Dolore sottoforma di bruciore, particolarmente nel fianco destro

Innanzitutto volevo ringraziarvi per la Vostra premura e sensibilità nel mettere a disposizione le Vostre conoscenze a favore degli utenti.
Mio padre ha un dolore sottoforma di bruciore, particolarmente nel fianco destro, nel relativo fianco ha dolore da circa 10 anni , i dolori sono insopportabili .lui li descrive come una ferita aperta .....al tocco l addome risulta palpabile ...premendo in profondità ,il lato in questione ..sente dolore,addirittura quando si muove gli viene da sobbalzare.la sua convinzione , lo porta a chiedere se ci sia un esame specifico che rilevi il problema in quella specifica parte del corpo.
Si muove....si alza da solo.....fa le sue cose ....anche se ultimamente trova ristoro stando sdraiato.
Vorrei un vostro parere di cosa ne pensate in, linea generale, di tutta la situazione?

Allego di seguito REFERTO TC DELL1 ADDOME COMPLETO SENZA MDC

Quesito clinico : coliche addominali
Fegato lievemente aumentato di dimenxioni con valori densitometrici moderatamente addensati, non si rilevano
aree da riferire a lesioni focali di tipo sostitutivo nei limiti della metodica senza m.d.c..
Non sono dilatate le vie biliari intra ed extra epatiche.
Colecistectomia
Non si evidenziano tumefazioni a sede surrenalica.
Milza e pancreas morfo-volumetricamente nei limiti, a densità omogenea nei limiti della metodica senza mdc.
Reni in sede, regolari per forma e dimensioni, a densità omogenea nei limiti della metodica senza mdc.
Vescica repleta a pareti ispessite.
Assenza di liquido libero in addome.
Non si apprezzano significative nodulazioni linfonodali a carico delle stazioni addomino-pelviche esplorate.
Prostata aumentata di dimensioni
Discreta sofferenza diverticolare del colon
Ernia inguinale sinistra
Estesa alterazione osteoaddensate a carico del soma di L4, altre piccole aree analoghe si apprezzano a livello
della terza vertebra sacrale, delle branche ischio- e ileo-pubiche, delle ali iliache, del soma di L1, del peduncolo
di destra di L2, del X° e Xl° arco costale di destra : i reperti vanno inseriti nel contesto clinico del paziente e
necessitano di videat specialistico, rivalutazione con esame scintigrafico e monitoraggio clinico-strumentale

TC COLONSCOPIA VIRTUALE
REFERTO Anamnesi: dolore addominale.
Distensione del colon: buona, ottenuta mediante insufflazione con dispositivo manuale.
Tecnica d' esame: doppia acquisizione a basso dosaggio a paziente supino, poi prono,
senza infusione di MDC per E.V.
Dolicocolon con evidenza di alcuni diverticoli ai sigma.
Non lesioni stenosanti, né infiltranti le pareti dei colon.
Non rilevate lesioni polipoidi del diametro maggiore di 6 mm.
Non si riconoscono, relativamente alla metodica attuale, alterazioni
tomodensitometriche della componente tissutale adiposa del contesto pericolico, né
formazioni nodulari di tipo linfonodale.
Non significativi reperti extracolici in ambito addominale.
nel ringraziarvi , saluto cordialmente
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Con tutte le alterazioni vertebrali penserei a un un dolore neuropatico, ossia da interessamento di una radice nervosa con proiezione addominale. In pratica non è un dolore viscerale. Lo specialista è l'ortopedico.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Grazie della celere risposta. Potrebbe dirmi quale terapia seguire?
nel ringraziarla la saluto cordialmente.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Dovrebbe essere l'ortopedico a confermare la diagnosi e stabilire la terapia.
[#4]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Ok, Grazie ancora per la sua premura e sensibilità.