Saltuaria sensazione di cibo che rallenta nel passaggio in gola

Buon giorno, Ho 51 anni.
Vorrei chiedere un consulto per questo motivo.
A volte mi capita di avere la sensazione che il cibo abbia difficoltà a scendere dalla gola all'esofago.
La frequenza con cui avviene questo è.molto variabile, a volte settimanale a volte a distanza di mesi.
Io ho sempre associato questo al fatto che mi capita spesso di mangiare veloce riducendo i tempi di masticazione.
Ora però vorrei chiedee...... può essere questa la spiegazione?
Esiste una frequenza nel ripetersi di tale condizione che dovrebbe fungere da campanello di allarme per qualche patologia?
O devono essere associati altri sintomi?
A volte mi ritrovo a sentire molto gas nello stomaco, soprattutto nei periodi di maggiore stress, questo può avere qualche relazione?
Grazie!!!
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Dovrebbe eseguire una gastroscopia con eventuali biopsie esofagee per escludere un'esofagite eosinofila, o altre patologie. Non è normale che il cibo si fermi o rallenti in esofago.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie Dottore per la sollecita risposta.
Ho appena provveduto a contattare un gastroenterologo, il quale mi ha già visitato circa 1 anno e mezzo fa, e con il quale ho preso appuntamento per un a nuova visita e successiva gastroscopia.
Nella precedente occasione, durante la visita, non emersero situazioni particolari...lamentavo gas nello stomaco con eruttazione e lieve reflusso il tutto curato con gaviscon al bisogno perchè i sintomi erano ben sopportabili.
Ora però vorrei chiederle, aspettando la gastroscopia, visto che questi rari episodi ho potuto associarli a momenti in cui mangiavo con veemenza è possibile che ciò sia dovuto, tra le varie ipotesi, al fatto che il cibo a grossi pezzi e non ben masticati possa aver creato tale sensazione? in genere quando mangio con calma ciò non mi capita.
Inoltre avendo un po' di sinusite cronica con scolo retronasale denso è possibile che questa sostanza di aspetto "colloso" difficile da staccare sia capace di amplificare questa sensazione?
Ancora grazie!
[#3]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Mi scusi Professore, non sono stato molto chiaro nello scrivere la mia replica, il disturbo di cui parlo nella seconda parte è ovviamente quello oggetto del primo post.
Grazie.
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Nessuna responsabilità della sinusite o dei grossi bocconi. Come dicevo indagherei sulla esofagite eosinofila.
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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
buon giorno,

e grazie per la gentile risposta.
Nel frattempo ho provveduto a fare una visita gastroenterologica.
Dopo un esame obiettivo il medico ha eseguito l’esame dell’addome rilevando la presenza di gas e, a suo parere, null'altro di significativo. Circa il problema segnalato in questa sede mi ha detto che se è occorrenza occasionale potrebbe non avere significato, consigliandomi comunque una gastroscopia per la ricerca di eventuale esofagite.
Ho quindi provveduto a prenotare tale esame che dovrei fare tra circa 2 settimane.

saluti
[#6]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Bene. Chieda però di effettuare di prelievi bioptici in esofago....


A risentirci.
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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie.

provvederò.
[#8]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Dottore buona sera

oggi ho provveduto ad eseguire la gastroscopia programmata.

il referto recita:

Agevole introduzione dello strumento.
Discreto eritema della mucosa della giunzione esofagogastrica.
Discreta ectasia gastrica con fondo gastrico parzialmente rovesciato.
Normale il disegno plicale.
Duodeno esplorato sino alla seconda porzione indenne da lesioni.
PH test rapido: negativo
Prelievo bioptico: SI
Conclusioni: Gastropatia ipotonica
Indirizzo terapeutico: Procinetici (Levoprad 1 cp 1/4 d'ora prima di colazione e cena)
Sinaire combi 1 cp appena prima di pranzo e cena.

Il medico gastroenterologo che ha effettuato l'esame alla conclusione della gastroscopia mi ha subito rassicurato dicendo non c'è nulla di particolare, descrivendomi cosa si intende per ectasia gastrica e consigliandomi la cura sopra descritta.
Il gastroenterologo cui ho sottoposto il referto, il quale mi aveva precedentemente visitato, sostanzialmente conferma che è nulla di preoccupante e che la cura prescritta aiuterà lo stomaco a fare il suo "lavoro".

Ora volevo chiederle concorda con quanto concluso dai colleghi?
ritiene la cura prescritta efficace e soprattutto posso stare effettivamente tranquillo?

Grazie!
[#9]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Dottore buongiorno,

volevo aggiungere altri elementi relativi alla mia situazione.
Dubbioso sull'assunzione di Levoprad, per i noti effetti collaterali, ho interpellato un mio amico medico specializzato in chirurgia addominale, cercando anche conforto psicologico sulla esistenza o meno di una condizione di gravità in merito alla diagnosi di ectasia gastrica.
Mi ha subito tranquillizzato dicendo che in genere tale situazione si riesce a tenere sotto controllo con una dieta sana evitando grandi abbuffate, distribuendo il fabbisogno giornaliero in 5 pasti (tra principali e spuntini) e facendo attenzione a sforzi che richiedano un elevato impegno fisico dell'addome.
Ha aggiunto che è anche probabile che tale ectasia si riduca nel tempo senza necessità di ulteriori accorgimenti.
Concludendo, ritiene che vista anche l'agilità con cui lo strumento è stato introdotto nello stomaco la mia condizione di ectasia non è particolarmente allarmante, cosa che mi ha fatto notare anche il gastroenterologo che ha fatto l'esame.
Circa l'assunzione di Levoprad mi ha detto che aiutando lo svuotamento gastrico potrebbe essere utile allo scopo magari per brevi periodi di 20-30 giorni.

Mi farebbe piacere avere un suo parere al riguardo
grazie
[#10]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Concordo. l'ectasia gastrica può essere solo un aspetto anatomico senza particolari risvoltati clinico. Va bene la terapia.
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