Colite cronica e asportazione cistifellea
Gentili dottori,
sono una ragazza di 30 anni e vi espongo brevemente il mio problema. Nell’estate 2015 ho iniziato ad avere numerosi problemi intestinali (dolori, aria, colite cronica). Dato che il problema principale erano i dolori, ho fatto un’ecografia che mi ha trovato un sacco di problemi: calcoli alla cistifellea, calcoli ai reni e aria intestinale abbondante. Dopo il consulto da un gastroenterologo ho iniziato a prendere degli integratori per la sindrome del colon irritabile. A febbraio 2016 ho operato la cistifellea. In seguito a questa asportazione sono passati definitivamente dolore e gonfiore intestinale, ma è rimasta la colite. Da allora ho avuto sempre periodi di colite cronica e periodi (brevissimi) in cui sto relativamente bene. Quando ho la colite assumo Diosmectal bustine. Lo scorso luglio ho avuto un’acuta mononucleosi accompagnata da epatite. Prima della mononucleosi le mie condizioni parevano migliorate, ma da allora ad ora non posso mangiare niente di “pesante” , dolciumi o caffè che subito mi comporta colite. Ad esempio il caffè (di cui non riesco a fare a meno), appena bevuto mi fa andare al bagno. Mi domando se i problemi intestinali e l’affaticamento del fegato siano connessi. Ogni volta che ho la colite acuta, ho fitte anche all'altezza della zona della cistifellea. Può essere un problema di alimentazione? Io ho eliminato cioccolato e dolci (quando ne faccio uso anche minimo ho subito problemi). Per il resto mangio di tutto, tranne fritti. Non ho eliminato il latte e derivati. Non riesco a venirne a capo.
sono una ragazza di 30 anni e vi espongo brevemente il mio problema. Nell’estate 2015 ho iniziato ad avere numerosi problemi intestinali (dolori, aria, colite cronica). Dato che il problema principale erano i dolori, ho fatto un’ecografia che mi ha trovato un sacco di problemi: calcoli alla cistifellea, calcoli ai reni e aria intestinale abbondante. Dopo il consulto da un gastroenterologo ho iniziato a prendere degli integratori per la sindrome del colon irritabile. A febbraio 2016 ho operato la cistifellea. In seguito a questa asportazione sono passati definitivamente dolore e gonfiore intestinale, ma è rimasta la colite. Da allora ho avuto sempre periodi di colite cronica e periodi (brevissimi) in cui sto relativamente bene. Quando ho la colite assumo Diosmectal bustine. Lo scorso luglio ho avuto un’acuta mononucleosi accompagnata da epatite. Prima della mononucleosi le mie condizioni parevano migliorate, ma da allora ad ora non posso mangiare niente di “pesante” , dolciumi o caffè che subito mi comporta colite. Ad esempio il caffè (di cui non riesco a fare a meno), appena bevuto mi fa andare al bagno. Mi domando se i problemi intestinali e l’affaticamento del fegato siano connessi. Ogni volta che ho la colite acuta, ho fitte anche all'altezza della zona della cistifellea. Può essere un problema di alimentazione? Io ho eliminato cioccolato e dolci (quando ne faccio uso anche minimo ho subito problemi). Per il resto mangio di tutto, tranne fritti. Non ho eliminato il latte e derivati. Non riesco a venirne a capo.
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probabilmente quello che riferisce all'altezza della colecisti è sempre il colon.
andrei proprio su terapia per il colon irritabile.
anche la dieta dovrebbe andare in tal senso.
cari saluti
andrei proprio su terapia per il colon irritabile.
anche la dieta dovrebbe andare in tal senso.
cari saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 11/04/2017.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.