A causa della posizione del polipo

Gent.li Dott.ri
avrei bisogno di un parere sugli esiti di una gastroscopia eseguita da mia madre, di anni 66. Il referto, alla voce "Quadro Endoscopico e Manovre Operative" riporta: l'esame viene condotto fino al piloro. In sede antrale si reperta la formazione polipoide sessile di circa 1 cm. La formazione appare a sviluppo sottomucoso per cui si eseguono delle biopsie con elettropinza (hot biopsy) per valutazione istologica della formazione.
Il medico ci ha detto che,a causa della posizione del polipo, sarebbe rischioso tentare di rimuverlo per via endoscopica (il rischio di una emoraggia sarebbe troppo elevato). Ottenuti i risultati della biopsia, si valuterà quindi la necessità di intervenire chirurgicamente. Per i risultati della biopsia dovremo attendere almeno 25 giorni.
Una formazione di queste dimensioni deve farci preoccupare? Ci consigliate di intervenire chirurgicamente in ogni caso? Ed eventualmente, un intervento chirurgico sarebbe risolutivo, comporterebbe dei rischi?
Scusate l'insistenza delle domande, ma sono molto preoccupata. Purtroppo ho perso mio padre, poco più di un anno fa, a seguito di un intervento che era stato definito dal chirurgo "una passeggiata", quindi l'idea che, anche stavolta, qualcosa possa andare male mi spaventa molto.

Ringraziandovi, saluto cordialmente
[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Utente, in genere polipi di 1 cm sono ritenuti abbastanza "tranquilli", è chiaro che senza un ausilio istologico di più non si può dire e la benignità o meno di una lesione macroscopicamente diagnosticata è sempre ipotetica.
Aspetti la diagnosi istologica e ci tenga aggiornati
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Gentile signora,
prendo spunto dalla sua ultima frase per sottolinearle che nessun intervento chirurgico e' esente da rischi, quindi non lo sarebbe neanche quello a cui eventualmente dovesse sottoporsi sua madre... Il che vuol dire che prima di intervenire bisognera' valutare scrupolosamente possibili conseguenze ed eventuali benefici.
Ad ogni modo intanto bisogna vedere cosa dice il referto della biopsia, poi si potra' valutare quanto sopra. Non e' utile fasciarsi la testa prima del tempo.
Cordiali saluti.

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#3]
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.li Dott.ri
seguirò il vostro consiglio, cercherò di attendere con tranquillità l'esito della biopsia.
Ringraziandovi nuovamente per le tempestive risposte, vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#4]
Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, come peraltro le hanno già detto egregiamente i miei colleghi prima di intraprendere ogni descisione chirurgica o meno in merito bisogna attendere l'esito dell'esame istologico per valuare la natura della neoformazione polipoide in sede gastrica antrale. Il referto istopatologico ci chiarirà ogni dubbio, comunque le ribadisco di stare tranquillo.
Mi tenga informato
Cordialmente

Alessandro D'Amuri

[#5]
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.li Dott.ri
abbiamo finalmente avuto l'esito dell'esame bioptico. La diagnosi è la seguente: " frammenti di mucosa gastrica, uno dei quali a conformazione polipoide con i caratteri dell'adenoma tubolare metaplastico con atipia lieve ". Il medico ci ha consigliato di ripetere il controllo tra circa due mesi per valutare, in seguito, la necessità di asportarlo per via endoscopica. Leggendo qualcosa in internet mi è sembrato di capire che tutti gli adenomi vadano asportati perchè presentano una elevata probabilità di trasformazione maligna. Cosa ne pensate? Questo tipo di formazione è molto pericolosa? E' forse il caso di asportarlo senza eseguire un ulteriore controllo?

Ringraziandovi, saluto cordialmente ed auguro a tutti un felice anno nuovo.
[#6]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
L'opportunita' o meno di procedere all'escissione endoscopica dell'adenoma tubulare di cui al referto e' decisione di pertinenza esclusiva di colui che dovra' eventualmente eseguirla: se le ha detto di ripetere il controllo fra due mesi e' segno che ritiene che nel caso di sua madre questa sia la procedura piu' adeguata.
Ricordi sempre che l'eventuale asportazione non e' sempre esente da rischi, pertanto la valutazione del Collega avra' senza meno tenuto conto anche di questo.
Cordiali saluti
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