Scintigrafia gastrica per studio rge
Buongiorno a tutti, volevo gentilmente sapere se inibitori di pompa, antiacidi e procinetici vanno eventualmente sospesi (e se sì, quanto tempo prima) prima di una visita nucleare con conseguente scintigrafia gastrica (suppongo esofagea) con 99Tc per lo studio del Rge. il gastroenterologo mi ha chiesto questo esame per valutare un mio possibile ed eventuale reflusso (sospetta Mrge è infatti la motivazione sulla ricetta rossa). volevo anche chiedere che differenza c'è tra questa scintigrafia e una radiografia con bario e qual'è casomai più indicata per questo studio del Rge (e Mrge). la gastroscopia già l'ho fatta e non mostri nulla di rilevante. grazie
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buongiorno, non ho mai fatto fare questo test per il reflusso, quindi mi trova un pò spiazzato...
le ha detto anche dove poterlo fare?
in genere consiglio una ph-impedenziometria delle 24 h.
mi faccia pure sapere
le ha detto anche dove poterlo fare?
in genere consiglio una ph-impedenziometria delle 24 h.
mi faccia pure sapere
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
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Ex utente
Buongiorno dott. Di Camillo. questa scrintigrafia mi è stata proposta da un gastroenterologo della Asl di Roma (città dove io risiedo) e mi ha detto di farla al Policlinico Gemelli (che, da quanto ne so, è l'unico posto a Roma dove fanno questo tipo di scintigrafia esofagea). mi ha proposto la scintigrafia proprio per "risparmiarmi" il fastidio della PH-Metria. parlando casualmente con un gastroenterologo del San Camillo (dove pure fanno scintigrafie, ma non esofagee), lui mi ha confermato che la scintigrafia gastrica va bene per studiare il reflusso. sicuramente la Ph-Metria dà risultati più attendibili, ma se c'è un disturbo della motilità esofagea (come sospetto di avere io), questa viene messa in risalto dalla scintigrafia. sostanzialmente, dott. Di Camillo, dal mio peregrinare da vari gastroenterologi, ho capito che ho o una piccola disfunzione di motilità all'esofago (tipo una piccola eruttazione con poco residuo di cibo, questo appena dopo pranzato o cenato, ma proprio nel momento in cui mi alzo da tavola) o, più verosimilmente, un problema di aumentato volume gastrico (nel senso che, durante la digestione, avverto proprio un'abbondante quantità di acido nel mo stomaco, ma non di cibo, proprio di acido), con conseguente naturale rilascio del cardias (e da lì il senso di bruciore, non allo sterno, ma alla parte alta dello stomaco). Giovedì 4 Maggio farò questa scintigrafia. le posterò qua sotto il risultato (anche in base a ciò che mi dirà il medico che prima mi effettuerà una visita di medicina nucleare). grazie e buona giornata
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Ex utente
Buona Domenica dott. Di Camillo. qui c'è un articolo (in Pdf) su appunto la scintigrafia gastrica finalizzata alla ricerca del Rge e dello svuotamento gastrico: http://www.ulssvicenza.it/allegati/644-644-fasc_infrm_paz_svuotamento_gastrico-reflusso_gastro-esofageo_2017.pdf Mi pare di aver capito di sospendere ogni IPP e procinetico almeno 48 ore prima dell'esame
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Ex utente
Buongiorno dott. Di Camillo, ho ritirato oggi il referto della scintigrafia esofagea che ho fatto al Gemelli. le scrivo qua un sunto (visto che il testo è molto lungo) di ciò che i medici hanno scritto:
"L'esame scintigrafico è stato eseguito con il paziente in ortostatismo. valida la capacità di suzione di 10 ml di acqua radiomarcata ed efficace la capacità di contenimento orale. il trasporto del bolo liquido dalla bocca alla faringe , durante l'atto di deglutizione volontaria a comando, avviene con modalità irregolare (atto unico e rapido, ma incompleto), mentre il passaggio del bolo in faringe appare regolare. la curva Attività/Tempo relativa alla fase orale appare di morfologia lievemente alterata, la curva A/T relativa alla fase faringea appare regolare. gli indici funzionali risultano nella norma, eccetto l'indice di ritenzione orale, che risulta aumentato. l'esofago presenta una morfologia lievemente contorta, la progressione del bolo ha un andamento alterato (passaggio rallentato con reflussi esofago-esofagei). lo sfintere E.I. viene superato, inizialmente, dopo 4/5 secondi, la curva A/T appare alterata (netta riduzione di pendenza della fase relativa all'allontanamento del bolo), il tempo di transito esofageo appare aumentato. l'esame condotto per 5 minuti in ortostatismo, dopo assunzione di 300 ml di acqua, mediante ripetute manovre atte ad aumentare la pressione addominale, ha documentato, sotto sforzo, sporadici episodi di reflusso gastro-esofageo a "peno canale" di discreta entità. regolare il passaggio gastro-duodenale". Conclusioni: studio funzionale scintigrafico della deglutizione volontaria alterato come per deficit del pistone linguale. transito esofago-gastrico alterato come per deficit della peristalsi esofagea, non segni indiretti di floglosi, non segni di aspirazione. test del reflusso GE debolmente positivo"
Morale della favola, dott. Di Camillo, mi pare di capire che il mio reflusso (che però mi pare appaia modesto) sia dovuto ad un non perfetto funzionamento del mio esofago, o sbaglio? e la terapia più indicata, secondo lei, quale sarebbe? inibitori di pompa o procinetici. io con omeprazolo da 10 mg al giorno non ho nessun sintomo e digerisco anche piuttosto bene. grazie e buona giornata
"L'esame scintigrafico è stato eseguito con il paziente in ortostatismo. valida la capacità di suzione di 10 ml di acqua radiomarcata ed efficace la capacità di contenimento orale. il trasporto del bolo liquido dalla bocca alla faringe , durante l'atto di deglutizione volontaria a comando, avviene con modalità irregolare (atto unico e rapido, ma incompleto), mentre il passaggio del bolo in faringe appare regolare. la curva Attività/Tempo relativa alla fase orale appare di morfologia lievemente alterata, la curva A/T relativa alla fase faringea appare regolare. gli indici funzionali risultano nella norma, eccetto l'indice di ritenzione orale, che risulta aumentato. l'esofago presenta una morfologia lievemente contorta, la progressione del bolo ha un andamento alterato (passaggio rallentato con reflussi esofago-esofagei). lo sfintere E.I. viene superato, inizialmente, dopo 4/5 secondi, la curva A/T appare alterata (netta riduzione di pendenza della fase relativa all'allontanamento del bolo), il tempo di transito esofageo appare aumentato. l'esame condotto per 5 minuti in ortostatismo, dopo assunzione di 300 ml di acqua, mediante ripetute manovre atte ad aumentare la pressione addominale, ha documentato, sotto sforzo, sporadici episodi di reflusso gastro-esofageo a "peno canale" di discreta entità. regolare il passaggio gastro-duodenale". Conclusioni: studio funzionale scintigrafico della deglutizione volontaria alterato come per deficit del pistone linguale. transito esofago-gastrico alterato come per deficit della peristalsi esofagea, non segni indiretti di floglosi, non segni di aspirazione. test del reflusso GE debolmente positivo"
Morale della favola, dott. Di Camillo, mi pare di capire che il mio reflusso (che però mi pare appaia modesto) sia dovuto ad un non perfetto funzionamento del mio esofago, o sbaglio? e la terapia più indicata, secondo lei, quale sarebbe? inibitori di pompa o procinetici. io con omeprazolo da 10 mg al giorno non ho nessun sintomo e digerisco anche piuttosto bene. grazie e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.5k visite dal 26/04/2017.
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