- colonscopia

Senza visita è difficile fare ipotesi.
Se proprio devo sbilanciarmi direi Intestino Irritabile!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Grazie dottor Bacosi.
Recentemente mi è aumentata anche la proteina c reattiva, oltre alla ves. Inoltre mi è stata riscontrata una mrge (già nota) e una candidosi orale: sarà da valutare se è anche presente in zona vaginale e lo svolgerò fra una settimana.

Mi domandavo però se esistesse un modo per capire se tale condizione riguardi anche l'intestino (cosa probabile, se ho capito bene), perché non ho mai svolto un'indagine per individuare la presenza nelle feci espressamente per la candida o per altri miceti e batteri specifici e se tale indagine possa esser in un certo senso utile o ne esistano di utili per comprendere la flora intestinale alterata. L'odore acre delle feci potrebbe esser influenzato da questa potenziale candida o disbiosi generica? Inoltre, una domanda a parte: anche il sudore ha iniziato ad assumere in concomitanza con questa sintomatologia intestinale un odore molto acre, malgrado i lavaggi. Potrebbero essere correlati questi odori alla flora intestinale alterata?

Allo stesso tempo continuo ad avere la bocca urente, oltre che alle fitte nella fossa iliaca destra e sulla gamba destra, nonché il solito gonfiore addominale, con parete dx lievemente rigida alla palpazione, a detta del mio medico di base. È un dolore continuo, costante, che va dall'inguine sino alla costola destra e si irradia anche dietro la schiena e si irradia anche su tutta la gamba. Sono sempre preoccupata, data la zona, che possa essere l'appendice e infatti ho paura a prendere anche gli antidolorifici per il ciclo o per il mal di testa per paura che possano mascherare la sintomatologia, che però rimane un dolore e gonfiore costante. Potrebbe esser utile un'altra ecografia? Una risonanza magnetica? un qualcosa?

Volevo infine chiederle delucidazioni in merito a quei due valori alterati ASCA e ALCA: cosa rappresentano? Sono marker di qualche patologia specifica (tipo crohn?)? Indicano che io debba evitare qualche cibo nello specifico? Questo lo chiedo perché il mio medico di base non ha saputo darmi risposta in merito, rimandandomi al gastroenterologo che però vedrò fra un paio di mesi e io nel frattempo continuo a non star bene e soprattutto ad avere queste fitte di cui nessuno sa dirmi nulla, oltre ai valori della ves e della pcr aumentati.

Ammetto di essere molto demotivata e mi sento parecchio abbandonata perché ormai è oltre un anno e mezzo che continuo a non star bene e a limitare in toto la mia vita per colpa di questi fastidi che non mi permettono di studiare, lavorare e avere una vita sociale come un tempo e vorrei tornare a star bene sia per me sia per chi mi sta intorno e che soffre nel vedermi così. Non ne posso davvero più. Scusate lo sfogo emotivo.