Gonfiore progressivo addome sinistro
gentili Dottori, gradirei avere un parere circa un problema che va avanti da alcuni mesi:
sono un maschio di 57 anni, il fastidio è comparso verso febbraio marzo di quest'anno, dapprima solo come una punta di spillo sul lato sinistro, appena sotto la scatola toracica, ma stranamente solo quando mi coricavo e solo se stavo voltato sul fianco destro; la cosa è andata avanti per circa 2 mesi, aumentando impercettibilmente, poi verso maggio il fastidio è diventato pressochè costante nelle 24 ore trasformandosi in un vero senso di gonfiore sul lato sinistro dell'addome, con una intensità però molto variabile nel corso delle giornate (gonfiore anche visibile, ma non risulta nulla alla palpazione da parte dello specialista ). Ciò che ho verificato di importante durante questi mesi, è che il fastidio si è evoluto almeno in 3 fasi, ovvero ogni 2-3 mesi circa il senso di gonfiore di base aumenta, ma poi giornalmente varia leggermente intorno a questa nuova base, cambiando secondo l'alimentazione (dopo una cena ricca il giorno dopo quasi non riesco a piegarmi ) e per l'aria intestinale che riesco ad espellere (talvolta tantissima, dei giorni quasi nulla ), inoltre non ho mai avuto episodi di diarrea o stipsi.
Ho fatto 2 eco addominali nello spazio di 3 mesi ed è risultata soltanto tantissima aria, poi un controllo di presenza di sangue nelle feci con esito negativo, e anche due visite presso un gastroenterologo, il quale, escludendo patologie gravi, mi ha prescritto per prova il Normix, 7 giorni e il Debridat
(alcuni anni fa da un clisma opaco risultarono diversi diverticoli); dopo la prima terapia, per circa 20 giorni il gonfiore è quasi del tutto scomparso, ma poi il problema si è ripresentato, ho ripreso il Normix, ma questa volta con pochissimo successo ed è stata allora programmata per ottobre una colonscopia; sono arrivato a fine settembre, aiutandomi con Debridat, il fastidio di base era aumentato, ma per motivi personali ho dovuto rimandare l'esame previsto. Per finire, da qualche giorno, sporadicamente provo anche una piccola fitta.
Finalmente per i primi di dicembre dovrei poter eseguire tale esame, ma nel frattempo vorrei capire da cosa può derivare questo mio problema, e soprattutto se è poi necessaria una colonscopia o sarebbe preferibile eseguire prima altro tipo di esame.
Per completare, posso aggiungere due cose:
da inizio anno a causa del mio consumo "abbondante" di pasta e pane che mi portava ad un aumento della glicemia, sono passato ad eguale consumo di pasta e pane, ma a base di farro, kamut o segale, con evidente calo dei valori glicemici;
già dallo scorso anno sto vivendo problemi di lavoro molto pesanti e preoccupanti, che certamente influiscono e non poco sul mio stato psichico.
grazie per l'attenzione
sono un maschio di 57 anni, il fastidio è comparso verso febbraio marzo di quest'anno, dapprima solo come una punta di spillo sul lato sinistro, appena sotto la scatola toracica, ma stranamente solo quando mi coricavo e solo se stavo voltato sul fianco destro; la cosa è andata avanti per circa 2 mesi, aumentando impercettibilmente, poi verso maggio il fastidio è diventato pressochè costante nelle 24 ore trasformandosi in un vero senso di gonfiore sul lato sinistro dell'addome, con una intensità però molto variabile nel corso delle giornate (gonfiore anche visibile, ma non risulta nulla alla palpazione da parte dello specialista ). Ciò che ho verificato di importante durante questi mesi, è che il fastidio si è evoluto almeno in 3 fasi, ovvero ogni 2-3 mesi circa il senso di gonfiore di base aumenta, ma poi giornalmente varia leggermente intorno a questa nuova base, cambiando secondo l'alimentazione (dopo una cena ricca il giorno dopo quasi non riesco a piegarmi ) e per l'aria intestinale che riesco ad espellere (talvolta tantissima, dei giorni quasi nulla ), inoltre non ho mai avuto episodi di diarrea o stipsi.
Ho fatto 2 eco addominali nello spazio di 3 mesi ed è risultata soltanto tantissima aria, poi un controllo di presenza di sangue nelle feci con esito negativo, e anche due visite presso un gastroenterologo, il quale, escludendo patologie gravi, mi ha prescritto per prova il Normix, 7 giorni e il Debridat
(alcuni anni fa da un clisma opaco risultarono diversi diverticoli); dopo la prima terapia, per circa 20 giorni il gonfiore è quasi del tutto scomparso, ma poi il problema si è ripresentato, ho ripreso il Normix, ma questa volta con pochissimo successo ed è stata allora programmata per ottobre una colonscopia; sono arrivato a fine settembre, aiutandomi con Debridat, il fastidio di base era aumentato, ma per motivi personali ho dovuto rimandare l'esame previsto. Per finire, da qualche giorno, sporadicamente provo anche una piccola fitta.
Finalmente per i primi di dicembre dovrei poter eseguire tale esame, ma nel frattempo vorrei capire da cosa può derivare questo mio problema, e soprattutto se è poi necessaria una colonscopia o sarebbe preferibile eseguire prima altro tipo di esame.
Per completare, posso aggiungere due cose:
da inizio anno a causa del mio consumo "abbondante" di pasta e pane che mi portava ad un aumento della glicemia, sono passato ad eguale consumo di pasta e pane, ma a base di farro, kamut o segale, con evidente calo dei valori glicemici;
già dallo scorso anno sto vivendo problemi di lavoro molto pesanti e preoccupanti, che certamente influiscono e non poco sul mio stato psichico.
grazie per l'attenzione
[#1]
E' difficile fornire un parere a distanza, potrebbe trattarsi di un problema della parete adodminale ma solo la valutazione diretta ed eventualmente strumentale potra' permettere di essere piu' precisi. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Dot. Favara, ringrazio intanto per la prontissima risposta;
approfittando della cortesia, provo allora, alla luce della Sua ipotesi, a porre due ulteriori quesiti:
- intanto, se il problema ha dato i primi segnali
tra febbraio e marzo, quando a fine luglio ho fatto la seconda ecografia addominale e visita con palpazione da parte del gastroenterologo, (già a "gonfiore avanzato" ) è possibile che ancora non si potesse vedere o sentire nulla sulla parete?
- a quale specialista mi consiglia di rivolgermi, e con quali primi eventuali accertamenti muovermi?
ringrazio ancora confidando in una Sua risposta di approfondimento ( sempre tenuto conto che siamo su internet, e non in uno studio medico, in visita )
approfittando della cortesia, provo allora, alla luce della Sua ipotesi, a porre due ulteriori quesiti:
- intanto, se il problema ha dato i primi segnali
tra febbraio e marzo, quando a fine luglio ho fatto la seconda ecografia addominale e visita con palpazione da parte del gastroenterologo, (già a "gonfiore avanzato" ) è possibile che ancora non si potesse vedere o sentire nulla sulla parete?
- a quale specialista mi consiglia di rivolgermi, e con quali primi eventuali accertamenti muovermi?
ringrazio ancora confidando in una Sua risposta di approfondimento ( sempre tenuto conto che siamo su internet, e non in uno studio medico, in visita )
[#5]
Gentile Utente, dalle indicazioni che fornisce è ipotizzabile un disturbo legato alla distensione gassosa del colon ed in particolare nel tratto di sinistra dove sicuramente sono maggiormente presenti i diverticoli. Una dieta ricca di farinacei inoltre aumenta la fermentazione intestinale dovuta al maggior numero di batteri che producono gas. Effettui comunque la colonscopia già programmata ma ritengo che l'uso di Normix a dosi adeguate (ad es. 2 compresse tre volte al giorno per circa un mese), un antispastico e opportune attenzioni dietetiche potranno migliorare la sintomatologia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#6]
Utente
grazie Dott. Mangiarotti,
la mia speranza è che si tratti proprio di ciò che Lei indica, ovviamente affrontato con la terapia forte che mi consiglia.
In ogni caso, anche sulla base di quanto ipotizzato dal Suo collega Dott.Favara, per questa sera ho fissato un appuntamento col mio specialista (non mi visitava dai primi di agosto, proprio in attesa della colonscopia)
e grazie a questo illuminante "consulto" si potrà fare meglio un quadro aggiornato della situazione.
Cordiali saluti
la mia speranza è che si tratti proprio di ciò che Lei indica, ovviamente affrontato con la terapia forte che mi consiglia.
In ogni caso, anche sulla base di quanto ipotizzato dal Suo collega Dott.Favara, per questa sera ho fissato un appuntamento col mio specialista (non mi visitava dai primi di agosto, proprio in attesa della colonscopia)
e grazie a questo illuminante "consulto" si potrà fare meglio un quadro aggiornato della situazione.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 35k visite dal 25/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.