Sospetta diverticolite
Gentili Dottori, vi scrivo per via della preoccupazione che mi desta la situazione di mia madre, 70 anni, normopeso ed in buone condizioni di salute.
Come ogni anno, ad inizio 2017 ha eseguito Hemoccult ed analisi del sangue. tutto perfettamente nella norma, nessuna traccia di sangue occulto nelle feci.
A fine anni 2000 aveva, attraverso una colonscopia, scoperto di avere dei diverticoli.
ha sempre sofferto di stipsi, sin dagli anni della gioventù.
Nelle ultime settimane la continua presenza di feci "caprine" l'ha portata a consultare il suo medico, che le ha suggerito una colonscopia di controllo (l'ultima risaliva al 2009). Colonscopia eseguita a metà, a causa della flogosi dei diverticoli che hanno permesso di risalire solo fino al sigma medio.
Ora, nell'attesa del secondo esame (TAC) che avverrà tra due settimane e dopo 5 giorni dall'esecuzione dell'esame endoscopico, le feci sono sempre scarse, più morbide e sottili. Sta inoltre prendendo Normix.
Le mie domande sono le seguenti, sebbene comprenda che l'esame non sia ancora completo per procedere ad una vera diagnosi: devo aspettarmi anche qualcosa di brutto come il cancro, nonostante l'assenza di altri sintomi come perdita di peso e/o sanguinamenti e persino dolore (mia madre non ne accusa)? È collegato (il cancro del colon) in qualche modo ai diverticoli?
Se gli esami confermassero la "semplice" diverticolite, ogni quanto tempo sono suggeriti controlli per via endoscopica?
Ringrazio molto per l'attenzione e mi scuso per il disturbo, ma il mio stato di angoscia è piuttosto importante.
Come ogni anno, ad inizio 2017 ha eseguito Hemoccult ed analisi del sangue. tutto perfettamente nella norma, nessuna traccia di sangue occulto nelle feci.
A fine anni 2000 aveva, attraverso una colonscopia, scoperto di avere dei diverticoli.
ha sempre sofferto di stipsi, sin dagli anni della gioventù.
Nelle ultime settimane la continua presenza di feci "caprine" l'ha portata a consultare il suo medico, che le ha suggerito una colonscopia di controllo (l'ultima risaliva al 2009). Colonscopia eseguita a metà, a causa della flogosi dei diverticoli che hanno permesso di risalire solo fino al sigma medio.
Ora, nell'attesa del secondo esame (TAC) che avverrà tra due settimane e dopo 5 giorni dall'esecuzione dell'esame endoscopico, le feci sono sempre scarse, più morbide e sottili. Sta inoltre prendendo Normix.
Le mie domande sono le seguenti, sebbene comprenda che l'esame non sia ancora completo per procedere ad una vera diagnosi: devo aspettarmi anche qualcosa di brutto come il cancro, nonostante l'assenza di altri sintomi come perdita di peso e/o sanguinamenti e persino dolore (mia madre non ne accusa)? È collegato (il cancro del colon) in qualche modo ai diverticoli?
Se gli esami confermassero la "semplice" diverticolite, ogni quanto tempo sono suggeriti controlli per via endoscopica?
Ringrazio molto per l'attenzione e mi scuso per il disturbo, ma il mio stato di angoscia è piuttosto importante.
[#1]
Nessuna relazione fra diverticoli e cancro e con una colonscopia negativa (anche se del 2009) non vedo motivi per pensare al cancro. La diverticolosi non necessita di controlli endoscopici.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore, non ho ancora novità sulla Tac eseguita da mia madre il 3 maggio. Il referto arriverà il 19 del mese. Solo un'ultima domanda: essendo la TAC stata effettuata con un medico, oltre che con i tecnici, se avessero visto qualcosa di "preoccupante" lo avrebbero comunicato in tempi brevi? Purtroppo non so come funzionano queste cose...
Ringrazio ancora per il suo prezioso parere.
Ringrazio ancora per il suo prezioso parere.
[#5]
Utente
Gentile dottore, questo il referto:
Sono presenti alcuni diverticoli lungo il sigma, che condizionano ridottadistensibilità delle viscere, in particolare al tratto discendente-sigma dove la pareti dell'intestino appaiono un poco ispessite: il rilievo è da riferire in prima ipotesi a periviscerite.
Non sono risconoscibili formazioni polipoidi, lesioni stenosanti nè compressioni ab estrinseco.
Lipomatosi della valvola ileo-cecale.
Per quanto possibile valutare in relazione alla mancata iniezione ev di mezzo di contrasto iodato, si segnala:
- esiti di colicistectomia: non dilatate le vie biliari;
alcuni linfonodi di volume incrementato e caratteristiche Tc reattive in prossimità del fondo cecale, il maggiore di circa 8 mm;
- non linfoadenopatie retroperitoneali nè versamento libero in addome;
- al passaggio toracico-addominale, minima disventilazione parenchimale in sede basale declive bilaterale
- con algoritmo mirato allo studio dell'osso, non lesioni focali di tipo liticoe/o addensante a carico dei segmenti scheletrici compresi nel volume acquisito.
Molte cose le ho comprese, molte altre no. Mi chiedo solo cosa possano significare i linfonodi ingrossati "tc reattivi"...
Buona continuazione.
Sono presenti alcuni diverticoli lungo il sigma, che condizionano ridottadistensibilità delle viscere, in particolare al tratto discendente-sigma dove la pareti dell'intestino appaiono un poco ispessite: il rilievo è da riferire in prima ipotesi a periviscerite.
Non sono risconoscibili formazioni polipoidi, lesioni stenosanti nè compressioni ab estrinseco.
Lipomatosi della valvola ileo-cecale.
Per quanto possibile valutare in relazione alla mancata iniezione ev di mezzo di contrasto iodato, si segnala:
- esiti di colicistectomia: non dilatate le vie biliari;
alcuni linfonodi di volume incrementato e caratteristiche Tc reattive in prossimità del fondo cecale, il maggiore di circa 8 mm;
- non linfoadenopatie retroperitoneali nè versamento libero in addome;
- al passaggio toracico-addominale, minima disventilazione parenchimale in sede basale declive bilaterale
- con algoritmo mirato allo studio dell'osso, non lesioni focali di tipo liticoe/o addensante a carico dei segmenti scheletrici compresi nel volume acquisito.
Molte cose le ho comprese, molte altre no. Mi chiedo solo cosa possano significare i linfonodi ingrossati "tc reattivi"...
Buona continuazione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 14/04/2017.
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