Bruciore alla gola e conati di vomito

Gentili Dottori,
purtroppo gli elementi a mia disposizione sono davvero pochi e so benissimo che non potrò avere una risposta esauriente,
ma vorrei almeno avere qualche indicazione perchè sono in ansia per mia madre. Si tratta di una signora di circa 70 anni sempre molto attiva che però negli ultimi 10 anni ha subito 2 operazioni importanti che secondo me hanno minato non poco la sua stabilità fisica ed emotiva e ciò si riflette con la mancanza di appetito e frequenti attacchi di vomito.
La prima operazione è stata la scoperta di nodulo al seno maligno e seguente svuotamento dei linfonodi al seno destro con diversi cicli di radioterapia e ora ha dovuto operarsi d'urgenza per applicare una protesi al ginocchio, che sembra cmq non aver portato noiose conseguenze se non una lunga riabilitazione. Il problema è appunto lo stomaco: quelli che prima erano episodi sporadici sono diventati la norma: frequenti e violenti conati vomito che prima si scatenavano solo se lei era costretta a stare piegata a lungo o piegarsi spesso( per sistemare per esempio la biancheria nei cassetti) ora avviene quasi ogni giorno di sicuro non sono conseguenza di un pasto abbondante. Anzi, proprio per paura di un altro 'attacco' mangia poco. Le ho chiesto di andare dal gastoenterologo, ma adesso non può spostarsi tanto per via della riabilitazione. All' inzio pensavo fosse una conseguenza di tutti i medicinali che assume per le sue patologie, ma sono sempre più preoccupata. Consigli?
Grazie