di laboratorio;
Mese di febbraio 2017: Ecografia addome completo : tutto ok
Il tutto intervallato da numerose visite specialistiche.....
Allo stato attuale la situazione è la seguente:
Evacuazione giornaliera o al massimo due con feci raramente (1 max due volte in circa 15 giorni) liquide ma il più delle volte sfatte e/o poco formate e raramente compatte o ben formate.
Ho fatto innumerevoli cicli di fermenti, ho preso duspatal e ho seguito in questi periodi un'alimentazione molto molto corretta...addirittura per circa 50 gg ho eliminato il glutine ed il lattosio dalla mia alimentazione con risultato leggermente migliore ma non guarito affatto...ultimamente sto provando con il kefir!
Volevo cortesemente sapere se vi sono ulteriori accertamenti che io possa fare per comprendere meglio cosa io realmente abbia o mi devo fermare?...l'ultimo gastroenterologo mi ha chiesto di farmi una gastroscopia ma io non credo di avere particolari problemi allo stomaco (lui sostiene per vedere se ci sono parassiti nello stomaco).
La cosa che mi lascia perplesso è che leggendo alcune cose su internet ho notato che questa patologia del colon irritabile (che sembrerebbe essere ciò che mi è stato diagnosticato) il più delle volte essendo cronica, ti lascia in pace per un pò e poi ritorna, ma come mai nel mio caso - nonostante tutte le cure farmacologiche e non e alimentazione piuttosto corretta - il periodo di tranquillità non dura più di cinque/sei giorni al max?
Il cortisolo basso potrebbe essere indicativo di qualche patologia a carico dell'apparato endocrino che abbia a che fare con la mia sintomatologia?
Attendo vostre e grazie in anticipo
Il mio problema, come rilevabile dai numerosi post precedenti, è l'emissione di feci liquide o sfatte o poco formate o morbide da circa 1 anno.
Ho eseguito molti accertamenti che di seguito riporto:
Mese di agosto 2016: emocromo, ves, pcr, calprotectina fecale parassitologico e batteriologico feci : tutto ok;
Mese di settembre 2016: emocromo, ves, pcr: tutto ok;
Mese ottobre 2016: Ileocolonoscopia con biopsia mucosa: tutto ok;
Mese di novembre 2016: ormoni tiroidei (tsh, ft3,ft4) : tutto ok;
Mese di dicembre 2016: ecografia tiroide e paratiroidi: Tiroidite cronica autoimmune confermata da anticorpi antiperossidasi alti;
Mese di dicembre 2016: esami immunoglobuline, calcitonina, gastrina, cromogranina: tutto ok
Mese di gennaio 2017: esame feci parassitologico e batteriologico e virologico : tutto ok
Mese di gennaio 2017: esame cortisolo e vitamina d3: valori inferiori al minimo di laboratorio;
Mese di febbraio 2017: Ecografia addome completo : tutto ok
Il tutto intervallato da numerose visite specialistiche.....
Allo stato attuale la situazione è la seguente:
Evacuazione giornaliera o al massimo due con feci raramente (1 max due volte in circa 15 giorni) liquide ma il più delle volte sfatte e/o poco formate e raramente compatte o ben formate.
Ho fatto innumerevoli cicli di fermenti, ho preso duspatal e ho seguito in questi periodi un'alimentazione molto molto corretta...addirittura per circa 50 gg ho eliminato il glutine ed il lattosio dalla mia alimentazione con risultato leggermente migliore ma non guarito affatto...ultimamente sto provando con il kefir!
Volevo cortesemente sapere se vi sono ulteriori accertamenti che io possa fare per comprendere meglio cosa io realmente abbia o mi devo fermare?...l'ultimo gastroenterologo mi ha chiesto di farmi una gastroscopia ma io non credo di avere particolari problemi allo stomaco (lui sostiene per vedere se ci sono parassiti nello stomaco).
La cosa che mi lascia perplesso è che leggendo alcune cose su internet ho notato che questa patologia del colon irritabile (che sembrerebbe essere ciò che mi è stato diagnosticato) il più delle volte essendo cronica, ti lascia in pace per un pò e poi ritorna, ma come mai nel mio caso - nonostante tutte le cure farmacologiche e non e alimentazione piuttosto corretta - il periodo di tranquillità non dura più di cinque/sei giorni al max?
Il cortisolo basso potrebbe essere indicativo di qualche patologia a carico dell'apparato endocrino che abbia a che fare con la mia sintomatologia?
Attendo vostre e grazie in anticipo
[#1]
Da quello che ha elencato, e a distanza, posso pensare, in prima battuta, all'intestino irritabile.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Egr. dott la ringrazio per la immediata risposta e chiedo scusa se approfitto ma volevo alcune delucidazioni ulteriori su alcuni aspetti:
1) secondo lei essendo passati circa 7 mesi dalla colonoscopia e nn essendo guarito è il caso di rifarla?
2) c'è una spiegazione scientifica del perché i miei problemi intestinali sono temporalmente localizzati sempre alla mattina al risveglio (dalle otto alle undici). Ossia se ho stimolo di defecare in queste ore le feci sono al 99% liquide mentre se lo stimolo nn viene in queste ore ma durante la giornata il più delle volte le feci sono legger sfatte o molto morbide e appena formate ma nn liquide!
3) è il caso di fare la gastroscopia o si può evitare?
Ci tenevo infine ad evidenziarle l'unico cambiamento che ho riscontrato in tutti questi mesi: inizialmente le evacuazioni (sempre 1-2 al max 3) erano precedute da intenso dolore al basso ventre e sudorazione mentre adesso molto ma molto raramente accade ciò...il più delle volte vado poiché ho stimolo ma nn intenso dolore e sudorazione ed urgenza!
Infine come mai in questo anno come le dicevo nonostante la cura farmacologica e alimentazione corretta nn ho mai avuto un lungo (anche 1-2 mesi) di benessere?
Grazie
1) secondo lei essendo passati circa 7 mesi dalla colonoscopia e nn essendo guarito è il caso di rifarla?
2) c'è una spiegazione scientifica del perché i miei problemi intestinali sono temporalmente localizzati sempre alla mattina al risveglio (dalle otto alle undici). Ossia se ho stimolo di defecare in queste ore le feci sono al 99% liquide mentre se lo stimolo nn viene in queste ore ma durante la giornata il più delle volte le feci sono legger sfatte o molto morbide e appena formate ma nn liquide!
3) è il caso di fare la gastroscopia o si può evitare?
Ci tenevo infine ad evidenziarle l'unico cambiamento che ho riscontrato in tutti questi mesi: inizialmente le evacuazioni (sempre 1-2 al max 3) erano precedute da intenso dolore al basso ventre e sudorazione mentre adesso molto ma molto raramente accade ciò...il più delle volte vado poiché ho stimolo ma nn intenso dolore e sudorazione ed urgenza!
Infine come mai in questo anno come le dicevo nonostante la cura farmacologica e alimentazione corretta nn ho mai avuto un lungo (anche 1-2 mesi) di benessere?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 08/05/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.