Eruttazione fetida e nausea
Dott.ri buongiorno
mi trovo lontano dalla mia residenza affrontando un problema che pare non trovare risposta. Scrivo in nome e per conto di mia moglie: 52 anni, fumatrice, in menopausa da 10 anni non in cura ormonale sotitutiva (solo integratori naturali) e diagnosi di colite ulcerosa al colon ascendente (da anni silente), ipertesa in cura con Telmisartan, episodi ricorrenti di depressione in cura con venlafaxina+paroxetina e delorazepam, emicrania da curarsi al bisogno con almotriptan 12,5 mg.
Domenica scorsa al risveglio si presenta l'emicrania per cui assume 1 cp di almotriptan che non fa effetto. Il dolore recede a seguito assunzione di paracetamolo 500 e non pranza a causa nausea e dolore da emicrania mentre la sera assume la cena un po' controvoglia: pastina in brodo vegetale ( quantità piuttosto elevata) e insalata a base di rucola e carote lesse . Andata a dormire il lunedì al risveglio si reca in bagno e durante la minzione evacua feci a matita senza dolori, poco dopo evacua nuovamente con feci formate. Ricorre l'emicrania ed assume Paracetamolo 500, nessuna colazione in quanto presente nausea (ricorrente durante gli attacchi di emicrania). Nel pomeriggio con qualche dolore si reca in bagno ed avacua diarrea (unico episodio).
Da quel momento ad oggi nessun sintomo a parte il perdurare della nausea unita ad eruttazione fetida. Ieri si è recata da un medico locale il quale senza neppure visitarla prescrive diosmectite 3 bustine die ma i sintomi persistono. Non si nutre da due giorni in quanto anche solo due fette biscottate aumentano la nausea e l'aerofagia fetida (sapore di uovo marcio). Questa mattina abbiamo interppelato il medico di base il quale prescrive levosulpiride e consiglia dieta secca con scarsa assunzione di liquidi. Considerata la scarsa considerazione che abbiamo del medico di cui sopra, l'anamnesi, l'assunzione di SSRI, SNRI e benzodiazepine è consigliato l'uso del levosulpiride? Mi piacerebbe conoscere anche la causa che porta all'aerofagia fetida in quanto la depressione di mia moglie sta rendendo la situazione insostenibile.
Mi scuso tanto per essermi dilungato eccessivamente e vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortese risposta.
Marco S.
mi trovo lontano dalla mia residenza affrontando un problema che pare non trovare risposta. Scrivo in nome e per conto di mia moglie: 52 anni, fumatrice, in menopausa da 10 anni non in cura ormonale sotitutiva (solo integratori naturali) e diagnosi di colite ulcerosa al colon ascendente (da anni silente), ipertesa in cura con Telmisartan, episodi ricorrenti di depressione in cura con venlafaxina+paroxetina e delorazepam, emicrania da curarsi al bisogno con almotriptan 12,5 mg.
Domenica scorsa al risveglio si presenta l'emicrania per cui assume 1 cp di almotriptan che non fa effetto. Il dolore recede a seguito assunzione di paracetamolo 500 e non pranza a causa nausea e dolore da emicrania mentre la sera assume la cena un po' controvoglia: pastina in brodo vegetale ( quantità piuttosto elevata) e insalata a base di rucola e carote lesse . Andata a dormire il lunedì al risveglio si reca in bagno e durante la minzione evacua feci a matita senza dolori, poco dopo evacua nuovamente con feci formate. Ricorre l'emicrania ed assume Paracetamolo 500, nessuna colazione in quanto presente nausea (ricorrente durante gli attacchi di emicrania). Nel pomeriggio con qualche dolore si reca in bagno ed avacua diarrea (unico episodio).
Da quel momento ad oggi nessun sintomo a parte il perdurare della nausea unita ad eruttazione fetida. Ieri si è recata da un medico locale il quale senza neppure visitarla prescrive diosmectite 3 bustine die ma i sintomi persistono. Non si nutre da due giorni in quanto anche solo due fette biscottate aumentano la nausea e l'aerofagia fetida (sapore di uovo marcio). Questa mattina abbiamo interppelato il medico di base il quale prescrive levosulpiride e consiglia dieta secca con scarsa assunzione di liquidi. Considerata la scarsa considerazione che abbiamo del medico di cui sopra, l'anamnesi, l'assunzione di SSRI, SNRI e benzodiazepine è consigliato l'uso del levosulpiride? Mi piacerebbe conoscere anche la causa che porta all'aerofagia fetida in quanto la depressione di mia moglie sta rendendo la situazione insostenibile.
Mi scuso tanto per essermi dilungato eccessivamente e vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortese risposta.
Marco S.
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Di Camillo, la ringrazio per la replica e mi scuso per il ritardo.
Ho dovuto portarla al PS più vicino perché la nausea era aumentata con associazione di dolori forti al quadrante epigasatrico. Dopo gli accertamenti (ematochimico, quadro epatico, renale e eco addome) è stata dimessa con prognosi di semplice dispepsia acuta. Curata con Diosmectite per 7gg tutto si è risolto.
Ancora grazie.
M.
Ho dovuto portarla al PS più vicino perché la nausea era aumentata con associazione di dolori forti al quadrante epigasatrico. Dopo gli accertamenti (ematochimico, quadro epatico, renale e eco addome) è stata dimessa con prognosi di semplice dispepsia acuta. Curata con Diosmectite per 7gg tutto si è risolto.
Ancora grazie.
M.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 19/04/2017.
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